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Che diritti ha l'affittuario?

il primo diritto di cui gode l’inquilino è quello relativo alla manutenzione dell’immobile, gli interventi di natura straordinaria infatti sono tutti a carico del proprietario l’inquilino ha diritto di godere attivamente e liberamente dell’immobile per cui sta pagando ha inoltre diritto ad ottenere una riduzione del canone qualora l’immobile dovesse... Leggi di più

Quando il locatore può sfrattare?

Il locatore può sfrattare quando: è terminata la durata contrattuale, il locatore ha inviato regolare disdetta con preavviso, l’inquilino non ha liberato l’immobile volontariamente entro il termine previsto. Non è sufficiente la sola scadenza del contratto: è obbligatoria la comunicazione anticipata. Solo in caso di occupazione oltre il termine, il... Leggi di più

Cosa succede dopo 20 anni di affitto?

Dopo vent'anni di affitto, nel caso in cui la persona in casa si sia comportata come vero e proprio possessore dell’immobile, potrebbe scattare il diritto al passaggio di proprietà per usucapione. Questa possibilità si applica anche se la casa è affittata o concessa in comodato d’uso. Perché ciò accada, però,... Leggi di più

Quali spese sono spettanti all'affittuario?

La regola generale prevede siano a carico dell’inquilino le piccole riparazioni e gli interventi di manutenzione resi necessari dal normale uso dell’abitazione. La regola generale prevede siano a carico dell’inquilino le piccole riparazioni e gli interventi di manutenzione resi necessari dal normale uso dell’abitazione quali possono essere, per esempio, la... Leggi di più

Chi deve pagare la riparazione dello sciacquone?

La legge stabilisce che l’inquilino è tenuto a sostenere le spese di piccola manutenzione, cioè quelle necessarie per rimediare a problemi causati dal normale utilizzo quotidiano. Al contrario, se il guasto è dovuto a fattori esterni, al passare del tempo o alla struttura dell’impianto, la spesa va attribuita al proprietario.... Leggi di più

Cosa comporta l'adesione al concordato preventivo?

L'adesione al concordato preventivo biennale 2025/2026 comporta l'applicazione di un particolare regime di ravvedimento per le annualità dal 2019 al 2023. L'opzione per il ravvedimento si realizza con il versamento delle imposte sostitutive tramite modello F24, da effettuare tra il 1° gennaio e il 26 marzo 2026. È possibile rateizzare... Leggi di più

Chi può accedere al concordato preventivo 2025-2026?

I contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni possono aderire al CPB per i periodi d’imposta 2025 e 2026. L’adesione può essere effettuata con le seguenti modalità: invio congiunto al modello ISA, in allegato alla dichiarazione dei redditi, invio autonomo, unicamente con il frontespizio del modello REDDITI 2025. Per entrambe... Leggi di più

Che cos'è il concordato preventivo?

Il concordato preventivo è un mezzo di soddisfacimento delle ragioni dei creditori che si differenzia dal fallimento in quanto si svolge in luogo di esso, impedendone la dichiarazione e le conseguenze di ordine personale e patrimoniale. Consiste in un accordo tra l’imprenditore e la maggioranza dei creditori finalizzato a risolvere... Leggi di più

Quando si va in concordato preventivo?

Si può aderire alla proposta di Concordato entro il 31 ottobre 2024 ovvero entro il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2023. Il CPB si rivolge ai soggetti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA) e a coloro che hanno aderito al regime... Leggi di più

Qual è la percentuale di adesione al concordato preventivo?

Le adesioni hanno superato la barriera psicologica della doppia cifra. Il concordato, laddove la percentuale fosse confermata, avrebbe convinto, su una platea di 4.700.000 potenziali aderenti, oltre 700 mila contribuenti. Un sì nel 23% del campione, un incremento dal 18 al 23% di cinque punti nell’ultima settimana di scadenza. Leggi di più

Quali sono i requisiti per aderire al concordato preventivo?

Il CPB si rivolge ai soggetti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA) e a coloro che hanno aderito al regime forfettario. Si può aderire alla proposta di Concordato entro il 31 ottobre 2024 ovvero entro il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta... Leggi di più

Qual è il termine per l'adesione al concordato preventivo biennale 2025/2026?

Per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, l’adesione va effettuata entro l’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta. Il termine di adesione al concordato preventivo biennale 2025/2026 è il 30 settembre 2025. Inoltre, può accedere al ravvedimento speciale le imprese... Leggi di più

Cos'è il concordato preventivo?

È una procedura di accordo tra l’imprenditore e la maggioranza dei creditori, finalizzato a risolvere la crisi aziendale e ad evitare il fallimento e le sue conseguenze di ordine personale e patrimoniale mediante una soddisfazione, anche parziale, delle ragioni creditorie. Normativa Legge Fallimentare (R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e... Leggi di più

Cosa significa concordato preventivo?

Il Concordato preventivo è una procedura concorsuale attraverso la quale l'imprenditore ricerca un accordo con i suoi creditori per non essere dichiarato fallito o comunque per cercare di superare la crisi in cui versa l'impresa attraverso: la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti in qualsiasi forma, anche mediante... Leggi di più

Come funziona il contratto di subappalto?

Il subappalto non è consentito, salva autorizzazione, per iscritto, del committente. Qualora sia autorizzato, il subappalto è contratto derivato e determina la derivazione da un determinato contratto di un altro contratto caratterizzato dal fatto di avere lo stesso contenuto economico e lo stesso tipo di causa di quello principale. Con... Leggi di più