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Quali sono le motivazioni che l'inquilino può indicare per un contratto di locazione temporaneo?

Il locatore può avere la necessità di affittare un appartamento per un breve periodo di tempo. In questo caso, le motivazioni che spingono il proprietario di un immobile a stipulare un contratto di locazione transitorio sono legate principalmente ad esigenze lavorative e familiari. Utilizzare l’appartamento per esigenze abitative proprie o... Leggi di più

Quanto costa registrare un contratto di affitto temporaneo?

Il locatore e il conduttore rispondono in solido del pagamento dell’intera somma dovuta per la registrazione del contratto. L’importo dovuto varia a seconda dell’immobile locato o affittato. Il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a 67 euro. Per i contratti che durano più anni si può scegliere... Leggi di più

Quali sono i vantaggi di un contratto transitorio?

Quindi il contratto transitorio sembra rispondere al meglio alle esigenze di questi inquilini e naturalmente a quella dei proprietari di avere l’immobile impegnato per meno tempo e poter liberarsi eventualmente di inquilini non graditi. L’aliquota ridotta del 10% risulta applicabile anche ai contratti transitori a condizione che il canone rientri... Leggi di più

Chi paga la registrazione del contratto di affitto transitorio?

La registrazione del contratto di locazione ad uso transitorio prevede il pagamento di un’imposta di 67,00€, la quale deve essere corrisposta all’atto di registrazione e ogni anno al rinnovo del contratto. La registrazione deve essere effettuata entro e non oltre i 30 giorni successivi alla stipula da parte del locatore.... Leggi di più

Come funziona la cedolare secca per un contratto di uso transitorio?

Il regime opzionale della cedolare secca prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva di Irpef e addizionali per il reddito derivante dall’affitto dell’immobile e l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo per registrazioni, risoluzioni e proroghe del contratto. Anche i contratti di locazione di tipo strumentale possono essere... Leggi di più

Cosa succede se affitto una casa abusiva?

La sentenza della Cassazione conferma che, in caso di presenza di una casa abusiva, il contratto di affitto rimane valido a tutti gli effetti se l’abuso viene esplicitamente indicato nel contratto e l’affittuario ne è a conoscenza. In tal caso, si forma un pieno consenso tra le parti e il... Leggi di più

Cosa succede se si abita in una casa abusiva?

Si può comprare una casa con un abuso edilizio non sanato. L’art. 46 del TUE vieta la vendita di un immobile con abusi edilizi. Tuttavia è molto frequente che l’acquirente ignaro acquisti una casa con un abuso edilizio non sanato. Chi compra una casa con un abuso edilizio non sanato... Leggi di più

Cosa succede se affitto una casa senza abitabilità?

Sebbene non sia considerato illecito locare un immobile privo di certificato di agibilità, è imprescindibile che il locatore informi esplicitamente l’inquilino riguardo questa mancanza, consentendo a quest’ultimo di accettare consapevolmente tale condizione. Nel contesto della locazione, l’assenza della SCA può portare l’inquilino a richiedere la risoluzione del contratto e, in... Leggi di più

Quali sono le condizioni per lo sfratto per abuso edilizio?

Il principio generale vuole che il canone d’affitto sia il corrispettivo, dovuto dall’inquilino, per la disponibilità materiale dell’immobile. Esso non va corrisposto solo quando l’appartamento non è concretamente vivibile. Secondo la sentenza che si è citata in apertura, il mancato rispetto delle norme in tema di permesso di costruire non... Leggi di più

Quando un inquilino diventa abusivo?

Se il contratto di affitto scade e non viene rinnovato, l'inquilino ha l'obbligo di restituire l'appartamento al proprietario. Tra gli obblighi del conduttore c'è il dovere di riconsegnare la cosa locata alla fine del rapporto: quindi, alla scadenza, l'inquilino deve restituire la casa nello stato in cui l'ha ricevuta, senza... Leggi di più

Che valore ha una casa abusiva?

Il notaio funge da vero e proprio garante della legalità, pertanto ha il compito di controllare che il contenuto dell’atto sia conforme alla legge e alla volontà delle parti. Ne consegue logicamente che non è possibile rogitare su immobili che presentino degli abusi edilizi, che siano gravati da ipoteche o... Leggi di più

Quanti anni ci vogliono per andare in prescrizione un abuso edilizio?

Ad ogni reato corrisponde un certo periodo per la prescrizione, in base alla sua gravità. Per i reati in campo edilizio i termini di prescrizione variano dai 4 anni fino a 7 anni e mezzo. Tali termini si estendono in presenza di atti interruttivi della prescrizione come il decreto di... Leggi di più

Qual è la multa per la residenza senza abitabilità?

In una casa senza abitabilità non è consentito vivere. Chi lo fa commette un illecito amministrativo. Il Comune che si accorge del fatto che una persona vive in un immobile non agibile non può negargli la residenza in quel luogo, ma lo deve multare per violazione della normativa edilizia e... Leggi di più

Cosa succede se si vive in una casa senza abitabilità?

Vivere in un immobile privo di agibilità perché non in possesso di requisiti igienico sanitari e di sicurezza è un rischio. Si può vivere in un appartamento senza agibilità? Vivere in una casa priva delle necessarie condizioni di salubrità e sicurezza ha delle conseguenze rilevanti. Si può continuare a vivere... Leggi di più

Quali sono le agevolazioni fiscali per gli immobili storici?

La disciplina sugli immobili storici è importante in un Paese come l’Italia nel quale insiste un patrimonio artistico di valore. Nel corso degli anni sono state emanate diverse norme per tutelarlo e preservarlo. Alcune disposizioni agevolative sono rimaste in vigore fino al 2013: a partire dal 1° gennaio 2014 sono... Leggi di più