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Cosa succede se si lavora durante la maternità obbligatoria?

È vietato adibire le donne al lavoro: a. due mesi prima della data presunta del parto, salva l’ipotesi della flessibilità (congedo pre partum) b. ove il parto avvenga oltre tale data, per il periodo intercorrente tra la data presunta e la data effettiva c. durante i tre mesi dopo il... Leggi di più

Quanto può lavorare una donna incinta?

Rispetto alle donne incinte e alle madri in allattamento è vietato prolungare la durata della giornata di lavoro convenuta. In ogni caso, tale durata non può in alcun caso superare le nove ore giornaliere. Le ore supplementari sono quindi vietate. Le attività svolte in piedi non devono superare un totale... Leggi di più

Quanti mesi bisogna lavorare per avere la maternità?

Congedo di maternità: è un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto durante la gravidanza e il puerperio per un totale di 5 mesi. La madre ha diritto di scegliere se astenersi dal lavoro nei due mesi precedenti la data presunta del parto e i tre mesi dopo il parto;... Leggi di più

Cosa spetta alle donne in gravidanza che lavorano?

Le lavoratrici non possono essere adibite a mansioni faticose e rischiose, o svolte in un ambiente insalubre fino a 7 mesi dopo la nascita del bambino. In questi casi l’azienda deve spostare la lavoratrice ad altro compito: se questo è di categoria inferiore, si mantengono comunque la qualifica e la... Leggi di più

Quali sono i rischi di lavorare nel primo trimestre di gravidanza?

L'influencer, che al momento delle sue dichiarazioni era incinta di 10 settimane, ha descritto come i sintomi del primo trimestre le abbiano reso impossibile lavorare a pieno ritmo. Ha raccontato che il suo cervello "non funzionava" e che riusciva a mangiare solo cibi semplici come pane e frutta. Tutto il... Leggi di più

Cosa succede se l'azienda fallisce mentre sono in maternità?

La deroga al divieto di licenziamento di cui al D.Lgs. n. 151 del 2001, art. 54, comma 3, lett. b), dall'inizio della gestazione fino al compimento dell'età di un anno del bambino, opera solo in caso di cessazione dell'intera attività aziendale. Trattandosi di fattispecie normativa di stretta interpretazione, essa non... Leggi di più

Quale lavoro è vietato per una donna in gravidanza?

Durante il periodo della gravidanza sono vietate alcune attività lavorative in quanto particolarmente pericolose, faticose o insalubri. In tutti i casi in cui l’attività lavorativa può rappresentare un rischio per la salute della lavoratrice e del neonato, è data la possibilità di iniziare il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro... Leggi di più

Come funziona la gravidanza a lavoro?

Il congedo di maternità è il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto alle lavoratrici dipendenti durante la gravidanza e il puerperio. Il diritto al congedo è esteso alle lavoratrici dipendenti, apprendiste, operaie, impiegate, dirigenti, disoccupate o sospese, lavoratrici agricole, lavoratrici addette ai servizi domestici e familiari, lavoratrici a domicilio,... Leggi di più

Come funziona il lavoro di una dipendente incinta?

Il congedo di maternità è il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro riconosciuto alle lavoratrici dipendenti durante la gravidanza e il puerperio. Il diritto al congedo è esteso alle lavoratrici dipendenti, apprendiste, operaie, impiegate, dirigenti, disoccupate o sospese, lavoratrici agricole, lavoratrici addette ai servizi domestici e familiari, lavoratrici a domicilio,... Leggi di più

Quali sono i requisiti per avere l'assegno di accompagnamento?

Per ottenere l’indennità di accompagnarmento sono necessari i seguenti requisiti: riconoscimento di totale inabilità (100%) per affezioni fisiche o psichiche; trovarsi nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore, oppure nell’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita con la conseguente necessità di un’assistenza continua. L’indennità di accompagnamento spetta... Leggi di più

Quanti soldi danno per l'accompagnamento?

Per il 2024, l’indennità di accompagnamento ammonta a 531,76€ per 12 mesi. L’indennità di accompagnamento per l’anno 2024 è pari a 531,76€, spetta per 12 mensilità e, al pari delle altre provvidenze assistenziali, è esente da Irpef, cioè non è tassata e non va dichiarata in denuncia dei redditi né... Leggi di più

Differenza tra assegno di invalidità e assegno di accompagnamento?

L'assegno di accompagnamento è una prestazione accessoria che può essere riconosciuta a persone con disabilità che necessitano di assistenza continua. L'assegno di invalidità, invece, è una prestazione economica che viene erogata a persone che hanno una condizione di invalidità civile riconosciuta. I minori titolari dell'indennità di accompagnamento, al compimento della... Leggi di più

Quali patologie danno diritto all'assegno di accompagnamento?

Il diritto a percepire l’indennità di accompagnamento spetta anche a chi dimostra di essere portatore di: Deficit organici e cerebrali per patologie connatali che rendono incapaci di svolgere autonomamente gli atti della vita quotidiana Infermità mentale che, anche in maniera episodica, incide sull’autocontrollo, tanto da rendersi pericolosi per sé e... Leggi di più

Quando viene concesso l'assegno di accompagnamento?

L'assegno di accompagnamento viene concesso se la minorazione è stata riconosciuta nel verbale rilasciato dall’apposita commissione medico legale al termine dell’accertamento sanitario. I minori titolari dell’indennità di accompagnamento, al compimento della maggiore età devono presentare il modulo AP70 per l’erogazione della prestazione da maggiorenne (pensione di inabilità) senza necessità di... Leggi di più

Quando non ti danno l'accompagnamento?

Quando l’INPS può bloccare il pagamento dell’indennità di accompagnamento? La sospensione del pagamento dell’indennità di accompagnamento c’è soltanto nel caso di ricovero, a totale carico dello Stato, per un periodo superiore a 29 giorni. Quindi, il blocco della misura si ha solo ed esclusivamente nel caso di ricovero per più... Leggi di più