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I figli sono obbligati a pagare i debiti dei genitori?

Franco Caruso
Franco Caruso
2025-09-16 14:55:39
Numero di risposte : 37
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Il nostro Codice civile prevede che dei debiti risponda solo colui che li ha contratti e, se è sposato in regime di comunione dei beni, anche il coniuge. Tale evenienza può verificarsi soltanto a seguito della morte del genitore, con l’apertura della successione e con l’accettazione dell’eredità. In questo caso infatti, tramite l’accettazione dell’eredità, il figlio erede subentrano a tutti gli effetti nei diritti e nei doveri del de cuius. Gli eredi dunque, se da un lato potranno godere del patrimonio del defunto, dall’altro lato saranno chiamati a saldare tutti i debiti da questo contratti nel corso della propria vita, rimasti pendenti alla data di apertura della successione. La legge a questo proposito stabilisce che per non ereditare i debiti, gli eredi possono rinunciare all’eredità. La risposta è NO. La legge infatti prevede che alcuni debiti non si trasmettano agli eredi, neanche se questi accettino l’eredità.
Ortensia Parisi
Ortensia Parisi
2025-09-09 06:18:56
Numero di risposte : 27
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I debiti di un genitore ricadono solo ed esclusivamente su di lui. Esistono però due casi particolari in cui i figli sono chiamati a pagare il debito. In caso di fideiussione. Se il figlio ha fatto da garante per un prestito o un mutuo che il genitore non è più in grado di pagare, dovrà assolutamente venire in aiuto pagando lui il debito. I debiti dei genitori defunti passano ai figli, se accettano l’eredità.
Demis Amato
Demis Amato
2025-08-31 10:50:52
Numero di risposte : 19
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I figli non sono responsabili dei danni provocati dai genitori: trattandosi di persone adulte, sulla prole non grava alcun tipo di obbligo, neanche in via sussidiaria, cioè subordinata. Se però il genitore è incapace di intendere e di volere, il risarcimento è dovuto da chi era tenuto alla sua sorveglianza, salvo che dimostri di non aver potuto impedire il fatto. I figli non devono pagare i debiti dei genitori: come detto, raggiunto il diciottesimo anno di età ognuno risponde con il suo patrimonio personale delle obbligazioni che ha contratto. I figli ereditano i debiti dei genitori, per cui se questi non sono stati onorati in vita costituiranno un’obbligazione per gli eredi, i quali sono tenuti a dividerseli in maniera proporzionale alla quota ricevuta. I figli devono aiutare economicamente i genitori che si trovano in stato di bisogno, nei limiti della propria capacità economica.
Jack Moretti
Jack Moretti
2025-08-31 09:56:27
Numero di risposte : 22
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I debiti dei genitori ricadono solo su di loro. Dopo la morte, invece, possono passare ai figli, a meno che questi non rinuncino all’eredità. Con l’accettazione dell’eredità il figlio diventa a tutti gli effetti erede e, come tale, responsabile dei debiti del padre o della madre. In caso di pignoramento, però, non risponde per tutte le passività lasciate dal de cuius, ma solo per la parte corrispondente alla propria quota. Con la rinuncia all’eredità, invece, un figlio non può essere chiamato a rispondere dei debiti del padre o della madre. I creditori, compreso il Fisco, non potranno quindi pignorare i beni del rinunciante.
Mietta Rinaldi
Mietta Rinaldi
2025-08-31 09:39:12
Numero di risposte : 20
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I figli rispondono dei debiti dei genitori? Sì, ma puoi evitarlo Quando i debiti ricadono sui figli? Cosa succede se un genitore viene a mancare? I debiti dei genitori ancora in vita possono ricadere sui figli? Come tutelare i figli dai TUOI debiti
Enzo Marchetti
Enzo Marchetti
2025-08-31 05:07:05
Numero di risposte : 19
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I figli non sono responsabili personalmente dei debiti fiscali dei genitori. Tuttavia, se accettano l’eredità senza fare particolari verifiche o riserve, potrebbero trovarsi a dover rispondere anche delle passività accumulate dal defunto. Il principio è semplice: chi accetta l’eredità subentra sia nei diritti che negli obblighi del defunto. I debiti Equitalia non ricadono automaticamente sui figli, ma possono diventare un problema se si accetta l’eredità senza valutare attentamente la situazione patrimoniale del defunto. L’accettazione dell’eredità comporta automaticamente l’acquisizione non solo dei beni, ma anche dei debiti.