Quali sono le nuove regole per la maternità nel 2025?
Leone Galli
2025-10-29 22:53:10
Numero di risposte
: 24
La legge di bilancio 2025 ha modificato il “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità”, aumentando l’indennità per il mese di congedo parentale introdotto dalla legge di bilancio 2024, dal 60% all’80% della retribuzione.
Inoltre, dispone l’aumento dell’indennità di congedo parentale per un ulteriore mese dal 30% all’80% della retribuzione.
Alla luce della modifica apportata, il congedo parentale di entrambi i genitori o del genitore solo risulta indennizzabile come di seguito indicato:
un mese è indennizzato all’80% della retribuzione, entro i sei anni di vita o entro sei anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento del minore;
un altro mese è indennizzato all’80% della retribuzione, entro i sei anni di vita o entro sei anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento del minore;
un ulteriore mese, inoltre, è indennizzato all’80% della retribuzione, entro i sei anni di vita o entro sei anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento del minore;
sei mesi sono indennizzati al 30%, a prescindere dalla situazione reddituale;
i rimanenti due mesi non sono indennizzati, salvo il caso in cui il richiedente si trovi nella condizione reddituale.
Walter Giordano
2025-10-29 21:47:49
Numero di risposte
: 23
I genitori lavoratori dipendenti potranno avere il congedo parentale pagato all'80% per tre mesi per i bambini nati dal 2025 e per quelli per i quali il congedo obbligatorio di maternità, o in alternativa di paternità, risulta terminato dopo il 31 dicembre 2024/2023.
La legge di bilancio 2025 aveva aumentato l’indennità dal 60% all’80% della retribuzione, aggiungendo un ulteriore mese rispetto al 2024.
Per accedere ai tre mesi con retribuzione all’80%, è necessario che: il genitore sia un lavoratore dipendente; il congedo di maternità o paternità sia terminato dopo il 31 dicembre 2023 e il 31 dicembre 2024; il congedo parentale sia fruito dal 1° gennaio 2025 in poi.
I periodi di congedo parentale devono essere utilizzati entro il sesto anno di vita del figlio o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia per adozione o affidamento, e comunque non oltre il compimento della maggiore età.
Il congedo parentale di entrambi i genitori o del genitore sarà quindi indennizzabile in questo modo: primo mese all’80% della retribuzione, entro i sei anni di vita o entro sei anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento del minore; secondo mese all’80% della retribuzione, entro i sei anni di vita o entro sei anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento del minore; terzo mese innalzato all’80% della retribuzione, entro i sei anni di vita o entro sei anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento del minore.
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