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Quando decide il giudice secondo equità?

Il potere di emettere una decisione secondo equità ai sensi dell'art. 114 c.p.c. si differenzia dal potere di determinare, nel processo del lavoro, la retribuzione ai sensi dell'art. 36 Cost., atteso che, nel primo caso, la decisione viene adottata a prescindere dallo stretto diritto e presuppone l'istanza delle parti, mentre,... Leggi di più

Uguaglianza vs. Equità: Qual è la differenza chiave?

L’uguaglianza rende tutti uguali davanti alla legge: tutti sono trattati allo stesso modo in qualsiasi circostanza, anche se questo può portare ad avere risultati disuguali. L'uguaglianza formale è dare alle persone le stesse risorse, mentre equità è dare a tutti le stesse possibilità. Uguaglianza ed equità dunque si focalizzano su... Leggi di più

Giudice decide secondo equità: quando accade?

La decisione secondo equità ai sensi dell'art. 114 c.p.c. viene adottata a prescindere dallo stretto diritto e presuppone l'istanza delle parti. La richiesta di giudizio secondo equità, ex art. 114 c.p.c., risolvendosi in un atto di disposizione del diritto controverso, non può essere formulata da difensore privo di mandato speciale.... Leggi di più

Cos'è il principio di equità?

Nella dottrina giuridica moderna, l'equità è la cosiddetta 'giustizia del caso singolo', espressione di un principio non scritto di superiore giustizia etico-sociale, che può assumere aspetti pratici diversi a seconda delle circostanze. Il riferimento della legge all'equità può avere un duplice valore, in quanto l'equità può apparire o come una... Leggi di più

Cosa costruisce un futuro più giusto?

L'importanza dell'equità di genere è chiaramente compresa da quelli di noi che cercano lo sviluppo sociale. Perché comprendiamo la necessità di un equilibrio in cui il contributo di ogni persona, indipendentemente dal suo sesso, sia rispettato e valorizzato.Esaltando la dignità e i diritti che ognuno possiede, garantendo l'accesso a tutti... Leggi di più

Cosa significa giudizio equitativo?

Nell'ambito processuale, l'equità assume il valore di criterio di giudizio in base al quale il giudice, nel decidere una controversia, fa ricorso a criteri di convenienza e di comparazione degli interessi delle parti, prescindendo dall'applicazione di una norma giuridica. In dottrina si distinguono due forme di equità, una integrativa, che... Leggi di più

Valutazione secondo equità: di che si tratta?

Il risarcimento dovuto per lesione dei diritti di proprietà intellettuale è liquidato sulla base delle disposizioni previste dagli art 1223 c.c. (danno emergente e lucro cessante), 1226 c.c. (valutazione secondo equità) e 1227 c.c. (valutazione del fatto colposo del titolare del diritto), tenuto conto di alcuni criteri, quali:il potenziale profitto... Leggi di più

Cosa sono gli usi normativi?

Per usi normativi si intendono le consuetudini relative al contratto, ovvero i comportamenti posti in essere dai consociati nella convinzione della loro obbligatorietà. Leggi di più

Usi normativi vs. negoziali: Qual è la differenza?

Gli usi normativi sono quelli fonti di diritto (art. 1374 Codice Civile), mentre gli usi negoziali o contrattuali (art. 1340 Codice Civile) hanno la funzione di integrare e di interpretare i contratti. La Camera di Commercio raccoglie e registra, oltre agli usi normativi, anche quelli negoziali. Leggi di più

Cosa sono i contratti normativi?

Un contratto normativo è comunemente definito l’accordo con il quale due o più parti predeterminano il contenuto di futuri contratti, restando libere di concluderli o meno. Esso può essere ricompreso, al pari dell’opzione e del contratto preliminare, nel più ampio fenomeno della formazione progressiva del contratto, sebbene differisca da queste... Leggi di più

Quando si applicano gli usi normativi?

In generale, si fa ricorso alla consuetudine nelle materie non regolate da leggi o da regolamenti o quando essa sia richiamata da tali norme. Gli usi normativi, come già detto, sono quelle norme non scritte che un gruppo sociale osservale nel convincimento di uniformarsi ad un precetto giuridico. Avendo gli... Leggi di più

Cos'è la normatività?

L’insieme delle norme che regolano una determinata materia o presiedono alla disciplina di un istituto, di un ordinamento giuridico, e sim. Leggi di più

Atti Amministrativi Normativi: Cosa Sono?

Agli atti normativi emanati dalle pubbliche amministrazioni, come molti statuti e regolamenti, si applica il regime giuridico del provvedimento amministrativo: sono soggetti alla disciplina legislativa del procedimento, impugnabili dinanzi al giudice amministrativo (in quanto ”atti della pubblica amministrazione”, ai sensi dell’art. 113 cost.), disapplicabili da quello ordinario e così via.... Leggi di più

Atti negoziali: cosa sono?

Quelli in cui l'intenzionalità e la consapevolezza si manifestano con maggiore intensità. Si definisce invece volontà degli effetti giuridici se la volontà di produrre proprio gli effetti giuridici che le norme ricollegano all'atto giuridico (volontà negoziale). La coincidenza fra gli effetti giuridici e gli effetti voluti spiega perché l’ordinamento richiede... Leggi di più

Quante tipologie di consuetudini ci sono?

Esistono tre diversi generi di consuetudini: Consuetudo secundum legem ("consuetudine secondo la legge"): è la consuetudine che opera in senso integrativo della norma di legge: ad esempio laddove si sforza di dare un significato particolare a un elemento della norma per renderlo più adeguato agli usi locali o alle mutate... Leggi di più