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Cosa vuol dire protezione testimoni?

Un programma protezione testimoni è un sistema di protezione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia che abbiano subito delle minacce – prima, durante e dopo un processo - normalmente eseguito dagli organi di polizia. Mentre in alcuni casi la protezione è necessaria solo fino alla conclusione del processo, in... Leggi di più

Cosa si rischia per una denuncia per mobbing?

Si rischia di subire un danno fisico o psicologico che possa invalidare il lavoratore. Si rischia che la richiesta di risarcimento danni non venga accolta se non vengono riconosciuti illeciti diversi dal mobbing. Si rischia di non ottenere un risarcimento danni se non si riesce a provare il nesso causale... Leggi di più

Quali sono le prove per dimostrare il mobbing?

Per poter effettuare una azione legale è necessario dimostrare, con l’aiuto dell’avvocato, la presenza di: Comportamenti illeciti: è importante che i comportamenti vessatori non siano isolati ma ripetuti. Danno alla salute fisica e/o mentale: i danni subiti devono essere provati con delle perizie mediche. Rapporto diretto tra i comportamenti ostili... Leggi di più

Quanto costa una causa per mobbing?

Il costo di una causa per mobbing può variare a seconda delle situazioni e del danno subito. Il risarcimento danni più facile da calcolare è sicuramente quello legato al danno patrimoniale. Per quanto riguarda il danno biologico, per poter calcolare il risarcimento danni è giusto fare riferimento alla percentuale del... Leggi di più

Chi certifica il mobbing?

Per poter effettuare una azione legale è necessario dimostrare, con l’aiuto dell’avvocato, la presenza di comportamenti illeciti, danno alla salute fisica e/o mentale, e rapporto diretto tra i comportamenti ostili e i danni subiti. È possibile, nel caso in cui si riesca a provare la presenza di questi comportamenti vessatori,... Leggi di più

Quali sono le prove per il mobbing?

Per dimostrare il mobbing, il lavoratore dovrà provare: gli atti aggressivi, discriminatori e vessatori e la loro ripetizione nel tempo i danni riportati a seguito di tali comportamenti il nesso/collegamento tra le condotte ed i pregiudizi subiti A tal fine sarà necessario raccogliere le testimonianze dei colleghi o di chi... Leggi di più

Quanto tempo dura un processo per mobbing?

La durata di un processo per mobbing può variare in base alla complessità del caso e alla giurisdizione. Il mobbing comprende una serie di atti persecutori protratti nel tempo, che creano un ambiente di lavoro ostile e compromettente per la salute psicofisica del lavoratore. La legge italiana non stabilisce una... Leggi di più

Chi paga l'avvocato in caso di causa di lavoro?

Il lavoratore dipendente che intendesse muovere causa al proprio datore è costretto a pagare le spese processuali, in caso di sconfitta attribuita dal giudice. Secondo certa giurisprudenza, infatti, quando il singolo dipendente decide di prendere provvedimenti legali contro l’azienda, deve essere considerato, a priori, parte “debole”, dunque meritevole di una... Leggi di più

Quando si può dichiarare mobbing?

Quando si può fare denuncia per mobbing Il dipendente vittima di mobbing può richiedere un risarcimento del danno nel momento in cui è vittima di mobbing e riesce a dimostrare la propria condizione con prove certe delle ingiustizie subite e dei danni psichici o fisici che queste hanno causato. Le... Leggi di più

Come si calcola la ripartizione dell'acqua condominiale?

La ripartizione del consumo di acqua in un condominio può essere calcolata in base al numero di appartamenti o al numero di persone che vivono nell'edificio. Il calcolo può essere effettuato considerando il consumo totale di acqua dell'edificio e suddividendolo tra gli appartamenti o lesingoli proprietari. In alcuni casi, la... Leggi di più

Quando un condominio si può dividere?

Un condominio si può dividere in due o più condomini solo quando si creano due condomini di per sé autonomi. La divisione di un condominio in due o più condomini è lecita solo se ciò non rende più scomodo, per ciascun condomino, l’uso delle parti comuni dell’edificio. In ogni caso,... Leggi di più

Come ripartire le spese condominiali senza tabelle millesimali?

In tema di riparto delle spese condominiali, se non è possibile fare riferimento ad una tabella millesimale approvata da tutti i condomini, il singolo abitante non può sottrarsi dal pagamento della rispettiva quota. Che spetterà al giudice stabilire se la pretesa avanzata dal Condominio sia conforme ai criteri di ripartizione... Leggi di più

Come si può contestare il riparto delle spese di condominio?

La differenza incide sulla tempistica di contestazione. La delibera, in simili ipotesi, deve essere contestata nei modi e nei tempi di cui all’art. 1137 c.c. Se l’assemblea, senza il consenso di tutti i condomini, decide, ad esempio, che le spese per la ristrutturazione dell’edificio debbano essere ripartite in parti uguali... Leggi di più

Quali sono le spese che gravano su tutti i condomini e sono da ripartire secondo i millesimi di proprietà generale?

Le spese comuni di un condominio vanno ripartite in modo equo tra i condomini. Le tabelle millesimali determinano la percentuale di proprietà di ciascun proprietario sulle parti comuni dell’edificio. Per esempio le spese di manutenzione e riparazione delle parti comuni o i costi relativi all’ascensore, all’acqua, all’energia elettrica, alla pulizia,... Leggi di più

Chi abita al piano terra deve pagare la bolletta della luce delle scale?

Il proprietario di un'unità immobiliare in condominio è comproprietario delle cose indicate dall'art. 1117 c.c., salvo diversa indicazione del titolo o salvo particolare conformazione dell'edificio che consenta di affermare che quel condomino non tragga alcuna utilità da un bene comune. Il proprietario di un negozio al piano terreno, anche se... Leggi di più