:

Chi sono gli indegni?

Giuliano Piras
Giuliano Piras
2025-06-28 05:12:04
Numero di risposte : 6
0
L'indegnità è, nel diritto italiano, la situazione in cui si trova un soggetto che, per effetto di sue proprie azioni, va a perdere determinati requisiti necessari per l'esercizio di taluni diritti. Un esempio di indegnità è un figlio uccide il padre per acquisire quale erede i suoi beni. La legge italiana prevede l'esclusione dalla successione come indegno per chi ha volontariamente ucciso o tentato di uccidere la persona della cui successione si tratta, o il coniuge, o un discendente, o un ascendente della medesima, purché non ricorra alcuna delle cause che escludono la punibilità a norma della legge penale. Ha commesso, in danno di una di tali persone, un fatto al quale la legge dichiara applicabili le disposizioni sull'omicidio. Ha denunciato una di tali persone per reato punibile con l'ergastolo o con la reclusione per un tempo non inferiore nel minimo a tre anni, se la denuncia è stata dichiarata calunniosa in giudizio penale. Ovvero ha testimoniato contro le persone medesime imputate dei predetti reati, se la testimonianza è stata dichiarata, nei confronti di lui, falsa in giudizio penale. L'articolo 3-bis, include anche chi, essendo decaduto dalla potestà genitoriale nei confronti della persona della cui successione si tratta a norma dell'articolo 330, non è stato reintegrato nella potestà alla data di apertura della successione della medesima. Ha indotto con dolo o violenza la persona, della cui successione si tratta, a fare, revocare o mutare il testamento, o ne l'ha impedita. Ha soppresso, celato o alterato il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata. Ha formato un testamento falso o ne ha fatto scientemente uso.
Benedetta Basile
Benedetta Basile
2025-06-23 19:16:24
Numero di risposte : 6
0
Le persone ritenute indegne, pur essendo teoricamente “capaci di succedere”, sono coloro che, in qualche misura, hanno commesso azioni particolarmente gravi alla persona o alla libertà testamentaria del de cuius. È ritenuto indegno a succedere: Chi abbia volontariamente ucciso o tentato di uccidere l’ereditando o un suo stretto congiunto: coniuge, discendente o ascendente. Chi abbia attentato all’integrità morale, denunciato calunniosamente il de cuius o un suo stretto congiunto: coniuge, discendente o ascendente. Chi abbia attentato alla libertà di testare del de cuius o lo abbia indotto, con dolo o violenza, a revocare o mutare il testamento. Chi sia decaduto dalla responsabilità genitoriale nei confronti della persona della cui successione si tratti e non sia stato integrato in tale potestà alla data di apertura della successione. Chi ha volontariamente soppresso, celato o alterato il testamento. Chi ha formato un testamento falso o ne ha fatto uso consapevolmente. La legge n. 4 dell’11 gennaio 2018, in materia di tutela nei confronti degli orfani, per crimini domestici, interviene su varie norme dei Codici Civile, Penale e di Procedura Penale. Tale norma prevede la sospensione dalla successione nei confronti di chi risulti indagato per l’omicidio volontario o il tentato omicidio: del coniuge/unito civile; di un genitore; di un fratello/sorella; fino all’emissione del decreto di archiviazione o alla sentenza definitiva di proscioglimento. In questa situazione di sospensione, la legge 4/2018 prevede la nomina di un curatore dell’eredità giacente ai sensi dell’articolo 528 del Codice Civile. La norma muta la prospettiva in questi casi specifici di indegnità. Infatti, finora, l’indegno non veniva escluso dalla successione, se non su esplicita richiesta o apposita sentenza. Come ricorda il tradizionale e noto brocardo: indignus potest capere, sed non potest retinere. Qualora il soggetto sospeso sia condannato, o intervenga un patteggiamento della pena, questi verrà definitivamente escluso dalla successione, per indegnità a succedere. A fronte dell’articolo 537-bis del codice di Procedura Penale, sarà il giudice, in sede di condanna, a pronunciare l’esclusione del soggetto dalla successione per indegnità.
Angelo Battaglia
Angelo Battaglia
2025-06-09 18:36:42
Numero di risposte : 5
0
Di persona, non degno, non meritevole: ebbe il premio benché ne fosse indegno. è indegno della nostra fiducia. lo dichiararono indegno di far parte del loro circolo. di persona che, per le sue colpe o la sua condotta, non possa esercitare certi diritti o assumere determinati uffici. è indegno di ricoprire quella carica. indegno a succedere, escluso dalla successione per indegnità. Un uomo, un essere indegno. anche come sost.: espellere, eliminare gli indegni. Nella teologia cattolica e nel diritto canonico, si dice in partic. di persona che non è moralmente degna di ricevere sacramenti o benefici ecclesiastici.
Elsa Rossetti
Elsa Rossetti
2025-06-09 16:19:00
Numero di risposte : 6
0
Situazione che si verifica quando, per ragioni morali o sociali, taluno è privato dei suoi diritti ereditari nei confronti di un soggetto. Può essere causata dal compimento di un reato o di altro fatto riprovevole contro il testatore o la sua libertà testamentaria. Colui che si trovi in condizione di indegnità sarà tenuto restituire l'eredità anche se previamente l'aveva accettata. Può essere causata dal compimento di un reato come omicidio o tentato omicidio o di altro fatto riprovevole contro il testatore o la sua libertà testamentaria. Induzione con dolo o violenza a fare, revocare, mutare o impedire un testamento, o soppressione, celamento o alterazione del testamento da cui la successione sarebbe stata regolata, o formazione e uso consapevole di un testamento falso.