Quali sono le manutenzioni che spettano all'inquilino?
Tazio Costantini
2025-11-18 16:38:17
Numero di risposte
: 25
Il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore.
Le spese di conservazione e di ordinaria manutenzione sono, salvo patto contrario, a carico del conduttore.
L’inquilino deve far fronte solo alle spese ordinarie che siano conseguenza dell’uso, non rientrando in tali patti, tutte quelle spese che, pur facenti parte della manutenzione ordinaria, siano da riparare per obsolescenza.
Il mantenimento economico del portiere, la sua indennità sostitutiva dell'alloggio e la manutenzione ordinaria della guardiola, spetterebbero al 90% all’inquilino e il restante 10% al locatore.
Elisabetta Bianco
2025-11-05 15:17:39
Numero di risposte
: 26
L’inquilino, invece, dovrà farsi carico delle spese ordinarie.
Si tratta dunque dei costi relativi alle opere per mantenere in efficienza l’immobile e per rimuovere il deterioramento prodotto dall’utilizzo del bene locato.
All’inquilino spettano le spese per: la manutenzione ordinaria di ascensore antenna televisiva e illuminazione pulizia annuale, impianto e filtri, messa a riposo stagionale;
lettura contatori; forza motrice, combustibile; consumo combustibile, acqua, energia elettrica disotturazione dei pozzetti e condotti
spettano all’inquilino nel caso in cui l’appartamento sia affittato.
Le spese per il servizio di portineria, invece, sono a carico del conduttore nella misura del 90%, salvo che le parti abbiano convenuto una misura inferiore.
Angelina Rossetti
2025-11-05 13:56:09
Numero di risposte
: 24
L’art. 1576 codice civile stabilisce che spettano all'inquilino le spese di piccola manutenzione ordinaria.
SPESE A CARICO DELL’INQUILINO - manutenzione ordinaria e piccole riparazioni;
consumi energia elettrica per forza motrice e illuminazione;
Ispezioni e collaudi; manutenzione ordinaria;
forza motrice;
ricarico pressione del serbatoio;
ispezioni, collaudi e lettura contatori;
manutenzione ordinaria degli impianti di suoneria e allarme;
manutenzione ordinaria dei citofoni e videocitofoni;
manutenzione ordinaria di impianti speciali di allarme, sicurezza e simili;
Manutenzione ordinaria di impianti di videosorveglianza;
Manutenzione ordinaria degli impianti, compreso il rivestimento refrattario;
pulizia annuale degli impianti e dei filtri e messa a riposo stagionale;
Manutenzione ordinaria dell’impianto centralizzato per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo anche da satellite o via cavo;
manutenzione ordinaria grondaie, sifoni e colonne di scarico;
manutenzione ordinaria dei tetti e lastrici solari;
manutenzione ordinaria della rete di fognatura, compresa la disostruzione dei condotti e pozzetti;
manutenzione ordinaria di pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali comuni;
Consumo di acqua ed energia elettrica per le parti comuni;
manutenzione delle aree verdi, compresa la riparazione degli attrezzi utilizzati;
manutenzione ordinaria di attrezzature quali caselle postali, cartelli segnalatori, bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide e altro materiale di arredo;
tassa occupazione suolo pubblico per passo carrabile;
manutenzione ordinaria di pavimenti e rivestimenti;
manutenzione ordinaria di infissi e serrande, dell’impianto sanitario;
rifacimento di chiavi e serrature;
tinteggiatura di pareti;
Sostituzione di vetri;
manutenzione ordinaria di apparecchi e condutture di elettricità, dei cavi, degli impianti citofonico, videocitofonico e degli impianti individuali di videosorveglianza, per la ricezione radiotelevisiva e per l’accesso a qualunque altro genere di flusso informativo anche da satellite o via cavo;
Verniciatura di opere in legno e metallo;
manutenzione ordinaria dell’impianto di riscaldamento e condizionamento
Leonardo De Santis
2025-11-05 11:03:29
Numero di risposte
: 28
Le piccole spese di ordinaria manutenzione che prevedono riparazioni o sostituzioni dal costo contenuto sono di norma a carico dell’inquilino.
L’inquilino deve occuparsi della sostituzione o riparazione di lampadine, prese di corrente e interruttori.
All’inquilino spettano la pulizia e le attività di manutenzione ordinaria.
Ad esempio gli spurghi, le disotturazioni o la sostituzione di piccole parti come le guarnizioni dei rubinetti.
Solitamente, l’inquilino è responsabile per la tinteggiatura di pareti e soffitti, il ripristino degli intonaci, la pulizia delle superfici e la manutenzione della carta da parati.
All’inquilino restano le riparazioni, soprattutto quelle su parti accessorie come la corda di una tapparella.
In caso di serratura della porta di ingresso difettosa: se il motivo è un tentativo di furto la spesa spetterebbe all’affittuario.
Il locatario paga le piccole riparazioni, come ad esempio la sostituzione di un fornello o di un oblò.
L’inquilino è responsabile per eventuali danni ai mobili salvo la naturale usura del tempo.
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