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Quanto tempo ha un coniuge per lasciare la casa dopo la separazione?

Dunque, con la sentenza di separazione, il tribunale autorizza i coniugi a vivere separatamente e, in presenza delle predette condizioni, può assegnare l’immobile al genitore cosiddetto “collocatario” (ossia presso cui vengono sistemati i figli). Già da quel momento, l’altro genitore è obbligato ad andare via di casa. Dunque, in teoria,... Leggi di più

Quando la moglie perde il diritto alla casa?

Questo avviene: Primo caso. Indipendenza economica del figlio È il caso in cui il figlio, divenuto maggiorenne, trova un lavoro e diventa pertanto economicamente autonomo. Secondo caso. Indipendenza abitativa del figlio È il caso in cui il figlio si trasferisce stabilmente a vivere altrove, magari perché si sposa o inizia... Leggi di più

Quali sono i primi passi per una separazione?

Quando si decide di affrontare una separazione il primo passo da compiere è quello di scegliere un legale di fiducia esperto in diritto di famiglia. In presenza di figli, minori o maggiorenni non economicamente sufficienti senza colpa, il coniuge con il quale convivono potrà chiedere un assegno per il loro... Leggi di più

Quando è il momento giusto per separarsi?

La verità è che la legge non specifica, quali sono questi “fatti”. Quindi, i coniugi sono liberi di interpretare che cosa può avere un peso tale da impedire il proseguimento della relazione. Ecco, quindi, che la frase “basta non ce la faccio più”, tipica del momento della crisi coniugale, viene... Leggi di più

Quando si perde il diritto di prima casa?

L’acquirente decade dai benefici fiscali usufruiti in sede di acquisto dell’immobile: in caso di mendacità delle dichiarazioni previste dalla legge, rese in sede di registrazione dell’atto in caso di mancato trasferimento della residenza nel comune ove è ubicato l’immobile entro 18 mesi dell’acquisto. Se l’abitazione è venduta o donata prima... Leggi di più

Chi è in affitto paga le bollette?

In caso di affitto con utenze a norme del locatore, l’obbligo di pagamento delle relative bollette spetta al locatore stesso. Non esiste alcuna norma che pone le spese delle utenze a carico del conduttore, salvo diversamente previsto nel contratto di locazione; L’articolo 13 della legge 431/1998 stabilisce la nullità di... Leggi di più

Quando si va in affitto conviene fare la voltura delle utenze?

Sono le parti del rapporto locatizio a decidere se l’inquilino debba intestarsi o meno le utenze relative al bene locato. Nel silenzio della legge, che non disciplina in modo specifico questo aspetto, per evitare discussioni e incomprensioni è meglio definire direttamente nel contratto di affitto la voltura delle utenze così... Leggi di più

Quali spese ci sono quando si va in affitto?

Al Contratto, se ci si affida ad un’agenzia immobiliare, sono previste delle spese di intermediazione, ovvero delle spese relativa alla commercializzazione dell’immobile, alla selezione degli inquilini, alla gestione degli appuntamenti e all’assistenza pre e post contrattuale. Solitamente queste spese si attestano tra il 10% e il 15% del canone di... Leggi di più

Chi paga le bollette non pagate dall'inquilino?

Il proprietario di casa non può ereditare i debiti dell’inquilino intestatario dell’utenza dell’acqua. È escluso che possa essere il regolamento comunale a imporre la responsabilità solidale nella pregressa morosità a chi non comunica in modo tempestivo il rientro in possesso dell’immobile. Se l’inquilino non ha pagato le bollette, il padrone... Leggi di più

Cosa è incluso nel canone d'affitto?

Il canone di locazione è la somma di denaro periodicamente corrisposta dall’inquilino al proprietario per poter godere di un immobile a uso abitativo. Questo importo, stabilito da un accordo tra le parti, rappresenta il diritto di usufruire dell’appartamento o della casa per tutta la durata contrattuale, ma non sempre include... Leggi di più

È possibile intestare le utenze della luce senza un contratto di affitto?

Non è possibile intestare le utenze della luce senza un contratto di affitto se non si è il proprietario dell'immobile. Si può comunque chiedere al proprietario di intestare le utenze a proprio nome. Se si è in affitto, è necessario che il contratto di locazione includa una clausola che permetta... Leggi di più

Come funzionano le utenze in affitto?

L’intestazione delle utenze con un contratto di affitto è un argomento molto importante da discutere appena si entra in una nuova casa. Nel 90% dei casi è il proprietario a decidere se mantenere il contratto a suo nome o metterlo a nome dell’inquilino. Se si tratta di permanenze abbastanza lunghe,... Leggi di più

Cosa succede se non si cambia intestatario bolletta?

- In caso di voltura, il nuovo proprietario si accolla le bollette insolute del precedente proprietario. - In caso di subentro, il nuovo proprietario non risponde per le bollette non pagate dal vecchio proprietario. Cosa succede se il vecchio proprietario non ha pagato le fatture relative al consumo di acqua?... Leggi di più

Cosa paga il proprietario e cosa l'inquilino?

Il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore. La manutenzione ordinaria e le piccole riparazioni spettano all’inquilino, mentre il proprietario si fa carico della manutenzione straordinaria e delle sostituzioni, salvo che i danni siano dovuti a... Leggi di più

Quanto costa attivare le utenze in una casa in affitto?

La tempistica dell’allacciamento prevede tra i 30 e i 60 giorni lavorativi e ha un costo intorno ai 450 euro. Una volta che il nostro contatore di luce e gas sarà stato installato, potremo procedere con la sottoscrizione di un contratto luce e gas e con la prima attivazione del... Leggi di più