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Nessun figlio? A chi va l'eredità?

Damiana Palmieri
Damiana Palmieri
2025-04-28 19:08:17
Numero di risposte: 7
Quando un coniuge muore in separazione dei beni e senza figli, i diritti successori vengono trasferiti automaticamente al coniuge superstite e, proporzionalmente, agli altri parenti di sangue. Se non ci sono né figli né altri parenti prossimi, il coniuge eredita l'intero patrimonio. Secondo l'articolo 582 del codice civile, se il defunto non lascia né figli né genitori in vita, l'eredità è suddivisa tra il coniuge superstite e i fratelli e sorelle del defunto. Il coniuge ha anche il diritto di abitazione sulla casa coniugale e l'uso dei mobili che la arredano.
Artemide Martino
Artemide Martino
2025-04-19 09:08:09
Numero di risposte: 5
In mancanza di un testamento l’eredità spetta normalmente al coniuge e ai figli del defunto. Solo se il defunto non aveva figli, oltre al coniuge hanno diritto a una quota di eredità anche i fratelli e i genitori (se questi sono ancora in vita). In mancanza di figli e del coniuge, l’eredità è divisa tra genitori e fratelli del defunto. In mancanza di coniuge, discendenti, ascendenti e fratelli o loro discendenti, l’intera eredità spetta ai più prossimi tra gli altri parenti entro il sesto grado. Mancando anche questi, l’eredità è devoluta allo Stato.
Luisa Sartori
Luisa Sartori
2025-04-10 02:08:39
Numero di risposte: 6
Ebbene, nel caso dei coniugi senza figli, l’eredità senza testamento: va interamente all’altro coniuge, se non ci sono altri parenti prossimi come i genitori o i fratelli e le sorelle; va per 2/3 all’altro coniuge e per 1/3 ai fratelli e le sorelle, se presenti (quest’ultimi, si divideranno la predetta quota in parti uguali); va interamente ai fratelli e le sorelle, se non ci sono altri parenti prossimi (ad esempio, quando l’altro coniuge era già morto). Se le cose stanno in questi termini, i nipoti dei coniugi senza figli possono ereditare? La risposta a questa domanda è positiva, poiché la legge riconosce il cosiddetto diritto di rappresentazione. In sostanza, i figli del fratello o della sorella dei coniugi senza figli, possono subentrare nell’eredità normalmente devoluta a favore dei propri genitori premorti.
Gianluca Costa
Gianluca Costa
2025-04-10 01:43:20
Numero di risposte: 3
In questi casi, la legge stabilisce che l’eredità spetta ai parenti più prossimi fino al sesto grado, e in mancanza, viene devoluta allo Stato. La successione si estende, quindi, ai parenti fino al sesto grado. Oltre tale grado e dunque in mancanza di soggetti successibili, i beni ereditari vengono affidati allo Stato in modo inderogabile e senza la possibilità di rinunciarvi.
Michael Caputo
Michael Caputo
2025-04-10 00:25:01
Numero di risposte: 6
Nel caso in cui il de cuius non lasci né genitori, né fratelli o sorelle, l’eredità spetterà in toto al coniuge. Se, invece, sono presenti genitori, fratelli e sorelle l’eredità sarà suddivisa anche con questi ultimi. L’articolo 582 c.c. prevede la devoluzione di due terzi dell’eredità se il coniuge concorre con ascendenti o con fratelli e sorelle anche se unilaterali, ovvero con gli uni e con gli altri. In tal caso la parte residua è devoluta agli ascendenti, ai fratelli e alle sorelle, secondo le disposizioni dell’articolo 571, salvo in ogni caso il diritto degli ascendenti a veder riconosciuto un quarto dell’eredità. La suddivisione delle quote legittime, in presenza di ascendenti e/o collaterali del defunto, ma in assenza di figli, seguirà questo schema: se il de cuius lascia il coniuge e i genitori (o anche uno solo dei due): al coniuge spettano 2/3 dell’eredità ed 1/3 restante spetta ai genitori; se lascia il coniuge e uno o più fratelli: al coniuge spettano 2/3 dell’eredità, mentre 1/3 è suddiviso fra i fratelli del defunto; se lascia il coniuge, i genitori e uno o più fratelli/sorelle: al coniuge spettano 2/3 dell’eredità mentre della quota restante 1/4 spetta ai genitori e 3/4 suddivisi in parti uguali per ciascun fratello/sorella.