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Da dove nasce il diritto?

Ugo Gatti
Ugo Gatti
2025-04-22 17:40:49
Numero di risposte: 6
L’espressione fonti del diritto è una espressione metaforica quanto mai risalente: l’immagine naturalistica della sorgente da cui sgorgherebbe il diritto oggettivo si ritroverebbe, infatti, già nell’ambito del diritto romano. Le fonti del diritto, da oggetto di studio dei cultori del diritto civile o anche dei filosofi del diritto, sono divenute ormai un tema «classico» del diritto costituzionale. Le ragioni di questo cambiamento vanno cercate, da un lato, nell’affermazione del positivismo giuridico tedesco, in virtù del quale si è pensato alla legge come la manifestazione suprema della volontà statale e, dall’altro, nelle teorie di H. Kelsen, che identificano la Costituzione nelle «norme sulla normazione». Uno dei fattori che più hanno contribuito a questa complicazione è stato senza dubbio l’avvento delle costituzioni rigide e del sindacato di costituzionalità delle leggi. Di conseguenza, risulta oggi più problematica l’esclusione della giurisprudenza dall’ambito delle fonti del diritto, con la motivazione che essa, a differenza di quel che accadre negli ordinamenti di common law, non apparterrebbe al momento «creativo» del diritto, ma soltanto a quello «applicativo».