Quali sono gli svantaggi di un contratto part-time?
1. Stipendio più basso: lavorando meno ore è inevitabile
2. Meno prospettive di carriera: vuoi per la minor disponibilità di tempo, vuoi perché “Vivendo” meno le dinamiche d’ufficio si creano meno occasioni di promozione
3. Contribuzione pensionistica inferioreLeggi di più
Qual è il minimo di ore per un contratto part-time?
Il totale può variare di contratto in contratto, anche in base a quanto definito dall’eventuale CCNL di riferimento.
Si può parlare per esempio di un part time da 30 ore, come anche di un part time da 20.
Il CCNL del settore Commercio, per fare un esempio specifico, prevede come...Leggi di più
Quali sono i diritti di un lavoratore dipendente part-time?
I diritti di un lavoratore dipendente part-time sono i seguenti:
La retribuzione è proporzionale alle ore svolte e per l’assegno del nucleo familiare occorre fare riferimento alle ore lavorate nella settimana.
Il lavoratore ha diritto a ferie annuali, congedo di maternità e parentale, trattamento di malattia e infortunio.
In caso...Leggi di più
Chi lavora part-time versa meno contributi?
Il periodo non lavorato nel rapporto a tempo parziale è riconosciuto utile ai soli fini del diritto a pensione e non anche ai fini della misura della stessa.
In caso di rapporto di lavoro a tempo parziale, tutte le settimane nell’ambito della durata dello stesso saranno valutate per intero, ai...Leggi di più
Perché il part-time costa di più all'azienda?
Il contratto part time costa in proporzione alla percentuale di part time.
La retribuzione base sarà la stessa, ma riproporzionata in base alla percentuale del part time.
In base, poi, all'imponibile, il dipendente, in busta paga, percepirà, in proporzione, una paga più alta se ha un part time rispetto a...Leggi di più
Quanto si guadagna con un contratto part-time di 20 ore?
Orario di lavoro part-time = 20 ore a settimana
Orario di lavoro normale = 40 ore a settimana
Calcolo: 20 / 40 = 0,5 * 100 = 50 (percentuale del part-time).Leggi di più
Quali sono i diritti di un lavoratore part-time?
I diritti dei lavoratori part-time sono i seguenti:
- Le modalità di trattamento del lavoratore rimangono identiche a quelle stabilite in un contratto di lavoro a tempo pieno.
- Ferie, congedi, riposi giornalieri, indennità per malattia o infortunio e assegni familiari spettano di diritto al lavoratore e la loro assegnazione...Leggi di più
Quanto è lo stipendio di un part-time di 20 ore?
Per calcolare lo stipendi netto con un contratto part-time, possiamo fare il seguente esempio: con RAL di 10.000 euro e contratto di 20 ore a settimana su 14 mensilità, il calcolo dello stipendio netto sarà il seguente:
Reddito imponibile = 10.000 – 900 = 9.100;
IRPEF lorda = 9.100*23% =...Leggi di più
Qual è il requisito contributivo per andare in pensione?
Requisiti contributivi: A differenza della pensione anticipata ordinaria, che richiede almeno 42 anni e 10 mesi di contributi, per la pensione a 64 anni si richiedono solo 20 anni di contribuzione.
È possibile raggiungere i 20 anni di contribuzione anche mediante il c.d. cumulo contributivo, esclusivamente con casse di previdenza...Leggi di più
Quali sono i requisiti per prendere la pensione?
Per conseguire la pensione di vecchiaia è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti contributivi e anagrafici.
I lavoratori e le lavoratrici che possono vantare contribuzione al 31 dicembre 1995 e che, quindi, rientrano nel regime retributivo con liquidazione della pensione con il sistema misto, possono accedere alla pensione di...Leggi di più
Cosa succede se ho meno di 20 anni di contributi per andare in pensione?
I lavoratori e le lavoratrici che possono vantare contribuzione al 31 dicembre 1995 e che, quindi, rientrano nel regime retributivo con liquidazione della pensione con il sistema misto, possono accedere alla pensione di vecchiaia in presenza del requisito anagrafico di 67 anni, da adeguare dal 2027 agli incrementi della speranza...Leggi di più
Quali sono i requisiti per la pensione contributiva oggi?
Per conseguire la pensione di vecchiaia è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti contributivi e anagrafici.
I lavoratori e le lavoratrici che possono vantare contribuzione al 31 dicembre 1995 possono accedere alla pensione di vecchiaia in presenza del requisito anagrafico di 67 anni, da adeguare dal 2027 agli incrementi...Leggi di più
Quali danni copre la responsabilità civile?
A seconda del tipo di polizza, la Responsabilità civile copre i danni causati a persone e cose.
Più in particolare, sono coperti:
I danni patrimoniali, cioè i danni causati dalla perdita immediata dei beni o da mancati guadagni futuri
I danni non patrimoniali, cioè tutte le conseguenze e le ripercussioni...Leggi di più
Danno responsabilità civile?
La Responsabilità civile è un tipo di copertura assicurativa che serve a tutelare le persone assicurate nel caso in cui provochino danni ad altre persone o ai beni di loro proprietà.
La Responsabilità civile si applica solo ai danni causati in maniera involontaria.
La Responsabilità civile copre i danni causati...Leggi di più
Cosa rientra nella responsabilità civile?
La responsabilità civile rappresenta uno degli istituti cardine del diritto privato e trova la sua disciplina generale negli articoli 2043 e seguenti del Codice Civile.
Essa si configura come l’obbligo, a carico di un soggetto, di risarcire il danno causato ingiustamente ad altri, sia esso derivante da un fatto illecito...Leggi di più