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Quanto conta l'invalidità per la pensione?

La pensione di invalidità civile è riconosciuta agli invalidi civili con un’età compresa tra i 18 anni e i 67 anni nei cui confronti sia accertata una totale inabilità lavorativa, ossia una invalidità pari al 100%. Per avere diritto alla pensione di invalidità civile gli interessati devono rispettare determinati limiti... Leggi di più

Come influisce l'invalidità sulla pensione?

Il beneficio consiste in una maggiorazione del periodo di servizio svolto. Si tratta di una ‘maturazione anticipata’ del diritto e non prevede un aggravio al lavoratore. Per le persone che a fine ’95 avevano maturato 18 anni di contribuzione è in vigore il sistema retributivo e quindi l’accredito figurativo influisce... Leggi di più

Che valore hanno i contributi figurativi ai fini pensionistici?

I contributi figurativi, nella generalità dei casi, sono utili sia ai fini del diritto che ai fini della misura, cioè dell’importo, della pensione. Il valore retributivo dei periodi figurativi va determinato calcolando la differenza tra l’ammontare delle retribuzioni correnti dell’anno interessato e l’ammontare delle retribuzioni eventualmente percepite in misura ridotta.... Leggi di più

Quanti anni di contributi per la pensione di invalidità?

Per poter richiedere la pensione di vecchiaia anticipata, i lavoratori dipendenti devono essere in possesso del requisito amministrativo che è pari, per il 2025, a 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini, con almeno 20 anni di contributi. La pensione di vecchiaia anticipata può essere richiesta... Leggi di più

Quali sono i diritti di un invalido civile con 20 anni di contributi?

Il beneficio è utile solo al conseguimento del diritto alla pensione e dell’anzianità contributiva. Il beneficio è destinato a: lavoratori sordomuti; lavoratori con invalidità riconosciuta, per qualsiasi causa, superiore al 74%; lavoratori con invalidità riconducibile alle prime quattro categorie della tabella A allegata al Testo Unico delle norme in materia... Leggi di più

Cosa comporta la 104 ai fini pensionistici?

I permessi retribuiti 104 e il congedo straordinario sono periodi utili ai fini della pensione. Infatti, durante i periodi di assenza dal lavoro per assistere un familiare disabile grave, sono riconosciuti contributi figurativi. I contributi figurativi per le misure previste dalla Legge 104 sono validi sia per il diritto, sia... Leggi di più

Quanti anni di contributi servono per avere la pensione di invalidità?

Può richiedere l’Assegno chi, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, ha: una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo; maturato almeno cinque anni di assicurazione e 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 (tre anni di contribuzione e assicurazione) nel quinquennio... Leggi di più

Cosa succede se non si rispetta l'accordo di separazione?

Una nuova sentenza della Corte d’Appello di Firenze aiuta a capire che fare in caso di accordo di separazione non rispettato: è possibile ricorrere ad un particolare rimedio giudiziale, chiamato esecuzione in forma specifica. L’ex coniuge leso nei suoi diritti dal mancato rispetto dell’accordo può farlo valere in tribunale ed... Leggi di più

Quali sono i vantaggi della separazione consensuale?

La separazione consensuale è la forma più rapida e semplice di separazione. L’accordo, che deve essere approvato dal tribunale con decreto di omologazione, prevede il consenso espresso di entrambi i coniugi sulla divisione degli eventuali beni in comune o sull’affidamento dei figli, nonché sulle possibili questioni legate a una separazione.... Leggi di più

Cosa succede dopo aver firmato l'accordo di separazione consensuale?

Per i coniugi, a seguito del provvedimento giudiziale (già con l’ordinanza presidenziale in caso di separazione giudiziale o con il verbale omologato in caso di separazione consensuale): viene meno l’obbligo di coabitazione, di fedeltà, collaborazione e assistenza morale. Permane e l’obbligo di assistenza materiale verso il coniuge economicamente più debole... Leggi di più

Qual è la percentuale di riconciliazione dopo la separazione?

Statisticamente si dice che circa il 75% delle persone è tornata a vivere con il partner dal quale si era separata. La riconciliazione è positiva quando: – C’è fiducia reciproca. – C’è amore e passione. – Vi è compromesso con il cambiamento. Leggi di più

Cosa posso fare se il mio marito non vuole firmare la separazione?

La risposta è no. Non esiste una legge che vi costringa a rimanere sposati nel caso in cui non lo vogliate più. Avrete sempre la facoltà di presentare un ricorso giudiziale davanti al Tribunale per chiedere, ed ottenere, la separazione. Tutto inizia rivolgendovi ad un avvocato che depositerà nel vostro... Leggi di più

Cosa succede se un padre non rispetta il diritto di visita del figlio?

In caso di gravi inadempienze, anche di natura economica, o di comportamenti che arrecano pregiudizio al minore, ad esempio perché ostacolano il corretto svolgimento delle modalità dell'affidamento e dell'esercizio della responsabilità genitoriale, il giudice può d'ufficio modificare i provvedimenti relativi ai figli in precedenza adottati e può, anche congiuntamente: ammonire... Leggi di più

Quali sono le manutenzioni che spetta all'inquilino?

Le spese di manutenzione ordinaria spetterebbero all’inquilino, e al locatore tutte quelle riguardanti la manutenzione straordinaria. Il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore. Se si tratta di cose mobili, le spese di conservazione e di... Leggi di più

Qual è l'obbligo di manutenzione del proprietario?

Il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore. Le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico del conduttore. L’inquilino deve far fronte solo alle spese ordinarie che siano conseguenza dell’uso,... Leggi di più