Qual è la differenza tra un'azione di rivendicazione e un'azione negatoria?
L'azione negatoria servitutis e quella di rivendica si differenziano in quanto l'attore, con la prima, si propone quale proprietario e possessore del fondo, chiedendone il riconoscimento della libertà contro qualsiasi pretesa di terzi.
Con la seconda, si afferma proprietario della cosa di cui non ha il possesso, agendo contro chi...Leggi di più
Come si può uscire da una comproprietà tra fratelli?
La rinuncia al diritto di comproprietà è un atto unilaterale con cui un soggetto si spoglia volontariamente del proprio diritto e che non necessita dell’accettazione da parte degli altri comproprietari per produrre i propri effetti.
Dunque, tramite la rinuncia al diritto di comproprietà si va ad influire – seppur indirettamente...Leggi di più
Cosa succede se gli eredi non si mettono d'accordo per la vendita di un immobile ereditato?
Accade di frequente poi che gli eredi non siano d’accordo sulla destinazione del futuro immobile, con qualcuno che vorrebbe vendere e qualcuno che invece preferirebbe mantenere la proprietà.
Nel caso in questione non prevale la maggioranza, perché nell’atto di compravendita occorre la firma di TUTTI i comproprietari dell’immobile, quindi basta...Leggi di più
Cosa si intende per azione di reintegrazione?
L'azione di reintegrazione consiste in uno strumento di tutela concesso al possessore, al proprietario che ha la disponibilità materiale della cosa ed al detentore qualificato, ovvero a colui che detiene non per ragioni di servizio o di ospitalità, che siano stati violentemente od occultamente spogliati del potere di fatto sulla...Leggi di più
Che cos'è l'azione negatoria?
L’azione negatoria serve a far dichiarare inesistente il diritto e a cessare l’illegittimo esercizio dello stesso.
L’azione negatoria si configura quindi come un rimedio generale a tutela del proprietario contro terzi che pretendono di vantare diritti sulla sua proprietà privata.
L’azione negatoria è un’azione legale a difesa della proprietà privata....Leggi di più
Cosa significa azione negatoria?
L'azione negatoria è un'azione giudiziaria, prevista dall'ordinamento giuridico italiano.
Viene esercitata dal proprietario contro chi affermi l'esistenza di un diritto reale sulla cosa, come un usufrutto o una servitù prediale.
L'azione negatoria è volta ad accertare che il diritto di proprietà non sia gravato dai vincoli e dalle limitazioni da...Leggi di più
Cosa succede se un erede non vende la sua quota di eredità?
Ciascun coerede può vendere la propria quota.
Tuo fratello potrebbe vendere la propria parte, ma la legge pone un limite.
L’art. 732 c.c. prevede il c.d. diritto di prelazione degli altri coeredi: se tuo fratello vuole vendere ad un estraneo, tu hai il diritto di essere preferito all’estraneo, a parità...Leggi di più
Come si può chiedere lo scioglimento della comproprietà di immobili?
L’erede o comproprietario che intende sciogliere la comunione deve presentare un ricorso al tribunale competente.
Si tratta di una causa civile in cui il giudice viene chiamato a intervenire per risolvere la situazione di stallo tra i comproprietari.
Il diritto di chiedere lo scioglimento della comunione spetta a ciascun comproprietario...Leggi di più
Rinuncia all'Eredità: Quali Effetti Comporta?
La rinuncia all'eredità è l'atto con il quale il chiamato all'eredità dichiara di non volerla accettare, ad esempio perché i debiti del defunto sono superiori ai crediti.
Con la dichiarazione di rinuncia, il chiamato all’eredità fa cessare gli effetti verificatisi nei suoi confronti a seguito dell'apertura della successione e rimane,...Leggi di più
Come si rinuncia a un'eredità?
La rinuncia all'eredità presuppone l'apertura della successione conseguente alla morte della persona della cui eredità si tratta.
La rinuncia può essere effettuata dagli eredi e, nel caso di minori, interdetti, inabilitati e persone giuridiche, da chi li rappresenta.
La rinuncia all'eredità deve farsi con dichiarazione, ricevuta da un notaio o...Leggi di più
Rinuncia all'eredità: chi deve avvisare l'Agenzia delle Entrate?
La dichiarazione di successione è una comunicazione formale con cui si informa l’Agenzia delle Entrate del valore dell’asse ereditario al fine di potervi pagare le imposte.
La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all’eredità o dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione...Leggi di più
Eredità rifiutata: a chi va?
In caso di rinuncia di Eredità, al soggetto che rinuncia subentrano i figli o discendenti, in base al principio di rappresentazione stabilito dall’ articolo 467 del Codice Civile.
Tutti devono rinunciare all’eredità del defunto, figli, nipoti, figli dei nipoti o fratelli del defunto e loro figli, perché la rinuncia si...Leggi di più
Rinuncia all'eredità: cosa si perde esattamente?
La rinuncia all’eredità si concretizza soltanto con una dichiarazione espressa, resa davanti al Notaio ovvero a un Cancelliere.
Secondo l’articolo 520 del Codice civile, la rinuncia non può essere sottoposta a condizioni o termini, né può essere limitata a parte soltanto dell’eredità.
In caso contrario, la dichiarazione di rinuncia è...Leggi di più
Eredità rifiutata: che ne è dei beni?
L'acquisto dell'eredità vacante opera di diritto, quindi senza bisogno di accettazione e senza la possibilità che lo Stato vi possa rinunciare.
In tale frangente lo Stato diventa l'ultimo destinatario della devoluzione per supplire alla mancanza di ogni successibile.
Questo avviene per la mancanza di successibili testamentari o legittimi, la rinuncia...Leggi di più
Rinuncia all'Eredità: Quanto costa dal Notaio?
Se hai intenzione di recarti dal tuo notaio di fiducia, sappi che la parcella per la rinuncia all’eredità varia da professionista a professionista.
In ogni caso, devi pagare:
200 euro da versare all’Agenzia delle Entrate tramite modello F23.
La ricevuta del versamento va poi consegnata al cancelliere della sezione di...Leggi di più