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Quanto si prende di pensione per malattia professionale?

La somma erogata, per gli infortuni sul lavoro avvenuti a partire dal 1° gennaio 2019 e per le malattie professionali denunciate sempre a partire dal 1° gennaio 2019, dipende esclusivamente dall’età e dalla percentuale riconosciuta. Le menomazioni la cui percentuale è al di sotto del 16% sono considerate “danno biologico... Leggi di più

Quanto ammonta la rendita per malattia professionale?

La Retribuzione convenzionale per la liquidazione delle rendite dirette e a superstiti costituite con decorrenza 1° gennaio 1993, in favore dei lavoratori autonomi o loro superstiti, è stabilita a in € 19,221,30. L’assegno per l’assistenza personale continuativa è fissato in € 632,94. L’assegno una tantum in caso di morte è... Leggi di più

Come si calcola la rendita INAIL per malattia professionale?

La rendita INAIL è costituita da due quote d’indennizzo diversamente calcolate: il danno biologico o non patrimoniale, risarcito con una cifra commisurata al grado di menomazione accertato. Gli importi sono stati fissati con l’approvazione della “Tabella indennizzo danno biologico in rendita” del Decreto Ministeriale del 12 luglio del 2000. Il... Leggi di più

Come si calcola la malattia professionale?

Il lavoratore deve informare il datore di lavoro dell’insorgenza della malattia professionale. È assicurato il diritto alla retribuzione prevista, alla salvaguardia del posto di lavoro e all’inclusione del periodo di assenza nel calcolo dell’anzianità di servizio. Se il lavoratore contrae una malattia professionale, deve avvisare il datore di lavoro entro... Leggi di più

Cosa succede quando viene riconosciuta la malattia professionale?

La comunicazione della malattia di origine professionale deve avvenire mediante invio al datore di lavoro dei riferimenti del certificato di malattia professionale e, in caso di prosecuzione delle cure, dei riferimenti dei certificati compilati dal medico curante e già trasmessi telematicamente all’Inail. Il datore di lavoro ha l’obbligo di inviare... Leggi di più

Come funziona la pensione INAIL per malattia professionale?

È una prestazione economica non soggetta a tassazione Irpef riconosciuta per gli infortuni verificatisi dal 25 luglio 2000 e per le malattie professionali denunciate dalla stessa data, per i quali è accertato un grado di menomazione dell’integrità psicofisica compreso tra il 16% ed il 100%. L’importo della rendita viene calcolato... Leggi di più

Che punteggio bisogna avere per la malattia professionale?

Il punteggio per la malattia professionale non è direttamente menzionato come un requisito specifico, tuttavia, si può comprendere che la valutazione del danno biologico avviene sulla base della percentuale di danno biologico e il rapporto eziologico o nesso causale tra l'attività lavorativa e l'insorgere della malattia stessa. La malattia professionale... Leggi di più

Quali sono i benefici e le percentuali del riconoscimento per malattia professionale?

Le menomazioni la cui percentuale è al di sotto del 16% sono considerate “danno biologico puro”, cioè, semplificando, un danno all’integrità psicofisica della persona e quindi non è prevista alcuna variazione dell’indennizzo in rapporto al tipo di lavoro svolto e alla maggiore o minore incidenza della menomazione sulle mansioni effettivamente... Leggi di più

Quali sono i vantaggi della malattia professionale?

Riconoscere e gestire una malattia professionale può portare anche ad alcuni vantaggi, come: Il miglioramento del benessere dei dipendenti Un aumento della produttività Una maggiore fiducia nei confronti dell’azienda Le aziende possono beneficiare di una riduzione dei costi e miglioramenti nella sicurezza sul posto di lavoro, occultando così la spesa... Leggi di più

Come andare in pensione con malattia professionale?

Anche dopo il pensionamento è possibile richiedere il riconoscimento di una patologia come malattia professionale. Con un’accortezza: la normativa distingue tra malattie professionali tabellate e non tabellate. Per quelle tabellate il riconoscimento è “agevolato”, nel senso che è presunto per legge nel momento in cui sussistono tre elementi: la patologia,... Leggi di più

Come viene calcolata la pensione di vecchiaia contributiva?

L’importo della pensione di vecchiaia viene calcolato, in base ai contributi versati dall’assicurato nel corso della sua vita lavorativa, secondo i vari metodi di calcolo. Per il calcolo della pensione di vecchiaia si considera: L’anzianità contributiva maturata alla data di pensionamento La retribuzione pensionabile ovvero la retribuzione media degli ultimi... Leggi di più

Come viene calcolata la pensione a 67 anni?

I lavoratori e le lavoratrici che possono vantare contribuzione al 31 dicembre 1995 e che, quindi, rientrano nel regime retributivo con liquidazione della pensione con il sistema misto, possono accedere alla pensione di vecchiaia in presenza del requisito anagrafico di 67 anni, da adeguare dal 2027 agli incrementi della speranza... Leggi di più

Quale deve essere l'anzianità contributiva al 01/01/1996 prevista dalla riforma Dini per rientrare nel metodo misto?

Per chi ha maturato almeno 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995, il diritto al calcolo retributivo arriva fino alla porte della riforma Fornero, cioè fino al 31 dicembre 2011. Chi può vantare 18 anni di contributi alla data del 31 dicembre 1995 è abbastanza evidente che gode di... Leggi di più

Che differenza c'è tra pensione di vecchiaia e pensione di vecchiaia contributiva?

La pensione di vecchiaia è una prestazione economica erogata, a domanda, a favore delle lavoratrici e dei lavoratori in possesso dei requisiti di età e di contribuzione e in presenza delle condizioni previste dalla legge. La pensione di vecchiaia nel regime retributivo spetta a tutti i lavoratori dipendenti e autonomi... Leggi di più

Qual è l'importo mensile della pensione di vecchiaia?

Non è previsto nel 2025 l’adeguamento alla speranza di vita dell’età pensionabile di 67 anni e per quest’anno il minimo pensionistico è fissato a 598,61 euro. Invece, potranno esserci degli aumenti agli assegni pensionistici per adeguarli al caro vita di questo periodo e comunque sempre parametrati alla contingenza economica del... Leggi di più