Chi paga le riparazioni degli elettrodomestici in affitto?

Piccarda Russo
2025-09-12 19:58:54
Numero di risposte
: 18
Di norma, a questa domanda, è possibile rispondere dicendo che la legge prevede che, se i costi da sostenere riguardano la conservazione e ordinaria manutenzione dell’elettrodomestico, sono a carico dell’inquilino, mentre quelli inerenti una totale e integrale sostituzione ricadono sul proprietario.
Così come stabilito articolo 1576 del Codice Civile, se nel contratto d’affitto risulta che nell’immobile sono presenti anche delle cose mobili, come gli elettrodomestici, i costi per la manutenzione ordinaria e la conservazione delle stesse spettano all’affittuario.
All’inquilino spettano, di norma, le spese per la manutenzione ordinaria degli elettrodomestici guasti.
L’articolo 1609 del Codice Civile chiarisce inoltre che, in presenza di cose mobili vecchie e il cui danneggiamento sia collegabile a un caso fortuito non imputabile all’inquilino, come un fulmine o un terremoto, le spese per la riparazione sono da considerarsi a carico del proprietario di casa.
Qualora, invece, il guasto dovesse avere la sua origine in un utilizzo sbagliato dell’elettrodomestico da parte dell’affittuario, sarà esso stesso a dover sostenere i costi di riparazione.

Marisa Messina
2025-09-12 19:40:03
Numero di risposte
: 17
Il locatore, nel corso della locazione, deve eseguire tutte le riparazioni necessarie, ad eccezione di quelle di piccola manutenzione.
Di queste ultime, infatti, deve farsi carico il conduttore.
La norma di cui all'articolo 1590 c.c., invece, stabilisce che il conduttore deve restituire la cosa al locatore nel medesimo stato in cui l'ha trovata, fatto salvo il deterioramento o il consumo.
Se lo stesso smette di funzionare, ad esempio, perché molto vecchio o a causa di un guasto elettrico cagionato da un fulmine, è innegabile che sarà il proprietario a doversi fare carico della sistemazione del bene.
Viceversa, se si rompe un pezzo a causa dell'utilizzo prolungato o dall'utilizzo scorretto da parte dell'inquilino, sarà quest'ultimo a doverne sostenere gli oneri di riparazione.
Le riparazioni di piccola manutenzione, a carico dell'inquilino, sono quelle dipendenti da deterioramenti prodotti dall'uso e non quelle dipendenti da vetustà o caso fortuito.

Maika Bruno
2025-09-12 18:50:30
Numero di risposte
: 14
La riparazione degli elettrodomestici presenti nella casa in affitto già ammobiliata è a carico del conduttore, purché rientri nella nozione di “piccola manutenzione”.
Il locatore non è tenuto a riparare i danni prodotti dalla negligenza o dall’imprudenza del conduttore.
La legge pone a carico del locatore solamente le spese di manutenzione straordinaria e le riparazioni non prevedibili che richiedono una spesa significativa e che incidono su parti essenziali della cosa.
Se la scheda elettronica della lavastoviglie si brucia, rendendo l’elettrodomestico inservibile, il guasto è a carico del proprietario.
Al contrario, se la scheda si dovesse essere rotta per una causa imputabile all’inquilino, allora la spesa graverebbe esclusivamente su di lui.
Le spese a carico del conduttore sono conseguenza del modo in cui ha usato la cosa e sono contraddistinte dallo scarso valore economico dell’intervento.
Sono escluse le riparazioni dovute alla vetustà del bene e al caso fortuito.

Amos Palumbo
2025-09-12 17:45:09
Numero di risposte
: 17
Se si rompe la lavatrice, questa spesa può generare tensioni tra il proprietario e l’inquilino: chi deve pagare in caso di guasto dell’elettrodomestico?
A chiarire chi debba sostenere le spese per una lavatrice guasta è il Codice civile, che stabilisce in linea generale come sia il conduttore a dover pagare le spese di ordinaria amministrazione, come la pulizia, l’elettricità, il gas, il riscaldamento del condominio, l’ascensore e le piccole riparazioni.
Pertanto, nel caso della lavatrice, se si tratta di piccole riparazioni per la sua manutenzione è l’inquilino a dover pagare.
Se invece i guasti richiedono un intervento più sostanziale, come la sostituzione dei tubi o l’acquisto di una nuova lavatrice, è il proprietario a dover intervenire.
Bisogna però fare una precisazione: se l’elettrodomestico è di proprietà del conduttore, che lo ha acquistato perché non presente in casa, sarà lui a dover sostenere qualsiasi spesa, inclusa quella per la sua eventuale sostituzione.
In linea generale, quando si verifica un guasto in una casa in affitto la responsabilità delle spese di manutenzione sono distinte tra inquilino e proprietario e questo vale anche per la lavatrice e tutti gli altri elettrodomestici.
Spetta all’inquilino coprire le spese per la manutenzione ordinaria e per i piccoli interventi necessari a causa dell’usura normale dell’elettrodomestico.
D’altra parte, al proprietario competono le spese per la manutenzione approfondita dell’apparecchio, la riparazione dei guasti ai componenti essenziali e, se necessario, la sostituzione dell’elettrodomestico stesso.
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