L'azienda è costituita anche da un insieme di operazioni tra loro collegate, svolte dalle persone che vi fanno parte, mediante i beni a disposizione dell'azienda, con lo scopo di raggiungere un certo fine. Un altro elemento essenziale è costituito dalle persone che svolgono, all'interno dell'organizzazione, varie funzioni e assumono vari...Leggi di più
Ditta individuale o impresa familiare: cosa cambia?
La ditta individuale prevede la sola figura dell’imprenditore come titolare.
Per avviare un’impresa individuale non servono adempimenti particolari né una quantità minima di capitale da investire.
Nella ditta individuale l’imprenditore è l’unico responsabile e anche l’unico promotore della sua iniziativa imprenditoriale.
Nel caso in cui i collaboratori sono suoi familiari,...Leggi di più
Ditta Individuale o Impresa Familiare: Qual è la Differenza?
La ditta individuale prevede la sola figura dell'imprenditore come titolare. L'imprenditore promuove l'attività dell'impresa e agendo autonomamente è l'unico responsabile della gestione. In caso di fallimento o di debiti, il titolare si fa carico di tutte le obbligazioni derivanti dall'attività, con l'estensione del rischio di impresa a tutto il suo...Leggi di più
Congiunti in azienda: si può fare?
Sono tanti in Italia i lavoratori che sono impiegati nella stessa azienda di qualche parente.
Insomma, non è certo raro trovarsi nello stesso ufficio la moglie o il cugino.
É ora previsto che, nell’ipotesi di «prestazioni di lavoro tra parenti e affini conviventi, in virtù del vincolo che lega i...Leggi di più
Quale forma giuridica scegliere per la tua impresa?
La forma giuridica è la struttura organizzativa di un’impresa, che determina la sua gestione a livello legale, fiscale e contabile.
Per scegliere la forma giuridica più adatta, valuta il numero di soci, l’attività da svolgere, il volume d’affari, il grado di responsabilità e il capitale di partenza.
In Italia esistono...Leggi di più
Holding familiare: quali sono i rischi?
La holding essendo una società che detiene le quote di partecipazioni in altre società, molto spesso non ha nemmeno fatture.
La noiosa pratica di contabilizzazione delle fatture emesse e ricevute – anche se elettroniche – non esiste.
Non deve essere contabilizzato nulla.
Se ti hanno detto “non aprirla perché uscirai...Leggi di più
Chi versa i contributi nell'impresa familiare?
L’imprenditore titolare dell’impresa è obbligato al versamento dei contributi Inps propri e anche per i familiari che collaborano nell’impresa.
Tuttavia, viene riconosciuto anche il diritto di rivalsa.
La contribuzione Inps è a carico di ogni collaboratore dell’impresa.
Molto spesso, proprio la contribuzione Inps, può rivelarsi veramente svantaggiosa per l’economia dell’impresa...Leggi di più
Cosa definisce un'impresa?
Esercizio di un’attività economica diretta alla produzione o allo scambio di beni e di servizi
L’attività economica si considera «organizzata» – e può assumere quindi caratteristiche d’impresa – quando è svolta attraverso un’«azienda».
L’organizzazione deve avere un’importanza apprezzabile nell’esercizio dell’attività: se questa è esercitata con strumenti modesti e senza ricorrere...Leggi di più
Art. 2195 c.c.: Cosa regola questo articolo?
L'art. 2195 c.c. individua le attività che si considerano commerciali, tra cui rientrano le attività industriali e commerciali in senso stretto.
L'esercizio delle attività di cui all'art. 2195 c.c. determina sempre la sussistenza di un'impresa commerciale, indipendentemente dall'assetto organizzativo scelto, ma è necessario che sussista il requisito dell'abitualità, da intendersi...Leggi di più
Impresa familiare: conviene davvero?
Ma quindi, conviene utilizzare questa tipologia di impresa?
Se consideriamo solo i costi, la burocrazia e la gestione è un’impresa che, per determinate attività può essere vantaggiosa.
Se allarghiamo il cerchio e iniziamo a fare ulteriori considerazioni, tassazione per trasparenza e contribuzione Inps a carico di ogni collaboratore, la situazione...Leggi di più
Impresa familiare: come funziona la tassazione?
In questa tipologia di azienda, tutti gli obblighi fiscali sono a carico dell’imprenditore titolare. Il reddito d’impresa viene imputato all’imprenditore e poi ai vari collaboratori in base alla propria quota di partecipazione all’azienda. La familiare si differenzia dalla ditta individuale perché il reddito viene così ripartito tra i vari soggetti:...Leggi di più
Impresa familiare: conviene fiscalmente?
I redditi delle imprese familiari di cui all’art. 230-bis del c.c., limitatamente al 49% dell’ammontare risultante dalla dichiarazione dei redditi dell’imprenditore, sono imputati a ciascun familiare, che abbia prestato in modo continuativo e prevalente la sua attività di lavoro nell’impresa, proporzionalmente alla sua quota di partecipazione agli utili.
La quota...Leggi di più
Assumere un familiare in SRL: cosa serve sapere?
La premessa è chiara: il rapporto tra familiari si presume gratuito.
Risulta sempre necessaria una rigorosa prova degli elementi costitutivi e di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato, basato cioè sul concreto ed effettivo assoggettamento del lavoratore al potere direttivo, gerarchico e disciplinare del proprio datore di lavoro.
La prova...Leggi di più
Chi può unirsi alla tua impresa familiare?
L’impresa familiare è una tipologia di impresa in cui i soggetti che collaborano nello svolgimento delle attività aziendali sono familiari. L’impresa familiare è un particolare tipo di impresa definita dall’art. 230-bis del codice civile ed è costituita da: imprenditore, coniuge, collaboratori familiari fino al terzo grado di parentela, componenti legati...Leggi di più
Impresa individuale o familiare: quale scegliere?
Se consideriamo solo i costi, la burocrazia e la gestione è un’impresa che, per determinate attività può essere vantaggiosa. I costi di costituzione sono più bassi rispetto a una qualsiasi società di persone o di capitali, gli adempimenti burocratici ridotti, il numero minimo di partecipanti all’impresa non necessario. La possibilità...Leggi di più