Patti ereditari: cosa sono e come funzionano?

Lino Ferrari
2025-07-14 19:28:17
Numero di risposte
: 14
I patti successori sono convenzioni con cui taluno dispone di una successione futura propria o altrui.
L’elaborazione teorica ha individuato vari tipi di patti successori, e segnatamente:
– i patti successori istitutivi, ossia negozi giuridici mortis causa con cui, a titolo oneroso o gratuito, si istituiscono eredi per contratto;
– i patti successori dispositivi, e quindi atti giuridici tra vivi, a titolo oneroso o gratuito, di natura unilaterale o contrattuale, con cui un soggetto dispone di diritti che eventualmente gli possono spettare con riferimento ad una successione che non si è ancora aperta;
– i patti successori rinunciativi, che sono atti giuridici tra vivi, a titolo oneroso o gratuito, di natura unilaterale o contrattuale, con cui un soggetto rinuncia a diritti che gli possono derivare da una successione che ancora deve aprirsi;
– i patti successori obbligatori, cioè le stipulazioni finalizzate ad obbligare il de cuius a disporre delle sue sostanze in un determinato modo, o i futuri eredi o legatari a contrattare i diritti che potrebbero spettare loro con l’apertura di una successione;
– i patti successori indiretti, il cui obiettivo è di aggirare il generale divieto dei patti successori attraverso la conclusione di appositi negozi giuridici – quale, ad esempio, il contratto a favore del terzo con designazione del beneficiario nella scheda testamentaria, – i cui effetti si produrranno solo dopo la morte del contraente-testatore.
La nullità dei patti successori è sancita direttamente dal codice di diritto sostanziale.
La nullità di dette stipulazioni è stabilita, con riferimento ai patti istitutivi, che sono veri e propri contratti successori, allo scopo di preservare la libertà testamentaria del disponente per l’intera durata della sua esistenza.
L’invalidità dei patti dispositivi e rinunciativi viene invece affermata, per un verso, a salvaguardia di soggetti prodighi e inesperti affinché non dispongano di diritti che ancora non spettano loro, e, per altro verso, al dichiarato fine di scongiurare deprecabili speculazioni sul futuro patrimonio ereditario, evitando così il ricorrere del c.d. votum captandae mortis, ossia del desiderio, oltremodo immorale, della morte del de cuius.
I patti successori non sono suscettibili di sanatoria, giacché l’applicazione dell’istituto della conferma di cui agli articoli 590 e 799 del Codice Civile, è riservata unicamente alle diposizioni testamentarie e alle donazioni nulle.

Antimo Messina
2025-07-08 11:41:09
Numero di risposte
: 8
I patti successori rappresentano un tema particolarmente complesso e poco conosciuto del diritto successorio in Italia. I patti successori sono accordi stipulati tra una persona e terzi, in cui il futuro testatore dispone in anticipo dei suoi beni in relazione a ciò che accadrà dopo la sua morte.
Esistono tre tipi di patti successori:
Dispositivi: accordi nei quali si dispone della propria successione, ad esempio, decidendo che una certa persona erediti determinati beni.
Rinunciativi: accordi nei quali una persona rinuncia alla propria quota di eredità futura.
Obbligatori: accordi che impongono a un soggetto di disporre della propria eredità in un determinato modo in futuro.
Il divieto nasce per garantire la libertà testamentaria.
Nonostante il divieto generalizzato dei patti successori, esiste una importante eccezione introdotta dalla legge italiana nel 2006: il patto di famiglia.
Il patto di famiglia è uno strumento che si stipula con l’intervento di un notaio, garantendo che tutti i soggetti interessati siano coinvolti e tutelati.
Il notaio svolge un ruolo fondamentale in tutte le questioni che riguardano la successione.
Il notaio garantisce che le disposizioni testamentarie siano conformi alla legge e che tutti i soggetti coinvolti siano adeguatamente informati e tutelati.
Inoltre, il notaio può suggerire strumenti alternativi per pianificare la successione in modo efficace, legale e privo di rischi.
Ad esempio, invece di un patto successorio, un testatore potrebbe valutare:
La donazione di beni in vita con la clausola del mantenimento dell’usufrutto, garantendo al donante l’uso dei beni fino alla sua morte.
La costituzione di un fondo patrimoniale per proteggere i beni familiari e destinarli a specifici scopi o eredi.
Un testamento pubblico o olografo, che garantisce la piena libertà di modificare le disposizioni in ogni momento, preservando i diritti degli eredi legittimari.

Monia Mazza
2025-06-26 04:21:28
Numero di risposte
: 11
I patti successori sono negozi giuridici inter vivos con i quali si dispone di una successione a causa di morte non ancora aperta. Si distinguono tre tipologie di patti successori: istitutivi, ovvero le convenzioni con cui un soggetto dispone della propria successione, dispositivi, ovvero gli atti con i quali un soggetto dispone dei diritti che gli possono spettare da una successione altrui non ancora aperta, rinunziativi (o abdicativi), ovvero gli atti con cui un soggetto rinunzia ai diritti che gli possono spettare da una successione altrui non ancora aperta. Nel nostro ordinamento i patti successori sono, in ogni caso, nulli ex art. 458 c.c. Le ragioni di questo divieto sono generalmente individuate nella esclusività del testamento, atto unilaterale sempre revocabile, come negozio idoneo a disporre della propria successione. Il principio contenuto nell’art. 458 non si applica, per espressa disposizione del legislatore, al patto di famiglia, istituto introdotto nel nostro ordinamento con la l. 14 febbraio 2006, n. 55 e disciplinato dagli artt. 768 bis ss. c.c.
Leggi anche
- Patti successori: quali tipologie esistono?
- Patti successori: come riconoscerli?
- Patti Successori Obbligatori: Cosa Sono?
- Quanti tipi di successioni ci sono?
- Patto Successorio o Testamento: Qual è la Differenza?
- Tipi di successioni: quali sono e come distinguerli?
- Che cos'è un patto successorio rinunziativo?
- Successione ereditaria: come si ripartisce?
- Accordo successorio: Cos'è e come funziona?
- Testamento o successione: quale scegliere?
- Dichiarazione di successione: quali tipi esistono?
- Testamento Olografo: Come Convalidarlo?
- Art. 565 c.c.: cosa stabilisce?
- Quale testamento offre più sicurezza?
- Testamento olografo: può scriverlo un altro?
- Testamento olografo: come funziona la successione?
- Donare è l'unica via per fare la differenza?
- Quali sono i tre tipi di successione ereditaria?