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Che cos'è un contratto di gestione patrimoniale?

Olo Vitali
Olo Vitali
2025-10-14 05:56:45
Numero di risposte : 18
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La “gestione patrimoniale” consiste in un mandato conferito ad un intermediario finanziario abilitato a gestire, in maniera discrezionale, le somme conferite investendo e disinvestendo in valori mobiliari. Il fine è quello di ottimizzare la redditività del capitale affidato in linea con il profilo di rischio e di liquidità prescelto. È un servizio personalizzato ove le somme liquide affluiscono in un c/c di gestione di pertinenza del cliente ed i valori mobiliari in portafoglio in un deposito titoli intestato a quest’ultimo. Il gestore, ovviamente, per poter operare deve poter disporre sia delle somme liquide del c/c che dei valori del deposito titoli. La gestione ha una durata indeterminata ed il cliente può richiedere in qualsiasi momento il rimborso parziale o totale del suo capitale. I tempi di rimborso sono veloci e coincidono con quelli necessari per disinvestire i titoli in portafoglio. Tutte le gestioni patrimoniali, similmente ai fondi comuni, devono avere alla base un servizio di asset management che ha lo scopo primario della costruzione di un portafoglio efficiente, in cui sia ottimizzata la correlazione rischio/rendimento rispetto agli obiettivi prescelti dall’investitore.
Emidio Bianco
Emidio Bianco
2025-10-05 05:54:24
Numero di risposte : 26
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Il contratto di gestione patrimoniale è un accordo tra un investitore e un gestore patrimoniale, in cui il gestore si occupa di analizzare i mercati e i titoli, prendere decisioni di investimento, monitorare la performance del portafoglio e apportare le modifiche necessarie. Il gestore patrimoniale determina innanzitutto la strategia di investimento individuale e poi la attua con singoli titoli o fondi. Con i fondi, ottiene una congrua ripartizione del rischio, mentre con i singoli titoli ciò è possibile solo con un patrimonio più ampio. Il gestore patrimoniale monitora la performance del portafoglio e prende decisioni di investimento sulla base di analisi complete dei dati o secondo regole definite. Informa regolarmente i suoi clienti di tutte le decisioni con relazioni trasparenti e comprensibili. Un buon gestore patrimoniale opera con un approccio olistico e offre servizi integrativi. La consulenza fiscale consente di ottenere un rendimento netto soddisfacente nel lungo termine. Un gestore patrimoniale deve anche essere in grado di risolvere i problemi di diritto successorio. Il contratto di gestione patrimoniale può essere stipulato secondo criteri sostenibili, investendo solo in imprese che s’impegnano in prima linea a favore di ambiente, società e gestione aziendale.
Felice Bellini
Felice Bellini
2025-09-26 03:14:58
Numero di risposte : 19
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Il processo di investimento prosegue con la sottoscrizione di un contratto di mandato di gestione patrimoniale, che viene stipulato tra il cliente e il consulente di riferimento. In questa fase vengono definiti i termini del servizio, la somma da investire, le strategie di investimento e i limiti entro i quali il gestore può operare. Una volta stipulato il mandato, il gestore collabora con il cliente per identificare i suoi obiettivi di investimento, anche attraverso un questionario. Questi possono includere la crescita del capitale, la generazione di reddito, la protezione del patrimonio o una combinazione di questi, da conseguire entro un arco temporale ben definito. L’identificazione degli obiettivi è fondamentale per definire una strategia personalizzata di gestione finanziaria del patrimonio e procedere con la proposta del piano di investimenti. Con il mandato definito, gli obiettivi ben chiari e il profilo di rischio delineato, il gestore patrimoniale procede alla costruzione del portafoglio di investimenti. Questo può includere una varietà di strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento e prodotti alternativi.