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Quali sono le manutenzioni che spettano all'inquilino?

Elisabetta Bianco
Elisabetta Bianco
2025-11-05 15:17:39
Numero di risposte : 26
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L’inquilino, invece, dovrà farsi carico delle spese ordinarie. Si tratta dunque dei costi relativi alle opere per mantenere in efficienza l’immobile e per rimuovere il deterioramento prodotto dall’utilizzo del bene locato. All’inquilino spettano le spese per: la manutenzione ordinaria di ascensore antenna televisiva e illuminazione pulizia annuale, impianto e filtri, messa a riposo stagionale; lettura contatori; forza motrice, combustibile; consumo combustibile, acqua, energia elettrica disotturazione dei pozzetti e condotti spettano all’inquilino nel caso in cui l’appartamento sia affittato. Le spese per il servizio di portineria, invece, sono a carico del conduttore nella misura del 90%, salvo che le parti abbiano convenuto una misura inferiore.
Angelina Rossetti
Angelina Rossetti
2025-11-05 13:56:09
Numero di risposte : 24
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L’art. 1576 codice civile stabilisce che spettano all'inquilino le spese di piccola manutenzione ordinaria. SPESE A CARICO DELL’INQUILINO - manutenzione ordinaria e piccole riparazioni; consumi energia elettrica per forza motrice e illuminazione; Ispezioni e collaudi; manutenzione ordinaria; forza motrice; ricarico pressione del serbatoio; ispezioni, collaudi e lettura contatori; manutenzione ordinaria degli impianti di suoneria e allarme; manutenzione ordinaria dei citofoni e videocitofoni; manutenzione ordinaria di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili; Manutenzione ordinaria di impianti di videosorveglianza; Manutenzione ordinaria degli impianti, compreso il rivestimento refrattario; pulizia annuale degli impianti e dei filtri e messa a riposo stagionale; Manutenzione ordinaria dell’impianto centralizzato per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo anche da satellite o via cavo; manutenzione ordinaria grondaie, sifoni e colonne di scarico; manutenzione ordinaria dei tetti e lastrici solari; manutenzione ordinaria della rete di fognatura, compresa la disostruzione dei condotti e pozzetti; manutenzione ordinaria di pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni; Consumo di acqua ed energia elettrica per le parti comuni; manutenzione delle aree verdi, compresa la riparazione degli attrezzi utilizzati; manutenzione ordinaria di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo; tassa occupazione suolo pubblico per passo carrabile; manutenzione ordinaria di pavimenti e rivestimenti; manutenzione ordinaria di infissi e serrande, dell’impianto sanitario; rifacimento di chiavi e serrature; tinteggiatura di pareti; Sostituzione di vetri; manutenzione ordinaria di apparecchi e condutture di elettricità, dei cavi, degli impianti citofonico, videocitofonico e degli impianti individuali di videosorveglianza, per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo anche da satellite o via cavo; Verniciatura di opere in legno e metallo; manutenzione ordinaria dell’impianto di riscaldamento e condizionamento
Leonardo De Santis
Leonardo De Santis
2025-11-05 11:03:29
Numero di risposte : 28
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Le piccole spese di ordinaria manutenzione che prevedono riparazioni o sostituzioni dal costo contenuto sono di norma a carico dell’inquilino. L’inquilino deve occuparsi della sostituzione o riparazione di lampadine, prese di corrente e interruttori. All’inquilino spettano la pulizia e le attività di manutenzione ordinaria. Ad esempio gli spurghi, le disotturazioni o la sostituzione di piccole parti come le guarnizioni dei rubinetti. Solitamente, l’inquilino è responsabile per la tinteggiatura di pareti e soffitti, il ripristino degli intonaci, la pulizia delle superfici e la manutenzione della carta da parati. All’inquilino restano le riparazioni, soprattutto quelle su parti accessorie come la corda di una tapparella. In caso di serratura della porta di ingresso difettosa: se il motivo è un tentativo di furto la spesa spetterebbe all’affittuario. Il locatario paga le piccole riparazioni, come ad esempio la sostituzione di un fornello o di un oblò. L’inquilino è responsabile per eventuali danni ai mobili salvo la naturale usura del tempo.