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Cosa fa il cumulo con la pensione?

Cleros Benedetti
Cleros Benedetti
2025-11-09 10:52:38
Numero di risposte : 28
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Il cumulo tra pensione e redditi da lavoro, dipendente o autonomo, è consentito dal 2009. In riferimento alla pensione di vecchiaia e alla pensione anticipata, in via generale è prevista la totale cumulabilità tra assegno pensionistico e redditi da lavoro autonomo o dipendente. I contributi versati nel periodo in cui viene continuata l’attività lavorativa possono dare luogo, in presenza di determinati requisiti, a un supplemento di pensione. Nel caso in cui il lavoratore percepisca l’assegno ordinario di invalidità o la pensione ai superstiti, è prevista una diminuzione del valore di quest’ultimo, a seconda dell’ammontare complessivo dei redditi percepiti contemporaneamente. La pensione di inabilità, invece, non è mai cumulabile con i redditi da lavoro autonomo e dipendente. I contributi versati mentre si continua a lavorare, cumulando i redditi da lavoro con la prima pensione, possono dare luogo a un’ulteriore rendita, che prende il nome di pensione supplementare. Si tratta di un incremento alla pensione già liquidata, riconosciuto a coloro che proseguono l’attività lavorativa trascorsi, in via generale, almeno 5 anni dalla decorrenza della pensione. Tale limite viene ridotto a 2 anni qualora sia stata compiuta l'età pensionabile prevista nella gestione in cui si chiede il supplemento e nel caso dei versamenti in gestione separata.
Danny Lombardo
Danny Lombardo
2025-10-29 03:43:28
Numero di risposte : 24
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Il cumulo della contribuzione permette di sommare gratuitamente tutti i contributi esistenti nelle varie forme previdenziali obbligatorie. La pensione di vecchiaia può essere liquidata a condizione che il soggetto interessato abbia perfezionato i requisiti anagrafici e contributivi più elevati tra quelli richiesti dalle gestioni interessate. La pensione anticipata può essere liquidata con un requisito contributivo, per il 2025, pari a 42 anni e 10 mesi di contributi, per gli uomini, e 41 anni e 10 mesi di contributi, per le donne. Il cumulo della contribuzione consente l’accesso alla pensione di vecchiaia o anticipata, usufruendo di un trattamento di pensione. Le gestioni previdenziali interessate determinano il trattamento pro-quota in rapporto ai rispettivi periodi di iscrizione maturati. Il trattamento pensionistico potrebbe essere liquidato in più momenti, a seconda di quali sono i requisiti che la Cassa stessa richiede per l’accesso al pensionamento.
Domingo Pellegrino
Domingo Pellegrino
2025-10-29 01:17:50
Numero di risposte : 30
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Il cumulo consente a coloro che sono stati iscritti presso le forme di assicurazione di cui all’art.1, comma 239, della legge 228/2012 e che non siano titolari di pensione diretta, l’accesso al trattamento pensionistico di vecchiaia, anticipata ovvero ai trattamenti d’inabilità e indiretta a favore dei superstiti. Il trattamento pro quota della Cassa per le prestazioni liquidate in regime di cumulo è determinato con il metodo contributivo, senza adeguamento ad alcun trattamento minimo. Coloro che si avvalgono della facoltà di cumulo e che si cancellino dalla Cassa prima di aver maturato i requisiti anagrafici e contributivi necessari, conseguono il trattamento pro quota di pensione a decorrere dal 1° giorno del mese successivo a quello di maturazione dei requisiti più elevati tra quelli previsti da tutte le gestioni previdenziali interessate. Il titolare di pensione anticipata in regime di cumulo può proseguire lo svolgimento dell’attività professionale per il riconoscimento del supplemento di pensione. Il titolare di pensione di vecchiaia in regime di cumulo può proseguire lo svolgimento dell’attività professionale per il riconoscimento del supplemento di pensione.
Pericle De luca
Pericle De luca
2025-10-28 22:52:52
Numero di risposte : 19
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Il cumulo contributivo permette ai lavoratori di sommare i contributi versati a diversi enti previdenziali, al fine di ottenere una pensione unica. La pensione derivante dal cumulo viene calcolata combinando le quote di pensione proporzionali ai contributi versati in ciascun ente previdenziale, applicando le regole specifiche di ciascun sistema previdenziale. Attraverso il cumulo, è possibile ottenere pensioni di: Vecchiaia, Anticipata, Inabilità, Ai superstiti. Per la pensione di vecchiaia in cumulo: è necessario soddisfare i requisiti di età e contribuzione più elevati tra quelli richiesti dalle gestioni interessate. Per la pensione anticipata in cumulo: sono necessari 42 anni e 10 mesi di contribuzione per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, indipendentemente dall'età anagrafica.
Nicoletta Bianchi
Nicoletta Bianchi
2025-10-28 22:02:36
Numero di risposte : 28
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Esercitando la facoltà di cumulo dei periodi assicurativi, si possono conseguire i trattamenti indicati di seguito i cui requisiti variano a seconda del sistema calcolo applicato alla pensione in cumulo. Pertanto, se il soggetto è in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, accede ai trattamenti in cumulo con i requisiti previsti per i lavoratori con anzianità al 31 dicembre 1995. Se invece tutte le gestioni interessate dal cumulo hanno contribuzione dal 1° gennaio 1996, il soggetto accede alla pensione in cumulo con i requisiti previsti per i contributivi “puri”. Si consegue con i requisiti anagrafici e contributivi previsti nel sistema retributivo o in quello contributivo dall’articolo 24, commi 6 e 7, della legge n. 214 del 2011 e sempreché sussistano gli ulteriori requisiti, diversi da quelli di età e anzianità contributiva, previsti dalla gestione previdenziale alla quale il lavoratore o la lavoratrice risulta da ultimi iscritti. Nei confronti dei soggetti che accedono alla pensione di vecchiaia in cumulo nel sistema retributivo e misto si applicano le deroghe all’innalzamento del requisito anagrafico e contributivo previste al d.lgs. n. 503 del 1992 sempreché dette disposizioni operino in tutte le gestioni interessate al cumulo. A partire dal 1° gennaio 2017 tra i trattamenti conseguibili con il cumulo vi è anche la pensione anticipata il cui diritto si perfeziona, a prescindere dall’età anagrafica, con il requisito contributivo previsto dall’articolo 24, comma 10, della legge n. 214 del 2011. Il cumulo può essere utilizzato per perfezionare il requisito contributivo richiesto per la pensione anticipata prevista in favore dei lavoratori cd. precoci. Il cumulo non può essere utilizzato, invece, per conseguire la pensione anticipata cd. Opzione donna. Il cumulo non può essere utilizzato nemmeno per conseguire la pensione anticipata di cui all’articolo 24, comma 11, del d.l. 201/2011 convertito dalla l. 214/2011.