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Chi paga la tassa patrimoniale?

Mirco Ferrari
Mirco Ferrari
2025-10-16 10:36:07
Numero di risposte : 18
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La tassa patrimoniale è un’imposta che colpisce il capitale detenuto in Italia e all’estero, sia di persone fisiche che giuridiche. A pagare la tassa patrimoniale sono le persone fisiche o giuridiche. La tassa patrimoniale può essere reale se si applica solo a un determinato bene, o soggettiva se riferita alla ricchezza totale di una persona. Negli anni gli italiani hanno pagato diverse tasse patrimoniali e subito prelievi forzati.
Antonia Marchetti
Antonia Marchetti
2025-10-06 22:32:13
Numero di risposte : 33
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La tassa patrimoniale sarebbe pagata da coloro che hanno un patrimonio superiore a 500mila euro. Il prelievo sarebbe dello 0,2% su basi imponibili comprese tra 500mila e 1 milione di euro. L’aliquota salirebbe allo 0,5% per i patrimoni compresi tra 1 e 5 milioni di euro, e all’1% per le ricchezze tra i 5 e i 50 milioni. Per i patrimoni superiori a 1 miliardo di euro sarebbe previsto un prelievo straordinario del 3% limitato al solo anno 2021. La tassa patrimoniale significherebbe un risparmio significativo per chi possiede ricchezze inferiori ai 500mila euro, dato che nel calcolo verrebbe tolto il valore residuo del mutuo e le altre passività finanziarie sugli immobili posseduti.
Dino Ferraro
Dino Ferraro
2025-09-26 08:44:01
Numero di risposte : 24
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Le forze progressiste insistono sulla necessità – particolarmente urgente - di una patrimoniale mirata ai grandi patrimoni. I suoi sostenitori la descrivono come uno strumento volto a favorire l’equità fiscale e a riequilibrare la distribuzione della ricchezza, specificando che non si tratterebbe di un aumento della pressione fiscale sui redditi da lavoro, bensì di un’imposta mirata sui capitali, sia mobiliari che immobiliari. Secondo questa visione, la misura non colpirebbe la fascia media della popolazione, ma si concentrerebbe esclusivamente sui detentori di ingenti patrimoni finanziari e proprietà di lusso. L’Alleanza Verdi Sinistra ha avanzato l’idea di una tassa progressiva, con un’aliquota minima dell’1,7% sui patrimoni superiori a 5,4 milioni di euro. Elly Schlein ha ipotizzato l’introduzione di un’imposta minima del 2% per i patrimoni milionari, sottolineando però la necessità di introdurre meccanismi che impediscano la fuga dei capitali all’estero. Secondo queste proposte, la base imponibile comprenderebbe sia la liquidità depositata nei conti correnti sia gli investimenti finanziari e le proprietà immobiliari, tra cui terreni, edifici e capannoni industriali. Già lo scorso anno si era parlato della possibilità di introdurre un’imposta dell’1% sui patrimoni più elevati all’interno dell’Unione Europea.