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Testamento: quanto spetta agli eredi legittimi?

Giuliano Ricci
Giuliano Ricci
2025-06-20 21:56:29
Numero di risposte: 5
Non può, però, togliere agli eredi legittimi la parte minima di eredità che gli spetta. Il testamento non può togliere agli eredi legittimi la parte minima di eredità che gli spetta per legge. In presenza di un testamento il codice civile stabilisce comunque che alcuni soggetti (coniuge, discendenti e ascendenti) non potranno essere eliminati dalla successione, anche se diversamente indicato, per le quote di eredità legittima. L’articolo 536 e seguenti del Codice Civile, infatti, riconoscono a favore di determinati soggetti il diritto ad una quota minima sul patrimonio del defunto, la cosiddetta quota di legittima. La parte di patrimonio non compresa nella quota di legittima è detta, invece, quota disponibile: di tale quota il testatore può liberamente disporre. Un testamento che non rispetta la quota di legittima è ugualmente valido ed efficace, fino a che non venga impugnato dai legittimari. L’eredità si distingue sostanzialmente in quota legittima, cioè la parte di patrimonio di cui il de cuius non dispone a piacimento, in quanto la divisione avverrà secondo la legge, e la quota disponibile, cioè la quantità del patrimonio del quale il defunto può disporre, concedendolo attraverso il testamento a chiunque.