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Diritto di cronaca: cos'è e come funziona?

Bacchisio Villa
Bacchisio Villa
2025-05-01 12:40:32
Numero di risposte: 6
Innanzitutto è bene sottolineare che si tratta del compito che hanno tutti gli organi di informazione ovvero riportare i fatti che sono accaduti in maniera oggettiva. Il tutto per fare in modo da dare una notizia e fare in modo che la società venga a conoscenza di un determinato accadimento senza però essere in alcun modo influenzata. Quando si parla di diritto di cronaca si entra in un campo molto ramificato e per certi versi anche abbastanza complesso. Ovviamente ciò che serve sapere ai tanti universitari che decidono di incrementare le proprie formazioni in questo senso è che il diritto di cronaca rientra in quella che è la Carta dei Doveri del Giornalista. Ciò vuol dire che è un elemento fondamentale per quanto concerne la divulgazione delle notizie, ricordando quelli che sono i capisaldi principali.
Gabriele Negri
Gabriele Negri
2025-04-21 15:17:44
Numero di risposte: 6
Il diritto di cronaca, come noto, è una “causa di giustificazione”: consente cioè di evitare la condanna penale in caso di violazione dell’altrui riservatezza quando la notizia resa pubblica è di interesse collettivo, attuale e veritiera. Il diritto di cronaca è una derivazione della libertà di parola sancita dall’articolo 21 della Costituzione. Ma la nostra Costituzione non consegna il diritto di cronaca nelle mani solo di alcuni cittadini: diversamente, significherebbe ammettere una cronaca di regime, parziale e di parte. Al contrario, secondo la Corte di Cassazione, il diritto di cronaca spetta a tutti quanti, compresi gli utenti dei social network. Diritto di cronaca significa «informare» e non «diffamare» o violare l’altrui privacy. Tre sono i pilastri del diritto di cronaca: verità della notizia e moderazione nell’esposizione dei giudizi, interesse pubblico alla notizia, attualità della notizia.