Che cos'è la gestione patrimoniale?

Assunta Martinelli
2025-10-04 13:08:57
Numero di risposte
: 19
La Gestione Patrimoniale (c.d. GP) è un servizio che viene offerto da professionisti del risparmio gestito, per esempio banche, società di gestione del risparmio (SGR) e SIM, ai quali il risparmiatore delega la gestione del proprio patrimonio.
Il risparmiatore sceglie la banca o la società di gestione, sottoscrive un mandato di gestione ed effettua il versamento della somma che intende investire, affidando ai professionisti dell’intermediario scelto la costruzione e la gestione del proprio portafoglio coerente con il suo profilo di rischio.
L’obiettivo è quello di conferire i propri risparmi nelle mani di professionisti che possano generare una crescita, nel tempo, del capitale depositato tramite la creazione di un portafoglio personalizzato investito in molteplici strumenti finanziari previsti dalla linea di investimento scelta dall’investitore: azioni, obbligazioni, strumenti monetari, valute, ETF, fondi comuni, ecc.
Il portafoglio viene allocato soltanto dopo che il risparmiatore ha compilato un questionario, tramite il quale vengono identificati i suoi obiettivi e il suo profilo di rischio (la cosiddetta profilazione).
A differenza dell’investimento nei fondi comuni, la gestione patrimoniale quindi prevede una gestione individuale del capitale.

Clara Bianco
2025-09-26 08:27:46
Numero di risposte
: 20
La “gestione patrimoniale” consiste in un mandato conferito ad un intermediario finanziario abilitato a gestire, in maniera discrezionale, le somme conferite investendo e disinvestendo in valori mobiliari.
Il fine è quello di ottimizzare la redditività del capitale affidato in linea con il profilo di rischio e di liquidità prescelto.
È un servizio personalizzato ove le somme liquide affluiscono in un c/c di gestione di pertinenza del cliente ed i valori mobiliari in portafoglio in un deposito titoli intestato a quest’ultimo.
Le gestioni patrimoniali, indipendentemente dalle varie linee d’investimento che offrono, possono essere suddivise in due grandi categorie: le gestioni patrimoniali mobiliati (GPM) e le gestioni patrimoniali in fondi comuni (GPF).
Tutte le gestioni patrimoniali, similmente ai fondi comuni, devono avere alla base un servizio di asset management che ha lo scopo primario della costruzione di un portafoglio efficiente, in cui sia ottimizzata la correlazione rischio/rendimento rispetto agli obiettivi prescelti dall’investitore.

Antonietta Amato
2025-09-26 03:45:13
Numero di risposte
: 25
Chi non vuole gestire personalmente i propri investimenti delega questo compito impegnativo a un gestore patrimoniale, il quale analizza i mercati e i titoli, prende decisioni di investimento, monitora la performance del portafoglio e apporta le modifiche necessarie.
Il gestore patrimoniale determina innanzitutto la strategia di investimento individuale e poi la attua con singoli titoli o fondi.
Con i fondi, ottiene una congrua ripartizione del rischio, mentre con i singoli titoli ciò è possibile solo con un patrimonio più ampio.
Un gestore patrimoniale indipendente seleziona poi l'indice, la regione o il settore desiderato per ogni classe di investimento ed inserisce nel portafoglio i titoli oggettivamente più interessanti.
Monitora la performance del portafoglio e prende decisioni di investimento sulla base di analisi complete dei dati o secondo regole definite.
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