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Accettare l'eredità con beneficio d'inventario: tempi?

Kayla Rizzi
Kayla Rizzi
2025-06-17 23:35:22
Numero di risposte : 5
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I termini per l'accettazione dell'eredità con beneficio di inventario sono: 3 mesi dalla data del decesso se il chiamato all'eredità è nel possesso dei beni caduti in successione. Se l'inventario non è compiuto nei 3 mesi, salvo proroga concessa dal Giudice, l'erede decade dal beneficio e viene considerato erede puro e semplice. 10 anni dal decesso, se il chiamato non è nel possesso dei beni.
Angelina Rossetti
Angelina Rossetti
2025-06-17 23:30:39
Numero di risposte : 5
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I beni mobili perdono la natura di beni ereditari dopo cinque anni dalla dichiarazione di accettazione dell’eredità con beneficio di inventario, sicchè l’autorizzazione del Tribunale non è necessaria dopo che sia trascorso tale periodo. Per gli altri beni, secondo la giurisprudenza del Tribunale di Genova, la cessazione della fase dell’eredità beneficiata è ricondotta a due ipotesi. Nell’ipotesi di liquidazione individuale, occorre attendere che siano trascorsi tre anni dal momento in cui lo stato di graduazione è divenuto definitivo. In caso di liquidazione concorsuale, devono trascorrere dieci anni dalla morte del de cuius. Alla conclusione della fase dell’eredità beneficiata i beni mobili ed immobili pervenuti per successione perdono la natura di beni ereditari.
Sergio Mancini
Sergio Mancini
2025-06-17 23:04:47
Numero di risposte : 3
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Il termine per effettuare l’accettazione con beneficio è di tre mesi dal decesso del defunto per l’erede che sia in possesso dei beni ereditari. E’ pure erede puro e semplice il chiamato che dopo aver compiuto l’inventario non dichiari di accettare l’eredità con beneficio di inventario nel termine di quaranta giorni. L’accettazione con beneficio d’inventario è obbligatoria quando l’erede è un minore, un interdetto, un minore emancipato o un inabilitato. In tali ipotesi l’accettazione necessita inoltre di un’apposita autorizzazione del Giudice tutelare. Per la dichiarazione di accettazione d’eredità con beneficio d’inventario ci si deve rivolgere alla cancelleria del tribunale civile del luogo ove la persona deceduta aveva l’ultimo domicilio. Ci si può rivolgere anche ad un notaio che trasmetterà poi l’atto al tribunale, che ne curerà la trascrizione all’Ufficio del Territorio. Il diritto di accettare l’eredità si prescrive in dieci anni dal giorno di apertura della successione.
Luisa Coppola
Luisa Coppola
2025-06-17 22:30:56
Numero di risposte : 3
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Se il chiamato all’eredità è nel possesso dei beni ereditari, l’inventario deve essere fatto nei tre mesi dall’apertura della successione, altrimenti decade dal beneficio e viene considerato erede puro e semplice. Il chiamato all’eredità che non è nel possesso dei beni ereditari, può fare la dichiarazione di accettazione nel termine di prescrizione del diritto di accettare, che è di 10 anni. Fatta la dichiarazione, l’inventario va fatto entro tre mesi, salvo proroga, altrimenti il chiamato viene considerato erede puro e semplice. In ogni caso, se viene fatto prima l’inventario, la dichiarazione di accettazione con beneficio di inventario va fatta entro 40 giorni dal compimento dell’inventario, in mancanza il chiamato perde il diritto di accettare l’eredità. Chiunque ha interesse può chiedere all’autorità giudiziaria di fissare un termine entro il quale il chiamato deve o accettare o rinunziare.
Bernardo Bianco
Bernardo Bianco
2025-06-17 20:13:25
Numero di risposte : 4
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Il chiamato all'eredità, quando a qualsiasi titolo è nel possesso di beni ereditari, deve fare l'inventario entro tre mesi dal giorno dell'apertura della successione o della notizia della devoluta eredità. Se entro questo termine lo ha cominciato ma non è stato in grado di completarlo, può ottenere dal tribunale del luogo in cui si è aperta la successione una proroga che, salvo gravi circostanze, non deve eccedere i tre mesi. Compiuto l'inventario, il chiamato che non abbia ancora fatto la dichiarazione a norma dell'articolo 484 ha un termine di quaranta giorni da quello del compimento dell'inventario medesimo, per deliberare se accetta o rinunzia all'eredità. Il chiamato all'eredità che non è nel possesso di beni ereditari, può fare la dichiarazione di accettare col beneficio d'inventario, fino a che il diritto di accettare non è prescritto. Quando ha fatto la dichiarazione, deve compiere l'inventario nel termine di tre mesi dalla dichiarazione, salva la proroga accordata dall'autorità giudiziaria a norma dell'articolo 485. In mancanza, è considerato erede puro e semplice.