Il contratto di assicurazione è il contratto con il quale l'assicuratore, dietro pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l'assicurato, entro i limiti convenuti, del danno a esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana....Leggi di più
Cosa dice l'articolo 118 del Codice delle assicurazioni?
L'articolo 118 del codice delle assicurazioni non riporta nessuna norma in quanto l'articolo 118 non è presente nel testo fornito.Leggi di più
Quali sono le fonti del diritto assicurativo?
Il testo normativo di riferimento in materia assicurativa è il decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209, Codice delle Assicurazioni Private, e successive modificazioni e integrazioni.
Il Codice delle Assicurazioni Private è una legge di principi e di attribuzione di poteri che stabilisce le norme fondamentali e definisce le competenze...Leggi di più
Qual è il principio fondamentale su cui si basa l'assicurazione?
Un contratto di assicurazione si basa su due requisiti principali: l'onerosità, ovvero il pagamento di un premio, e l'aleatorietà, cioè l'incertezza che l'evento assicurato si verifichi.
Significa che il contratto è valido solo a fronte del pagamento di un premio da parte dell'assicurato.
L'aleatorietà è cruciale perché né l'assicurato né...Leggi di più
Che tipi di assicurazioni ci sono?
Esistono diverse tipologie e soluzioni di assicurazioni destinate alle persone fisiche, le principali e le più richieste sono: le assicurazioni contro gli infortuni; le assicurazioni per le malattie; le polizze LTC: Long Term Care; la vita investimento; la vita TCM: temporanea in caso di morte; le polizze per i viaggi;...Leggi di più
Quali sono gli obblighi di un assicurato?
Le prestazioni dovute dall’assicurato si realizzano nell’obbligo di pagamento del premio e nell’impegno di assolvimento di determinati oneri.
Deve essere versato anticipatamente e, se periodico, all’inizio di ciascun periodo assicurativo.
Per i mancati pagamenti successivi è previsto un periodo di tolleranza di 15 giorni, solo decorso il quale la prestazione...Leggi di più
Cosa dice l'articolo 132 del Codice delle assicurazioni private?
L'articolo 132 del Codice delle assicurazioni private dispone che gli intermediari, prima della sottoscrizione di un contratto di assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore, sono tenuti a informare il consumatore in modo corretto, trasparente ed esaustivo sui premi offerti da tutte le imprese di assicurazione di cui sono mandatari...Leggi di più
Cosa sancisce l'articolo 119 del Codice delle assicurazioni?
L'articolo 119 del Codice delle assicurazioni sancisce che i distributori di prodotti assicurativi operano con equità, onestà, professionalità, correttezza e trasparenza nel miglior interesse dei contraenti. Le informazioni relative alla distribuzione assicurativa, comprese le comunicazioni pubblicitarie relative ai prodotti distribuiti, sono corrette, chiare e non fuorvianti, imparziali e complete. I...Leggi di più
Quali sono le 4 fonti del diritto?
Esiste una pluralità di fonti che devono essere coordinate tra loro: fonti costituzionali, trattati internazionali, fonti primarie e fonti secondarie.
Le fonti del diritto:
1. Costituzione.
2. Fonti internazionali.
3. Codice civile.
4. Legislazione speciale.
5. Consuetudini.Leggi di più
Quali sono le norme che regolano il settore assicurativo?
Il testo normativo di riferimento in materia assicurativa è il decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209, Codice delle Assicurazioni Private, e successive modificazioni e integrazioni.
Il Codice delle Assicurazioni Private è una legge di principi e di attribuzione di poteri che stabilisce le norme fondamentali e definisce le competenze...Leggi di più
I creditori privilegiati hanno diritto al voto nel concordato preventivo?
I creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, ancorché la garanzia sia contestata, dei quali la proposta di concordato prevede l'integrale pagamento, non hanno diritto al voto se non rinunciano al diritto di prelazione, salvo quanto previsto dal terzo comma. La rinuncia può essere anche parziale, purché non inferiore alla...Leggi di più
Perché si fa il concordato preventivo?
Il Concordato preventivo biennale punta ad aiutare le partite IVA di minori dimensioni a rispettare i propri obblighi fiscali e dichiarativi al fine di instaurare un rapporto collaborativo, trasparente e semplificato tra contribuenti e fisco.
Il CPB si rivolge ai soggetti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità e a...Leggi di più
Quali sono i tipi di concordato?
Il concordato preventivo può essere di due tipi: Concordato in continuità aziendale; Concordato liquidatorio.
La prima tipologia di concordato è l’opzione che la nuova disciplina si propone di voler maggiormente incentivare, poiché finalizzata al ripristino della capacità dell’impresa di ritornare risanata nel mercato.
Nel concordato liquidatorio la soddisfazione dei creditori...Leggi di più
Qual è la percentuale di soddisfazione dei creditori nel concordato preventivo?
La novella del 2015 introduce un ultimo comma nell’art.160 l.f., prevedendo per il concordato liquidatorio una soglia di sbarramento, con conseguente necessità inderogabile di assicurare un pagamento minimo del 20% ai crediti chirografari.
Nel concordato preventivo disciplinato dalla legge fallimentare ante riforma, vi era la necessità del pagamento integrale di...Leggi di più
Quali sono i vantaggi del concordato preventivo?
Diversi sono i vantaggi che comporta questa collaborazione spontanea con il Fisco:
L’accettazione della proposta sulle imposte dovute per un anno nel caso dei forfettari (il 2024) o per due anni, 2024 e 2025, nel caso dei soggetti ISA, oltre a dare certezza sull’entità del debito tributario, esclude la possibilità...Leggi di più