Qual è la tariffa oraria per la consulenza legale?
Nel caso di counsel, salary partner e lead partner parliamo di compensi orari pari nell’ordine a 300, 350 e 450 euro l’ora.
Pochi i casi in cui i lead partner ne possono ancora fatturare più di 600.
Il costo orario di un associate varia da 150 a 270 euro a...Leggi di più
Che cos'è una donazione con obbligo di assistenza?
La donazione, come sicuramente saprai, è il contratto con il quale un soggetto (il donante) per spirito di liberalità si spoglia di un bene in favore di un altro soggetto (il donatario).
All'interno di questa struttura contrattuale è possibile che il donante imponga al donatario un onere (o modus).
In...Leggi di più
Cosa comporta per il datore di lavoro la malattia professionale?
Il datore di lavoro ha il compito non solo di garantire un ambiente lavorativo sicuro, ma anche di formare adeguatamente i propri dipendenti sull’uso dei dispositivi di sicurezza.
Ogni datore di lavoro deve adempiere a doveri specifici per la sicurezza: dalla formazione dei lavoratori tramite corsi di formazione e aggiornamento...Leggi di più
Cosa succede se ti accettano la malattia professionale?
Se la malattia professionale diagnosticata determina astensione dal lavoro, la stessa verrà indennizzata a decorrere dal giorno di denuncia all’Inail.
La documentazione trasmessa consente all’Inail di avviare il procedimento che permetterà di accedere alle prestazioni di legge.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di inviare la denuncia all’Inail entro i...Leggi di più
Quali sono gli svantaggi della malattia professionale?
Il medico del lavoro è il professionista che può fare la diagnosi della tua malattia professionale.
Valuterà i tuoi sintomi, i risultati degli esami clinici e soprattutto la tua storia lavorativa.
Facciamo un esempio: se soffri di problemi di udito, il medico verificherà se hai lavorato in ambienti rumorosi e...Leggi di più
Quanti anni dura la malattia professionale?
Entro 10 anni, (se conseguente ad un infortunio), a partire dalla data in cui è avvenuto l’incidente.
Entro 15 anni, (se conseguente a malattia professionale), dalla data di denuncia della patologia.
Entro 10 anni, (se conseguente ad un infortunio), a partire dalla data in cui è avvenuto l’incidente;
Entro 15...Leggi di più
Quanti soldi si prendono per la malattia professionale?
al 60% della retribuzione media giornaliera per i primi 90 giorni
al 75% della retribuzione media giornaliera dal 91° giorno fino alla guarigione
In caso di danno biologico si ha diritto ad un indennizzo Inail tarato sulla base della percentuale di danno biologico.
A seconda della patologia, oltre alle cifre...Leggi di più
Come si fa a dimostrare la malattia professionale?
Per dimostrare la malattia professionale, il primo passo è recarsi dal medico per ottenere un certificato medico.
La domanda di malattia professionale parte sempre da un certificato medico, che puoi richiedere al tuo medico di base, alla Medicina del Lavoro o al medico del Patronato Acli.
Il secondo passo è...Leggi di più
Quanti soldi si prendono con la malattia professionale?
al 60% della retribuzione media giornaliera per i primi 90 giorni;
al 75% della retribuzione media giornaliera dal 91° giorno fino alla guarigione;
L'indennità viene calcolata sulla retribuzione percepita dal dipendente prima di effettuare la denuncia.
In caso di danno biologico si ha diritto ad un indennizzo Inail tarato sulla...Leggi di più
Cosa succede se la malattia professionale non viene riconosciuta?
Cosa succede se la malattia professionale non viene riconosciuta.
Nel caso l’ente di competenza non riconosca la malattia professionale come tale, il lavoratore ha diritto di presentare ricorso entro i successivi 3 anni.
Inoltre, le spese di tale ricorso ricadono sul soggetto interessato a ricevere il riconoscimento di malattia professionale.Leggi di più
Quanti soldi danno per la malattia professionale?
Dal quarto giorno successivo a quello in cui è avvenuto l’infortunio o si è manifestata la malattia professionale fino alla guarigione clinica, senza limiti di tempo l’Inail deve pagare una indennità giornaliera.
Fino al 90° giorno, una indennità giornaliera pari al 60 per cento della retribuzione media giornaliera percepita negli...Leggi di più
Cosa comporta la rinuncia alla successione?
Con la dichiarazione di rinuncia, il chiamato all’eredità fa cessare gli effetti verificatisi nei suoi confronti a seguito dell'apertura della successione e rimane, pertanto, completamente estraneo alla stessa, con la conseguenza che nessun creditore potrà rivolgersi a lui per il pagamento dei debiti ereditari, nè egli potrà esercitare alcuna azione...Leggi di più
Come si può rinunciare all'eredità dopo la successione?
La rinuncia all'eredità si compie mediante dichiarazione ricevuta da un notaio oppure dal cancelliere del Tribunale ove si è aperta la successione.
La dichiarazione di rinuncia deve essere effettuata entro tre mesi dal decesso se si è in possesso di beni ereditari, o entro dieci anni se non si è...Leggi di più
Chi rinuncia all'eredità deve pagare le tasse di successione?
La rinuncia all’eredità è un atto formale che permette all’erede di declinare l’acquisizione di beni e debiti del defunto.
Chi rinuncia non è tenuto a pagare le imposte sulla successione o i debiti del defunto, poiché la rinuncia ha effetto retroattivo.
No, chi rinuncia all’eredità non è tenuto a pagare...Leggi di più
Quanto mi costa pagare la rinuncia a una successione?
Per la redazione dell'atto di rinuncia alla eredità occorrono:
1 marca da bollo da € 16,00;
documento valido di riconoscimento;
codice fiscale del defunto e del rinunciante
versamento per la registrazione di € 200,00 da effettuarsi solo dopo la redazione dell'atto.
Per la presentazione dell'atto di rinuncia alla eredità occorrono:...Leggi di più