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Che cos'è l'azione negatoria?

Giacinta Leone
Giacinta Leone
2025-07-03 15:45:15
Numero di risposte : 3
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L'azione negatoria ha lo scopo di tutelare il proprietario da pretese altrui che limitano o contestano il suo diritto di proprietà. Tale azione si utilizza quando un terzo rivendica diritti reali o personali sulla proprietà, che il proprietario considera inesistenti o ingiustificati. L'obiettivo dell'azione negatoria è quello di ottenere una pronuncia che accerti l'inesistenza del diritto vantato da altri e ristabilisca la pienezza del diritto di proprietà del soggetto attore. Affinché questa azione possa essere esperita, il proprietario deve quindi dimostrare l’esistenza di atti di turbativa o contestazioni da parte di terzi. Un esempio tipico è il caso in cui un vicino sostiene di avere una servitù di passaggio su una proprietà, ma il proprietario contesta tale pretesa e chiede al giudice di accertare l'inesistenza del diritto di servitù. Anche in questo caso, come per l'azione di rivendicazione, non vi sono termini di prescrizione per far valere l'azione negatoria.
Vania Cattaneo
Vania Cattaneo
2025-06-27 09:19:43
Numero di risposte : 6
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L'actio negatoria servitutis nel diritto civile italiano è regolata dall'art. 949 cod. civ., il proprietario può agire per far dichiarare l'inesistenza di diritti affermati da altri sulla cosa e può chiedere che se ne ordini la cessazione, oltre alla condanna per il risarcimento del danno. La Cassazione individua due presupposti: che venga posta in essere dal terzo un'attività implicante in concreto l'esercizio, che si assume abusivo, di una servitù a carico del fondo di proprietà di colui che agisce che il pericolo sia attuale e concreto. L'actio negatoria servitutis è azione imprescrittibile, con la conseguenza che il proprietario del preteso fondo servente può in qualsiasi momento, e fatti salvi gli effetti dell'intervenuta usucapione, chiedere che venga accertata, per mancanza del titolo o del decorso del termine dell'usucapione, l'inesistenza della servitù L’interesse ad agire in negatoria servitutis sussiste anche quando, pur non denunciandosi l’avvenuto esercizio di atti materiali lesivi della proprietà, a fronte di pretese reali affermate dalla controparte, si intenda far chiarezza con l’accertamento dell’infondatezza delle pretese.
Max Orlando
Max Orlando
2025-06-17 20:49:42
Numero di risposte : 5
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L'azione negatoria è un'azione giudiziaria, prevista dall'ordinamento giuridico italiano. Viene esercitata dal proprietario contro chi affermi l'esistenza di un diritto reale sulla cosa, come un usufrutto o una servitù prediale. L'azione negatoria è volta ad accertare che il diritto di proprietà non sia gravato dai vincoli e dalle limitazioni da altri affermate: costituisce un'azione di accertamento negativo, che può essere esperita se sussiste, in capo all'attore, un motivo di temere pregiudizio dall'affermazione altrui. L'azione negatoria può anche assolvere ad una funzione inibitoria, per cui il proprietario potrà ottenere l'ordine di cessazione delle turbative arrecate sulla base del diritto vantato, nonché ad una funzione risarcitoria. Incombe all'altra parte l'onere di provare l'esistenza del diritto che pretende di avere su quel bene altrui.
Filomena Grassi
Filomena Grassi
2025-06-08 19:00:53
Numero di risposte : 3
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L’azione negatoria serve a far dichiarare inesistente il diritto e a cessare l’illegittimo esercizio dello stesso. L’azione negatoria si configura quindi come un rimedio generale a tutela del proprietario contro terzi che pretendono di vantare diritti sulla sua proprietà privata. L’azione negatoria è un’azione legale a difesa della proprietà privata. Secondo il Codice civile, il proprietario può sempre agire per far dichiarare l’inesistenza di diritti affermati da altri sulla sua cosa, quando ha motivo di temerne un danno. L’azione negatoria ha carattere preventivo, in quanto serve a sventare una concreta minaccia all’integrità della proprietà privata. L’azione negatoria va esercitata necessariamente in tribunale, con domanda con cui si chiede al giudice di accertare l’inesistenza del preteso diritto altrui e, pertanto, di ordinare l’eventuale rimozione dell’opera illegittima e il pagamento del risarcimento del danno. L’azione negatoria può essere esercitata senza limiti di tempo. Con l’azione negatoria può agire il proprietario minacciato dalla pretesa altrui. L’azione può essere esercitata anche dall’usufruttuario e dagli altri titolari di diritti reali.