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Come viene pagato lo stipendio in maternità?

Lino Ferrari
Lino Ferrari
2025-11-18 16:34:53
Numero di risposte : 25
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Chi paga la maternità? L’INPS paga un’indennità pari all’80% della retribuzione media globale giornaliera1 tu la anticipi e poi recuperi con F24 Se il CCNL lo prevede, l’eventuale integrazione sarà a tuo carico L’INPS paga l’80% della retribuzione della lavoratrice. Se il CCNL lo prevede, questa percentuale verrà integrata dal datore di lavoro Il CCNL Commercio e il CCNL Metalmeccanica prevede l'integrazione dell'80% della retribuzione della lavoratrice durante la maternità.
Jole Valentini
Jole Valentini
2025-11-08 21:56:13
Numero di risposte : 12
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L’indennità di maternità è un contributo statale e sarà, quindi, l’INPS a doverlo versare. Tuttavia l’INPS non lo verserà direttamente alla lavoratrice dipendente. Sarà, infatti, il datore di lavoro ad anticipare l’indennità come pagamento in busta paga e a recuperare la somma, in un secondo momento, sotto forma di credito di imposta quando verserà i contributi per i propri dipendenti. Per quanto riguarda, poi, i Contratti Collettivi ricordiamo, come già detto, che alcuni di essi prevedono che alla lavoratrice venga corrisposta un’indennità pari al 100% della paga giornaliera percepita: in questo caso sarà l’INPS ad erogare l’80% e il datore di lavoro a farsi carico del restante 20%. In linea di massima, quindi, è il datore di lavoro a dover erogare il pagamento, tuttavia in determinati casi è direttamente l’INPS a dover versare l’indennità alla lavoratrice se questa appartiene ad una delle seguenti categorie: lavoratrici stagionali; operaie agricole; lavoratrici dello spettacolo saltuarie o a termine; addette ai servizi domestici e familiari (le colf e le badanti); lavoratrici con contratti parasubordinati iscritte alla Gestione Separata INPS; lavoratrici disoccupate o sospese; lavoratrici autonome e libere professioniste iscritte alla Gestione Separata INPS; lavoratrici assicurate ex IPSEMA dipendenti da datori di lavoro non optanti per il pagamento delle indennità con il metodo del conguaglio (codice conguaglio “CA2G”) – (Circolare INPS n. 173 del 23.10.2015). In queste circostanze sarà la lavoratrice a decidere, nel momento in cui presenta la domanda di maternità, la modalità con la quale percepire il pagamento, che potrà avvenire con bonifico oppure tramite accredito su conto corrente postale.
Ivano Ricci
Ivano Ricci
2025-10-29 20:48:21
Numero di risposte : 23
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Nella maggior parte dei casi, secondo quanto stabilito dal Testo unico della maternità e della paternità, vale la regola per cui è il datore di lavoro ad anticipare il trattamento economico specifico, che rimane però di competenza esclusiva dell’INPS. Questo significa che la lavoratrice troverà nella propria busta paga la voce aggiuntiva “indennità di maternità” intestata all’INPS anche se erogata dal proprio datore. Per rispondere a questa domanda bisogna sapere che i metodi di pagamento variano a seconda del settore di impiego della lavoratrice. In genere comunque, a prescindere dal tipo di astensione, i soldi vengono anticipati dal datore di lavoro in nome e per conto dell’INPS, tranne in alcuni casi specifici individuati dalla legge. L’INPS è l’Ente previdenziale che assicura ai lavoratori una prestazione economica, cioè una somma di denaro, nel caso in cui si verifichino determinati eventi, come ad esempio la malattia o la maternità. In quest’ultimo caso, la lavoratrice ha diritto per tutto il periodo di astensione obbligatoria a ricevere un’indennità economica che le assicura una retribuzione il più possibile simile a quella che riceve normalmente, quando lavora.