Sul giudice del merito, pertanto, incombe l'obbligo di tener conto, a fini risarcitori, di tutte le conseguenze in peius derivanti dall'evento di danno, nessuna esclusa, e con il concorrente limite di evitare duplicazioni attribuendo nomi diversi a pregiudizi identici.
Ne deriva che, a fini liquidatori, si deve procedere a una...Leggi di più
Come si fa a quantificare il danno morale?
La valutazione del danno morale si basa su un'analisi dettagliata che considera diversi aspetti:
Impatto emotivo: si valuta come l'evento abbia influenzato la salute psicologica della vittima.
Durata del disagio: è importante considerare non solo l'intensità del danno morale ma anche per quanto tempo la vittima ha sofferto o continuerà...Leggi di più
Come posso richiedere un risarcimento per danni morali?
Per ottenere il risarcimento del danno morale, è necessario dimostrare la sussistenza di una sofferenza interiore che sia derivata dalle modalità con cui ha percepito la lesione oppure dalle specifiche circostanze in cui si è manifestato l'illecito.
Il danneggiato può farne richiesta anche se non si è subito un pregiudizio...Leggi di più
Come si valuta il danno psichico?
Il danno psichico e il suo risarcimento Il danno biologico di natura psichica comporta la menomazione, temporanea o permanente, di una o più funzioni psichiche e pertanto impedisce all'individuo di esprimere la propria personalità appieno. Si può parlare pertanto di un’alterazione dell’equilibrio psichico del soggetto, con l'insorgere di un vero...Leggi di più
Quali sono i danni risarcibili?
Sono danni materiali tutti quelli subiti dalle cose di proprietà del danneggiato a seguito dell'incidente, e vanno risarciti al loro prezzo di mercato.
I danni fisici sono quelli derivati invece dalla lesione della persona, e possono originare due distinte categorie di danno: quello da inabilità temporanea, pari al tempo di...Leggi di più
Quali sono i criteri per ottenere un risarcimento per danni morali per diffamazione?
Puoi richiedere il risarcimento danni morali quando un evento lesivo ha causato un turbamento emotivo significativo.
Il risarcimento danni morali è spesso difficile da dimostrare a causa della sua natura soggettiva.
Tuttavia, puoi supportare la tua richiesta con relazioni medico-legali, certificati psicologici, testimonianze e documentazione dell’evento lesivo.
La quantificazione del...Leggi di più
Come tutelarsi da uno sfratto?
Il diritto di opposizione permette al conduttore di difendersi e contestare lo sfratto in determinate circostanze.
Per presentare opposizione all’intimazione di sfratto, è sufficiente la comparizione personale all’udienza fissata.
Se il locatore non si presenta all’udienza, gli effetti dell’intimazione di sfratto cessano immediatamente.
Il conduttore può opporsi entro dieci giorni...Leggi di più
Quanto tempo dura la procedura di sfratto?
Quanto dura uno sfratto in ragione di una locazione ad uso abitativo?
Innanzitutto, occorre dire che non c’è un ordine di tempo preciso e nettamente prevedibile, poiché sulla durata di un procedimento di sfratto possono incidere fattori quali l’agenda del magistrato assegnato, la congestione del Tribunale competente, il numero di...Leggi di più
È possibile annullare uno sfratto?
La legge prevede che il “diniego di rinnovo” del contratto possa essere ritirato se “le parti decidono di eliminare e/o revocare e/o ritirare la disdetta conservando il vecchio contratto di locazione”. Dunque, il locatore può modificare la sua volontà sempre che ciò avvenga prima della scadenza del contratto.
Quindi, dato...Leggi di più
Quanto tempo si ha prima di lasciare la casa con lo sfratto?
La data di rilascio deve essere fissata entro 6 mesi dalla conferma dello sgombro o, in casi eccezionali, entro 12 mesi.
Di solito, quando si agisce in presenza di morosità, la data dell'esecuzione viene fissata entro 60-90 giorni.
In media, comunque, una procedura di questo tipo si risolve con la...Leggi di più
Qual è l'associazione che tutela gli inquilini?
AIDA è un'associazione in difesa dei diritti degli inquilini e degli utenti prima casa su tutto il territorio nazionale.
AIDA aderisce a IAI International Association of Inhabitants.
Per informazioni sui propri diritti di inquilino in Italia, contattare AIDA.
Associarsi ad AIDA non costa nulla, è possibile contattarli telefonicamente o via...Leggi di più
Chi sono gli eredi legittimi senza testamento?
In mancanza di un testamento l’eredità spetta normalmente al coniuge e ai figli del defunto. Se il defunto ha un solo figlio, l’eredità viene divisa a metà tra questo e il coniuge. Se invece i figli sono due o più, a questi spettano complessivamente i due terzi del patrimonio ereditario,...Leggi di più
Quali sono i tempi per la successione ereditaria senza testamento?
Il codice (l’art. 581 del c.c. e art. 583 del c.c.) prevede che l’eredità spetti al coniuge del defunto: in mancanza di figli e di altri parenti (ascendenti, fratelli e sorelle) del defunto, al coniuge spetta l’intera eredità;
con un solo figlio, l’eredità si divide: metà al coniuge e metà...Leggi di più
Quali sono le quote di successione in Italia senza testamento?
I parenti che possono ereditare in caso di successione legittima sono: Coniuge, Figli, Fratelli, Ascendenti, Altri parenti entro il 6° grado.
La quota di legittima è la parte del patrimonio di cui il testatore non può disporre, in quanto la legge riserva detta parte ai parenti legittimari.
I parenti legittimari...Leggi di più
Come si accetta un'eredità senza testamento?
L’eredità si acquista attraverso un atto di accettazione.
L'accettazione non può essere sottoposta a condizioni o termini, il diritto di accettazione non può essere ceduto ad altri ma è trasmissibile per causa di morte.
Si possono distinguere diverse tipologie di accettazione: Accettazione espressa: è effettuata tramite un atto pubblico o...Leggi di più