Il dipendente che percepisce lo stipendio in nero e, nello stesso tempo, risulta percettore dell’assegno di disoccupazione o di altri contributi statali o comunali rivolti ai disoccupati può essere incriminato penalmente.
In tali ipotesi può scattare il reato di falso in atto pubblico per le dichiarazioni menzognere rilasciate all’Inps e...Leggi di più
Come posso dimostrare che una persona lavora in nero?
La denuncia può essere effettuata o attraverso la compilazione di un apposito modulo disponibile online, ovvero contattando direttamente il numero verde.
È sufficiente compilare il modulo per la denuncia di lavoro in nero per determinare l’apertura del procedimento avente natura chiaramente conciliativa tra le parti.
L’INL ha predisposto uno specifico...Leggi di più
Qual è il termine di prescrizione per denunciare un lavoro in nero?
Non c'è una risposta alla domanda in quanto il testo dell'articolo non contiene alcuna informazione sul termine di prescrizione per denunciare un lavoro in nero.
Risposta: NoneLeggi di più
Quanto viene risarcito un lavoratore in nero?
Un rapporto di lavoro anche se non regolarizzato dovrebbe prevedere tutti i compensi che sono previsti nella normale Contrattazione Collettiva di riferimento.
Infatti per la Giurisprudenza ufficiale un rapporto di lavoro non regolare ha lo stesso valore di un rapporto di lavoro regolare.
Quindi è giusto includere nel calcolo del...Leggi di più
Qual è il termine di prescrizione per denunciare un lavoro nero?
Il dipendente che voglia agire contro l’ex datore perché non lo ha regolarizzato ha cinque anni di tempo, che decorrono dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Dunque, il termine di prescrizione dell’azione non inizia a decorrere finché il rapporto di lavoro, benché in nero, è ancora in essere.
Così, ad...Leggi di più
Quanto ammonta l'assegno di mantenimento?
Nel caso in cui il coniuge richiedente non disponga di alcuna fonte di reddito, si dovrà valutare, eventualmente con il consenso dell’altro coniuge, se sia possibile come primo contributo economico l’assegnazione della casa coniugale.
Nel caso di situazioni reddituali medie del coniuge che deve pagare l’assegno di mantenimento, e in...Leggi di più
Come si calcola l'assegno di mantenimento alla moglie?
L'assegno di mantenimento alla moglie è calcolato in modo da garantire alla moglie il medesimo tenore di vita che aveva durante il matrimonio.
All'esito della separazione, il giudice ordina al marito di versare all'ex moglie un assegno di mantenimento di circa 800 euro al mese in modo da garantire alla...Leggi di più
Quanto tempo dura l'assegno di mantenimento?
L’assegno può essere a tempo determinato o indeterminato in base alle circostanze che vedremo più avanti.
Nel decreto di divorzio o nell’accordo di separazione può essere previsto un termine, decorso il quale il coniuge obbligato non sarà più tenuto a versare l’assegno di mantenimento.
La legge prevede tutta una serie...Leggi di più
Come si calcola una percentuale?
Per fare una percentuale, devi dividere la parte per la misura totale, quindi moltiplicare il risultato per 100.
La parte deve essere un valore numerico e la misura totale deve essere un valore numerico maggiore della parte.
In matematica, una percentuale è un numero che rappresenta una frazione di 100....Leggi di più
Quando la moglie ha diritto all'assegno di mantenimento?
L’assegno di mantenimento è una somma che un coniuge deve quindi corrispondere all’ex coniuge in caso di separazione, divorzio o nullità del matrimonio.
L’entità di tale assegno può essere stabilita in accordo tra le parti o, in difetto di intesa, dal giudice che prenderà la sua decisione tenendo conto di...Leggi di più
Quanto deve dare il marito alla moglie?
Nel caso in cui il coniuge richiedente non disponga di alcuna fonte di reddito, si dovrà valutare, eventualmente con il consenso dell’altro coniuge, se sia possibile come primo contributo economico l’assegnazione della casa coniugale.
Nel caso di situazioni reddituali medie del coniuge che deve pagare l’assegno di mantenimento, e in...Leggi di più
Quando si smette di pagare l'assegno di mantenimento?
Non è ammesso un accordo in cui si dica che il mantenimento per la moglie durerà per sempre.
Può accadere che l’assegno di mantenimento resti dovuto al coniuge per tutta la vita.
Questo, tuttavia, non significa che si possa fare un accordo, in sede di separazione, in cui venga stabilito...Leggi di più
Quando si può togliere l'assegno di mantenimento?
È possibile chiedere al giudice la modifica o la revoca assegno di mantenimento se si verificano delle situazioni che mutano le condizioni economico-patrimoniali di uno dei due coniugi rispetto a quando era stata emessa la sentenza o l’omologa della separazione consensuale.
Tra le situazioni che possono sopravvenire e che permettono...Leggi di più
Quali sono i diritti del locatore?
Il locatore ha il diritto di consegnare la cosa locata in buono stato di manutenzione.
Il locatore ha il diritto di mantenere la cosa locata in stato da servire all'uso convenuto.
Il locatore ha il diritto di eseguire tutte le riparazioni necessarie, fatte salve solo quelle di piccola manutenzione.
Il...Leggi di più
Cosa spetta al locatore?
Al proprietario spetta ad esempio la sostituzione di citofono o videocitofono e il rifacimento dell’impianto elettrico.
La riparazione delle tubature, le spese dovute a infiltrazioni, la sostituzione dei sifoni e tutta la manutenzione straordinaria su impianto idrico, riscaldamento e condizionamento di norma competono al proprietario.
Il locatore paga invece le...Leggi di più