Quali sono i primi passi per una separazione?
Benedetta Basile
2025-09-12 01:15:53
Numero di risposte
: 29
I coniugi che vogliono separarsi, divorziare, modificare le precedenti condizioni di separazione o divorzio, possono rivolgersi all’ufficiale dello stato civile del Comune, sottoscrivendo un accordo innanzi all'Ufficiale dello Stato Civile, con l'assistenza facoltativa degli avvocati.
Ma non tutti possono separarsi e divorziare davanti all'ufficiale di stato civile, bensì soltanto se: il matrimonio è stato celebrato in forma civile o in forma religiosa; il matrimonio celebrato all’estero è stato trascritto; uno dei due coniugi è residente nel Comune; non si devono avere figli minori di età, maggiorenni portatori di handicap grave, figli economicamente non autosufficienti.
Innanzi all'Ufficiale di Stato civile viene quindi sottoscritto l'accordo di separazione o divorzio e, trascorsi almeno 30 giorni dalla firma, entrambi i coniugi si dovranno ripresentare davanti allo stesso per confermare il primo accordo.
Ugo Ferraro
2025-09-04 01:34:08
Numero di risposte
: 35
Quando si decide di affrontare una separazione il primo passo da compiere è quello di scegliere un legale di fiducia esperto in diritto di famiglia.
In presenza di figli, minori o maggiorenni non economicamente sufficienti senza colpa, il coniuge con il quale convivono potrà chiedere un assegno per il loro mantenimento, che permetta alla prole di continuare a vivere senza ulteriori modifiche delle proprie abitudini.
In una separazione con figli il coniuge presso il quale sarà collocata la prole può richiedere anche di rimanere nella casa coniugale con i figli, se ciò risponde all’interesse di questi.
In una separazione coniugale, in presenza o meno di figli, il coniuge ha, inoltre, diritto di chiedere un assegno per il proprio mantenimento, che sarà determinato tenuto conto del tenore di vita in costanza della convivenza matrimoniale.
La presentazione di queste domande deve essere fatta in modo accurato e fornendo delle valide motivazioni.
Per questo bisogna affidare il caso ad un avvocato che lavori con coscienza.
Quando le due parti in causa non trovano un accordo si procede con la separazione giudiziale.
I tempi di questo procedimento sono molto lunghi e anche lo stress derivante da una causa come questa può compromettere lo stato psico-fisico di una persona.
Per queste ragioni bisogna affidarsi ad un avvocato che sappia agire con tatto, per una soluzione che porti ad ottenere ciò che si è chiesto alla controparte.
Anche in questo caso, se sono presenti dei figli, si cercherà sempre di agire nel loro interesse.
Antonia Marchetti
2025-09-04 01:17:28
Numero di risposte
: 33
1- Chiara l’avvocato Prima di prendere qualsiasi decisione durante questa fase cruciale della tua vita, è fondamentale consultare un avvocato specializzato in diritto di famiglia.
2 – Comunica con il coniuge Cerca di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con il tuo coniuge, specialmente se ci sono figli coinvolti.
3- Tutela i tuoi figli Evita di coinvolgere i figli nel conflitto.
4 – Raccogli i documenti finanziari Raccogli con cura tutti i documenti finanziari pertinenti, come estratti dei conti correnti bancari, dichiarazioni dei redditi, contratti di lavoro e altri documenti utili per ricostruire accuratamente la situazione economica tua e del tuo coniuge.
5 – Non lasciare la casa coniugale Per le persone sposate, vivere sotto lo stesso tetto è un obbligo di legge.
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