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Chi è responsabile se si rompe qualcosa in una casa in affitto?

Simona Riva
Simona Riva
2025-09-05 13:44:18
Numero di risposte : 19
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Il locatore, nel corso della locazione, deve eseguire tutte le riparazioni necessarie, ad eccezione di quelle di piccola manutenzione. Di queste ultime, infatti, deve farsi carico il conduttore. L'articolo 1576 precisa poi che per quanto riguarda le cose mobili le spese di manutenzione e conservazione sono a carico del conduttore, salvo patto contrario. Il conduttore che abbia preso in locazione un appartamento con mobili ed elettrodomestici, dovrà farsi carico delle spese di manutenzione ordinaria, anche al fine di mantenere, per quanto possibile, l'immobile nello stato in cui l'ha ricevuto. Le riparazioni di piccola manutenzione, a carico dell'inquilino, sono quelle dipendenti da deterioramenti prodotti dall'uso e non quelle dipendenti da vetustà o caso fortuito. Se lo stesso smette di funzionare, ad esempio, perché molto vecchio o a causa di un guasto elettrico cagionato da un fulmine, è innegabile che sarà il proprietario a doversi fare carico della sistemazione del bene. Viceversa, se si rompe un pezzo a causa dell'utilizzo prolungato o dall'utilizzo scorretto da parte dell'inquilino, sarà quest'ultimo a doverne sostenere gli oneri di riparazione.
Elda Marini
Elda Marini
2025-09-05 12:42:10
Numero di risposte : 12
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Il conduttore è tenuto a risarcire i danni che sono stati apportati all’immobile, a meno che non dimostri che non sono a lui attribuibili o che sono una conseguenza del deperimento d’uso del bene. Le spese relative al deterioramento causato dall’utilizzo quotidiano dell’immobile o quelle provocate dai suoi famigliari sono a carico del conduttore. Se il deterioramento è legato al caso fortuito, le spese sono a carico del locatore. Anche i costi relativi alla manutenzione o alle riparazioni di una certa rilevanza sono, per tutta la durata contrattuale, a carico del proprietario dell’immobile. Le parti possono inserire all’interno del contratto di locazione una clausola che attribuisca all’inquilino anche le spese relative alla manutenzione straordinaria. Il conduttore, oltre a riconsegnare le chiavi dell’immobile al proprietario, è tenuto a sostenere le spese relative ai danni che sono stati apportati alla casa, a meno che non venga dimostrato che la rottura sia attribuibile a cause a lui non imputabili. Il proprietario, qualora dovesse sostenere delle spese di riparazione per i danni causati dall’inquilino, può utilizzare il deposito cauzionale.
Sabrina Sanna
Sabrina Sanna
2025-09-05 11:07:45
Numero di risposte : 13
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Le piccole spese di ordinaria manutenzione che prevedono riparazioni o sostituzioni dal costo contenuto sono di norma a carico dell’inquilino. Invece, le spese che richiedono un intervento piuttosto oneroso, riconducibili alla straordinaria manutenzione, competono solitamente al proprietario. Se l’intervento è dovuto alla vetustà della porta, l’onere è del locatore; se il motivo è un tentativo di furto la spesa spetterebbe all’affittuario. Se un tavolo o un divano viene consegnato nuovo e dopo un anno si rompe, probabilmente la riparazione o la sostituzione spetterà all’inquilino. Se invece il mobile era vecchio la questione potrebbe essere risolta con una equa ripartizione delle spese. L’inquilino è responsabile per la tinteggiatura di pareti e soffitti, il ripristino degli intonaci, la pulizia delle superfici e la manutenzione della carta da parati. Il locatore paga invece le spese dell’eventuale sostituzione di parquet, piastrelle e altri pavimenti o rivestimenti. In caso di guasti a lavatrici, lavastoviglie, piani cottura, caldaie e altri elettrodomestici, è buona norma chiamare l’assistenza autorizzata del marchio. Il locatario paga le piccole riparazioni, come ad esempio la sostituzione di un fornello o di un oblò.
Oretta Pellegrino
Oretta Pellegrino
2025-09-05 10:44:42
Numero di risposte : 27
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Quando si tratta di danni accidentali, come la rottura di un elettrodomestico o un danno al pavimento, di norma è l’inquilino a dover coprire i costi, a meno che non siano stati causati dall’usura naturale. La manutenzione straordinaria, invece, è generalmente a carico del proprietario. Secondo gli articoli 1588 e 1590 del Codice Civile, se l’inquilino dimostra che il danno è dovuto a un normale deterioramento del bene, non è tenuto a risarcirlo. Il Codice Civile (art. 1575 e 1576) sancisce che il proprietario deve mantenere l’immobile in uno stato di sicurezza adeguato. Se l’appartamento viene forzato o danneggiato durante un’intrusione, il proprietario è responsabile per le riparazioni necessarie.
Gianleonardo Testa
Gianleonardo Testa
2025-09-05 08:08:42
Numero di risposte : 16
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Di norma è l’inquilino a rispondere dei danni che si producono gradualmente e che lui stesso ha causato. Anche la muffa in genere non è coperta dall’assicurazione di responsabilità civile del locatario se è quest’ultimo ad averla causata. L’inquilino risponde anche delle modifiche che ha apportato volontariamente. Il locatore può pretendere che l’inquilino, quando lascia l’appartamento, ripristini a proprie spese lo stato originale. Prima di fare grosse modifiche nella casa in affitto, chiedete l’autorizzazione scritta del locatore. Ogni oggetto all’interno di una casa ha una sua durata. Per conoscere la durata di vita di un singolo oggetto si può consultare la tabella della durata di vita dell’Associazione Svizzera Inquilini.
Enrica De Angelis
Enrica De Angelis
2025-09-05 07:46:37
Numero di risposte : 20
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Di principio siete voi come inquilina o inquilino che dovete risarcire i danni che sono stati causati da voi personalmente, dai vostri coinquilini, impiegati, ospiti o animali domestici all’abitazione in affitto. Per i danni che sono causati dalla normale usura, la responsabilità è del locatore. Come inquilina o inquilino siete responsabili ad esempio se I vostri bambini hanno dipinto sulle pareti. È stato rotto un vetro. I vostri animali domestici hanno rosicchiato pareti in legno. Ci sono macchie molto visibili sui tappeti. Sono presenti grossi buchi causati da bruciature. Non siete responsabili se La tappezzeria è ingiallita, si vedono tracce di quadri e mobili alle pareti o la moquette è consumata. I fori fatti da chiodi e viti alle pareti sono stati chiusi correttamente. Sono stati causati danni da sconosciuti. I danni esistevano già all’inizio della locazione.