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Impresa familiare: conviene davvero?

Vitalba De Angelis
Vitalba De Angelis
2025-06-16 21:41:35
Numero di risposte: 8
Quando un’impresa individuale può assumere le caratteristiche di impresa familiare? Quando nell’impresa collaborano familiari dell’imprenditore è possibile. A disciplinare l’istituto di questa tipologia di impresa è l’articolo 230 bis del codice civile il quale afferma che si può parlare di impresa familiare quando il collaboratore familiare presta la sua attività nell’impresa in modo continuativo. Il familiare che presta la sua attività nella impresa familiare ha il diritto di mantenimento in base alla condizione patrimoniale della famiglia, ha il diritto di partecipare agli utili in base alla quantità e alla quantità di lavoro prestato e ha diritti sui beni acquistati con gli utili dell’azienda. Va sottolineato che, se anche il familiare che collabora ha diritti, l’impresa familiare resta comunque una ditta individuale in cui le decisioni sono prese dall’imprenditore che ha anche tutti i rischi legati all’impresa. Nella prossima pagina vedremo quando conviene aprire una impresa familiare e perché.
Gastone Gatti
Gastone Gatti
2025-06-08 12:39:38
Numero di risposte: 9
Ma quindi, conviene utilizzare questa tipologia di impresa? Se consideriamo solo i costi, la burocrazia e la gestione è un’impresa che, per determinate attività può essere vantaggiosa. Se allarghiamo il cerchio e iniziamo a fare ulteriori considerazioni, tassazione per trasparenza e contribuzione Inps a carico di ogni collaboratore, la situazione cambia. In questo caso, infatti, l’impresa potrebbe non essere molto conveniente. Tuttavia, ogni attività necessita di un’attenta valutazione per individuare quale miglior vestito giuridico gli si può cucire addosso. È la forma giuridica che stabilisce se l’impresa può avere successo e beneficiare di una tassazione agevole. L’impresa familiare, come tutte le forme giuridiche, può avere vantaggi e svantaggi. I vantaggi sono i costi di costituzione più bassi rispetto a una qualsiasi società di persone o di capitali, gli adempimenti burocratici ridotti, il numero minimo di partecipanti all’impresa non necessario, la possibilità di dividere il reddito tra i diversi collaboratori rende più agevola la tassazione. Gli svantaggi sono l’imprenditore è pienamente responsabile delle sorti dell’attività che può rispondere con il proprio patrimonio personale, l’insolvenza può portare al fallimento del titolare dell’impresa e rimetterci anche il proprio patrimonio personale, la contribuzione Inps è a carico di ogni collaboratore dell’impresa.

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