Per mandare via l'inquilino con contratto 4+4, il proprietario deve attendere la scadenza del primo periodo di validità del contratto, quindi i primi quattro anni.
Terminati i primi quattro anni, il proprietario potrà dare disdetta al conduttore a mezzo racc a/r, giustificando i lavori di ristrutturazione.
Una volta comunicata la...Leggi di più
Qual è la tassazione per un affitto 4+4?
Puoi scegliere la cedolare secca se sei una persona fisica, se affitti un immobile residenziale e hai uno dei seguenti contratti: Libero 4+4 → aliquota 21%.
Cedolare secca vs regime ordinario: il confronto fiscale, Tassazione, Fissa 10% o 21%.
Il risparmio medio annuo può superare i 1.000 euro per singolo...Leggi di più
Quando il locatore può recedere dal contratto 4+4?
Il locatore può disdire il contratto di locazione per fabbisogno personale ordinariamente, rispettando i termini di preavviso e i termini di scadenza pattuiti contrattualmente. Il locatore che ha acquistato recentemente l’oggetto locato ha il diritto, dopo l’iscrizione del cambiamento di proprietà nel registro fondiario, di disdire il contratto di locazione...Leggi di più
Cosa succede dopo un contratto di affitto 4 4?
Dopo i primi 4 anni di accordo tra le due parti, il contratto di locazione 4+4 si rinnova tacitamente.
Il locatore non ha la facoltà di interrompere il servizio all’inquilino dell’immobile.
Nel caso in cui l’inquilino voglia porre fine all’accordo, questi è obbligato a fornire comunicazione al locatore dell’immobile con...Leggi di più
Quando è possibile disdire un contratto di locazione 4+4?
La disdetta di un contratto di locazione 4+4 può avvenire solo alle condizioni previste dall'accordo stesso o dalle leggi locali.
Il contratto di locazione va disdetto per iscritto.
La lettera di disdetta deve pervenire al locatore al più tardi entro l’ultimo giorno lavorativo prima dell’inizio del periodo di preavviso.
Per...Leggi di più
Cosa succede se non si rinnova il contratto di affitto 4+4?
La mancata comunicazione della proroga del regime della cedolare secca non comporta la revoca dell’opzione se il contribuente ha tenuto un comportamento coerente con quel regime, versando l'imposta sostitutiva e indicando i relativi redditi in dichiarazione in maniera appropriata.
L’imposta deve essere versata entro 30 giorni dalla scadenza del contratto...Leggi di più
Cosa succede dopo 30 anni di affitto commerciale?
La durata massima del contratto di locazione commerciale è di 30 anni, comprensivo sia della durata iniziale che delle successive rinnovazioni.
Il contratto di locazione commerciale non si rinnova se, dodici mesi prima della scadenza stessa, il locatore dia disdetta del contratto o nelle ipotesi in cui il locatore eserciti...Leggi di più
Quando si ha diritto alle 18 mensilità?
La disciplina della locazione commerciale stabilisce che in caso di cessazione del rapporto di locazione relativo ad immobili commerciali, il conduttore ha diritto ad una indennità pari a 18 mensilità dell'ultimo canone corrisposto.
L'indennità, non è comunque dovuta nel caso di inadempimento, disdetta, recesso del conduttore, procedure fallimentari e qualsiasi...Leggi di più
Quanti mesi di preavviso per disdetta di affitto commerciale?
Preavviso minimo 6 mesi.
6-12 mesi.
Un inquilino può lasciare l’immobile solo per gravi motivi.
L’inquilino è tenuto ad inviare una lettera di disdetta al proprietario con almeno 6 mesi di preavviso, tramite raccomandata A/R o PEC, e deve continuare a pagare l’affitto fino alla fine del preavviso.
Anche il...Leggi di più
Cosa succede dopo 40 anni di affitto?
Dopo 40 anni di affitto, se non c'è stato il versamento di un canone d'affitto e l'inquilino ha vissuto nell'immobile come se ne fosse proprietario, potrebbe avviare una causa di usucapione per appropriarsi dell'abitazione.
Il presupposto per l'usucapione consiste nel fatto che, per almeno vent'anni consecutivi, chi utilizza l'immobile si...Leggi di più
Cosa succede alla scadenza del mio contratto di affitto commerciale?
La durata di un contratto di locazione commerciale può variare.
È possibile scegliere quella più idonea alle proprie esigenze.
La durata di un contratto di locazione commerciale è disciplinata dalla legge 392/1978.
La disdetta di un contratto deve essere effettuata tramite raccomandata A/R o PEC.
Una delle parti coinvolte nell’accordo...Leggi di più
Quando non è dovuta l'indennità di avviamento commerciale?
L’indennità di avviamento è prevista esclusivamente nel caso di locazioni commerciali, in particolare nel caso di locazioni di immobili adibiti ad attività industriali, commerciali e artigianali di interesse turistico, quindi nei casi di svolgimento di attività che comportino contatti diretti con il pubblico degli utenti e dei consumatori, quando la...Leggi di più
Chi prende 18 mensilita?
Sono 360.000 i nuclei familiari, composti da oltre 820.000 persone, che, oltre al pagamento dell’ultima mensilità dell’Assegno di inclusione (ADI) sulla carta elettronica, hanno ricevuto il messaggio dall’Inps: «Hai percepito le 18 mensilità di ADI.
Per queste famiglie che hanno ricevuto l’Assegno di inclusione dall’avvio, ovvero da gennaio 2024 e...Leggi di più
Qual è la differenza tra un piano attestato di risanamento e un accordo di ristrutturazione?
L’accordo di ristrutturazione dei debiti è uno strumento simile al piano di risanamento, ma le differenze non sono di scarso rilievo.
Nel caso dell’accordo di ristrutturazione dei debiti è richiesto il consenso dei creditori che dispongono del 60% dei debiti dell’impresa in crisi, l’omologazione del Tribunale, mentre nessun requisito di...Leggi di più
Che cos'è un piano di risanamento?
Il piano di risanamento è un istituto giuridico previsto dalla legge italiana.
È previsto dall'art. 67, terzo comma, lett. d, della legge fallimentare italiana.
Il piano prevede il compimento di atti funzionali al risanamento dell'esposizione debitoria dell'impresa e ad assicurare il riequilibrio della situazione finanziaria.
La predisposizione di un piano...Leggi di più