Nascituro: quali diritti ereditari ha?

Leonardo Gatti
2025-04-09 08:50:26
Numero di risposte: 7
L’art. 1 del Codice civile al secondo comma prevede espressamente al concepito la titolarità di una serie di diritti specificamente individuati, tra cui rilevano in particolare l’art. 462, comma 1, c.c., che annovera il “concepito” tra i soggetti capaciti di succedere, e l’art. 784 c.c. che riconosce al concepito la capacità di ricevere per donazione beni immobili, mobili e denaro. Il concepito, al contrario, può risultare erede legittimo, in base al legame di parentela con il testatore; ne consegue che avrà diritto ad ereditare la sua parte di quota legittima, ovvero quella parte del patrimonio del testatore che spetta per legge al coniuge e ai figli. Si considera concepito ai fini successori colui che nasce non più di 300 giorni dopo la morte del padre, mentre qualora fosse il nipote entro 300 giorni dalla morte del nonno o della nonna.

Gregorio Martinelli
2025-04-09 08:22:50
Numero di risposte: 4
La legge riconosce al cosiddetto “nascituro”: la capacità di ereditare anche nei confronti dei concepiti al momento in cui si è aperta la successione; il diritto a “ricevere per testamento” da parte dei figli di un determinato soggetto vivente al tempo della morte del testatore, anche se non ancora concepiti. Il diritto ad ereditare, da parte del “non ancora concepito”, può sorgere invece solo a seguito di testamento, mentre il “già concepito” può succedere in base a successione legittima. E’ ammessa anche la possibilità di donare in favore di chi non sia ancora nato.

Anselmo Coppola
2025-04-09 05:18:46
Numero di risposte: 4
Le disposizioni dei due precedenti articoli si applicano anche nel caso in cui sia chiamato a succedere un non concepito, figlio di una determinata persona vivente. A questa spetta la rappresentanza del nascituro, per la tutela dei suoi diritti successori, anche quando l'amministratore dell'eredità è una persona diversa. Se è chiamato un concepito, l'amministrazione spetta al padre e alla madre.

Muzio Orlando
2025-04-09 03:46:46
Numero di risposte: 3
Il bambino concepito, in particolare, ha anzitutto la capacità di ricevere eredità. Questo significa che se ad esempio il padre muore dopo il concepimento, la sua eredità viene devoluta anche a favore del bambino concepito. Naturalmente tutti i diritti che la legge riconosce in favore del bambino concepito possono essere esercitati a patto che la nascita si verifichi.
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