Come si può smascherare un amministratore di condominio?

Filippo D'angelo
2025-08-29 12:50:36
Numero di risposte
: 21
I condomini hanno diritti specifici che possono proteggerli da una cattiva amministrazione. La legge prevede che ogni condomino abbia accesso ai documenti amministrativi, come bilanci e verbali delle assemblee, e il diritto di convocare un’assemblea straordinaria se una certa percentuale di condomini lo richiede. Inoltre, i condomini possono votare per la sostituzione dell’amministratore di condominio durante l’assemblea ordinaria annuale o una straordinaria se necessario. È importante valutare periodicamente le prestazioni dell’amministratore e non aspettare che si manifestino segnali negativi, perché sarà già troppo tardi. I condomini possono promuovere una gestione più trasparente e responsabile incoraggiando la comunicazione aperta e regolare. Implementare un sistema in cui l’amministratore deve rendicontare periodicamente le attività e le decisioni può migliorare notevolmente la trasparenza. Quando le azioni individuali non bastano, l’azione collettiva può essere efficace.

Renata Monti
2025-08-29 12:14:05
Numero di risposte
: 12
Per contestare l’operato dell’amministratore di condominio in modo legittimo, efficace e conforme alla legge, è importante seguire alcuni passaggi fondamentali. Innanzitutto, è necessario raccogliere prove concrete, come bilanci e rendiconti annuali, fatture e contratti stipulati dall’amministratore, ed estratti conto bancari del condominio, attraverso una richiesta scritta. Successivamente, si può inviare una richiesta scritta di chiarimenti sull’operato dell’amministratore, chiedendo spiegazioni su spese sospette o lavori di manutenzione non effettuati. Un’azione collettiva con gli altri condomini può essere più efficace, raccogliendo firme per chiedere un’assemblea straordinaria o informando gli altri condomini delle eventuali irregolarità. Inoltre, se l’amministratore ha fatto approvare dall’assemblea delibere contrarie alla legge o al regolamento, queste possono essere impugnate entro 30 giorni. La nomina di un revisore condominiale può aiutare a smascherare irregolarità contabili, mentre la revoca dell’amministratore può essere avviata attraverso un’assemblea o un tribunale. Prima di avviare una causa, è obbligatorio tentare una mediazione civile, e se tutti i passaggi precedenti falliscono, si può portare l’amministratore in tribunale. Infine, segnalare l’amministratore all’associazione professionale o denunciarlo all’autorità giudiziaria può essere un’ulteriore opzione. Attraverso questi passaggi, i condomini possono tutelare i propri interessi in modo efficace e mettere in difficoltà anche l’amministratore più ostinato.
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