:

Cosa comporta la 104 ai fini pensionistici?

Lauro Vitale
Lauro Vitale
2025-09-17 04:34:08
Numero di risposte : 14
0
I permessi retribuiti 104 e il congedo straordinario sono periodi utili ai fini della pensione. Infatti, durante i periodi di assenza dal lavoro per assistere un familiare disabile grave, sono riconosciuti contributi figurativi. I contributi figurativi per le misure previste dalla Legge 104 sono validi sia per il diritto, sia per la misura dell’assegno mensile di pensione. Tuttavia, c’è una differenza tra i permessi retribuiti 104 e il congedo straordinario. È vero che entrambi sono coperti da contribuzione figurativa, ma la normativa stabilisce che, per il congedo straordinario, c’è un massimale di contributi figurativi che deve essere rispettato. Per il congedo straordinario, il limite massimo complessivo della retribuzione e contribuzione non può superare la soglia di 56.586,00 euro per la generalità dei lavoratori. Se il lavoratore supera questo massimale, ci saranno conseguenze economiche. Infatti, il dipendente perderà una parte della retribuzione. Questo avrà ripercussioni anche sulla pensione futura: il lavoratore avrà diritto ad una pensione di ammontare minore rispetto a quella che egli avrebbe percepito se non avesse goduto del congedo straordinario.
Gino Pagano
Gino Pagano
2025-09-17 02:21:44
Numero di risposte : 21
0
Le assenze retribuite per assistere familiari con handicap grave, conosciute genericamente col nome di permessi Legge 104, sono coperti dai contributi figurativi, quindi sono dei periodi validi per la pensione, in quanto si tratta di assenze tutelate dalla legge. I contributi figurativi, difatti, anche se non sono versati dal datore di lavoro, sono direttamente accreditati dall’Inps e si sommano agli altri contributi utili al diritto e alla misura della pensione. L’accredito figurativo avviene secondo le regole ordinarie per i permessi mensili e per il prolungamento dell’astensione facoltativa, mentre è calcolato in misura ridotta per i permessi giornalieri e per il congedo straordinario. Va chiarito, comunque, che i contributi figurativi accreditati per periodi di congedo straordinario sono utili ai fini del diritto e della misura delle pensioni, compresa la pensione anticipata. Inolte, l’accredito figurativo dei contributi per i permessi Legge 104 vale anche per il convivente non coniugato.
Erminia Bruno
Erminia Bruno
2025-09-17 00:27:01
Numero di risposte : 21
0
Tra i contributi di questo genere rientrano anche le assenze per assistere un disabile grave, e quindi vengono conteggiati per la pensione. Bisogna però ricordare che sebbene permessi 104 e congedo straordinario siano entrambi sottoposti alla normativa inerente i contributi figurativi, esistono delle differenze. Infatti nel secondo caso è previsto un massimale di contributi figurativi che deve essere rispettato. Secondo le ultime direttive dell’INPS che valgono per il 2024, “il limite massimo complessivo della retribuzione e contribuzione non può superare la soglia di 56.586,00 euro per la generalità dei lavoratori”. Di conseguenza, se questo tetto massimo viene superato il lavoratore avrà una doppia perdita: in primis sullo stipendio e poi in futuro anche nell’erogazione della pensione, perché avrà un gap contributivo da colmare.