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Chi non ha 20 anni di contributi può andare in pensione?

Chi non raggiunge questa soglia, pur avendo 20 anni di contributi, non può accedere alla pensione a 67 anni, ma dovrà attendere fino ai 71 anni, a condizione di avere almeno 5 anni di contributi versati. Il sistema contributivo puro consente anche un’opzione di pensione anticipata a 64 anni, ma... Leggi di più

Quali sono i requisiti per andare in pensione a 64 anni nel 2025?

Per andare in pensione a 64 anni nel 2025 è necessario avere almeno 25 anni di contributi. I lavoratori interamente contributivi potranno infatti uscire da lavoro a 64 anni, utilizzando anche la rendita della previdenza integrativa per raggiungere un assegno pensionistico pari a tre volte l’assegno sociale. Chi avrà maturato... Leggi di più

Quali sono i requisiti per andare in pensione nel 2025?

La legge di bilancio ha ulteriormente arricchito la possibilità di riduzione del requisito di età per l’accesso alla pensione a favore delle lavoratrici madri che rientrano nel sistema contributivo. La riduzione del requisito anagrafico ora è pari a quattro mesi per ciascun figlio nel limite massimo di 16 mesi in... Leggi di più

Quanto si può andare in pensione con 20 anni di contributi e 67 anni di età?

Per l’anno 2025, quindi, si può accedere alla pensione di vecchiaia con: 67 anni di età; 20 anni di contributi. I “nuovi iscritti” che sono, invece, coloro che hanno il primo contributo accreditato/versato dal 1° gennaio 1996, possono accedere alla pensione attraverso due distinte diverse modalità di accesso: 1) la... Leggi di più

Chi va in pensione nel 2025 sistema misto?

I lavoratori con meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995 e, a decorrere dal 1° gennaio 2012, anche ai lavoratori con un’anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni al 31 dicembre 1995 vanno in pensione con il sistema misto. La pensione viene calcolata in parte secondo... Leggi di più

Qual è la prescrizione per il danno da responsabilità medica?

Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da responsabilità medico-chirurgica decorre, a norma degli articoli 2935 e 2947, primo comma, c.c., dal momento in cui la malattia viene percepita o può esserlo, con l’uso dell’ordinaria diligenza e tenendo conto della diffusione delle conoscenze scientifiche, quale danno ingiusto... Leggi di più

Quanto viene pagato un errore medico?

Il costo totale dei sinistri per errori sanitari, dal 2004 al 2021, è di circa un miliardo e 650 milioni di euro. Il valore medio liquidato per sinistro è pari a 84.283 euro, in diminuzione rispetto agli anni passati. Il costo medio dei sinistri per tipologia di errore varia notevolmente,... Leggi di più

Quando la colpa del medico è grave?

La colpa del medico è grave quando il professionista sanitario non rispetta le linee guida e le buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica. In particolare, il decreto Balduzzi introduceva una distinzione fra colpa grave e colpa lieve del medico, escludendo la responsabilità penale del medico che cagionava l’evento per colpa... Leggi di più

Quali sono i termini per denunciare la malasanità?

I termini per denunciare la malasanità includono negligenza, imperizia e imprudenza. Le denunce in malasanità riguardano soprattutto l’errore chirurgico. La percentuale di denunce per errore chirurgico è del 38% del totale dei sinistri denunciati in ambito sanitario. Gli errori diagnostici sono denunciati nel 20% dei casi. Gli errori terapeutici rappresentano... Leggi di più

Quanto tempo si ha per denunciare un danno subito da un medico?

La denuncia penale in caso di malasanità non è soggetta a limiti temporali. Per la querela si hanno a disposizione tre mesi dalla data in cui si è venuti a conoscenza del reato di lesioni colpose alla persona derivanti da un episodio di malasanità. Lo si deve fare anche in... Leggi di più

Quali sono le tabelle per il risarcimento per errore medico?

Il danno biologico conseguente all’attività dell’esercente della professione sanitaria è risarcito sulla base delle tabelle di cui agli articoli 138 e 139 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209. Vi è subito da dire che ad oggi è stata predisposta, a livello nazionale, unicamente la Tabella relativa alle lesioni... Leggi di più

Quanto tempo ho per denunciare un errore medico?

La risposta non è univoca. Occorre distinguere. Nel primo caso gli anni utili saranno 5, perché si tratta di responsabilità extracontrattuale e la colpa va dimostrata, nel secondo caso gli anni utili saranno10, giacché la responsabilità della struttura sanitaria – ospedale o clinica che sia – è una responsabilità di... Leggi di più

Cos'è il risarcimento per responsabilità medica?

Il risarcimento dei danni da colpa medica è destinato a compensare il paziente per i danni subiti a causa dell’errore medico. Questi danni possono includere sia danni patrimoniali, come le spese mediche sostenute e la perdita di reddito, sia danni non patrimoniali, come il dolore e la sofferenza. Per ottenere... Leggi di più

Come funziona l'assegno di mantenimento in caso di divorzio?

L'assegno di mantenimento in caso di divorzio viene calcolato in base al reddito dei coniugi e al loro tenore di vita durante il matrimonio. Se un coniuge ha diritto all'assegno di mantenimento, il giudice può ordinare all'altro coniuge di versare un assegno di mantenimento per garantire al coniuge più debole... Leggi di più

Quando la moglie non ha diritto all'assegno divorzile?

Se sei una moglie in procinto di divorziare e di chiedere l’ assegno divorzile, concluderai che è impossibile dimostrare le condizioni volute dalla legge. Egli dovrà dimostrare che la ex scelse autonomamente e magari in disaccordo con il coniuge di rimanere a casa. Pe fare un esempio, l’ex coniuge potrebbe... Leggi di più