Come evitare l'assegno divorzile?

Bruna Parisi
2025-09-15 23:26:25
Numero di risposte
: 22
Il coniuge avente diritto può rinunciare all’assegno di mantenimento, dando atto della propria indipendenza economica e della volontà di non pretendere il versamento di alcuna somma a titolo di mantenimento.
L’assegno divorzile può essere oggetto di rinuncia, tuttavia, se sopraggiunge uno stato di bisogno successivo, è possibile revisionare le decisioni assunte in precedenza, dal Giudice in Tribunale.
Se viene valutato che c’è una convivenza stabile, duratura e regolare con una disponibilità di mezzi di sussistenza adeguati, e in caso di nuove nozze, l’ex coniuge perde il diritto di ricevere il contributo di mantenimento e l’assegno divorzile.
La scelta di creare una nuova famiglia, non è un motivo che altera gli obblighi definiti in sede di separazione o di divorzio.
In ogni caso, la rinuncia operata in sede di separazione, non comporta l’automatica esclusione dell’assegno divorzile.

Filippo D'angelo
2025-09-15 20:48:28
Numero di risposte
: 24
Per evitare l'assegno di divorzio è possibile agire in vari modi, tra cui:
- dimostrare di non essere in grado di provvedere alle proprie esigenze, ad esempio non essendo titolare di redditi o di un patrimonio personale;
- avere un lavoro o un'attività che garantiscano l'indipendenza economica;
- dimostrare di aver contribuito in modo determinante al mantenimento della famiglia e al tenore di vita della stessa;
- avere la disponibilità di una casa in cui abitare;
- aver deciso di abbandonare l'attività lavorativa per occuparsi della famiglia.
Inoltre, è importante rivolgersi ad un Avvocato esperto in diritto di famiglia per approntare la migliore strategia processuale e contare su un team di Professionisti multidisciplinari per avviare indagini approfondite che chiariscano le condizioni economiche del coniuge.
È bene precisare che le sentenze della Cassazione non hanno modificato la legge sul divorzio ed i criteri dalla stessa dettati, ma costituiscono solo un precedente giurisprudenziale che può essere indicato a supporto di una richiesta di modifica dell'assegno di divorzio.
La legge sul divorzio prevede che la richiesta di modifica delle condizioni economiche possa essere avanzata quando sorgono fatti nuovi sopravvenuti rispetto al momento in cui si sono stabilite le condizioni in vigore.
In linea generale, se risultasse in causa che il coniuge fosse titolare di un reddito di lavoro o di un patrimonio personale, il Giudice potrebbe decidere per la riduzione dell'assegno di mantenimento.

Elsa Martini
2025-09-15 19:47:03
Numero di risposte
: 22
Per evitare l'assegno divorzile, si può trovare un accordo consensuale per un assegno una tantum, che prevede un importo definito da versare in un'unica soluzione.
Questo tipo di assegno permette un'immediata autonomia economica al coniuge beneficiario e libera entrambi da ulteriori obbligazioni finanziarie reciproche a lungo termine.
L'assegno divorzile può essere interrotto se il beneficiario raggiunge l'autosufficienza economica, si risposa o convive con un nuovo partner in modo stabile e duraturo.
Inoltre, se il pagante vede un peggioramento delle sue condizioni finanziarie, l'assegno divorzile può essere revisionato.
Le condizioni dell'assegno divorzile possono essere modificate quando si verificano cambiamenti significativi nelle circostanze di vita dei coniugi che influenzano la capacità economica di uno o entrambi.
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