:

Chi paga i contributi nel contratto di collaborazione?

Il committente ha l’obbligo di versare l’intero contributo, trattenendo la parte del collaboratore dal suo compenso. Il contributo riguarda le collaborazioni coordinate e continuative e figure assimilate: per 2/3 a carico del committente; per 1/3 a carico del collaboratore. Leggi di più

Come fare ricorso all'INPS per?

Il ricorso amministrativo può essere inviato esclusivamente attraverso una delle seguenti modalità telematiche: online sul sito www.inps.it e utilizzando il percorso “Tutti i servizi” > “Ricorsi Online”. Il ricorrente, dopo aver effettuato l’accesso alla procedura, dovrà compilare le schede della procedura e allegare il ricorso amministrativo debitamente sottoscritto e digitalizzato... Leggi di più

Quanto si prende un avvocato per fare un ricorso all'INPS?

Nessun costo viene addebitato al cliente. AVVIO RICORSO non comporta anticipazione di spese legali ma esclusivamente il contributo unificato di poco meno di € 50 nel caso in cui il reddito del ricorrente, per nucleo famigliare, superi la somma di € 34.000 lordi annui. Ogni eventuale spesa per visite specialistiche... Leggi di più

Contributi INPS prescritti ricorso?

Anche se i contributi richiesti sono prescritti, se non si presenta opposizione nei termini di legge l’atto INPS diventa definitivo. Questo significa che il contribuente sarà comunque costretto a pagare le somme richieste, nonostante la prescrizione. Il Tribunale, preso atto delle difese svolte e della fondatezza delle ragioni esposte, ha... Leggi di più

Quanto tempo ha l'Inps per lavorare una pratica?

Le tempistiche: si va dai 50 giorni fino ai 120 giorni per avere risposta. I termini di riscontro alle istanze di pensionamentoVengono stabiliti i termini massimi di risposta dell’Istituto in merito alle istanze di collocamento in pensione dei lavoratori da un minimo di 50 giorni per le pensioni meno complesse... Leggi di più

Chi paga le spese legali per un ricorso all'INPS?

E se hai un reddito rientrante nei parametri di gratuità, non ci sono costi fino alla conclusione vittoriosa della causa. AVVIO RICORSO non comporta anticipazione di spese legali ma esclusivamente il contributo unificato di poco meno di € 50 nel caso in cui il reddito del ricorrente, per nucleo famigliare,... Leggi di più

Quanto si paga per fare un ricorso?

Ricorsi ordinari si intendono quello principale, quello incidentale e i motivi aggiunti che introducono domande nuove € 650,00. Ricorsi in materia di accesso ai documenti amministrativi € 300,00. Ricorsi avverso il silenzio € 300,00. Ricorsi relativi al diritto di cittadinanza e diritto di residenza € 300,00. Ricorsi aventi ad oggetto... Leggi di più

Quanto tempo impiega l'INPS a rispondere ad un ricorso?

6 mesi per le pratiche più semplici, 12 mesi per domande più complesse, 18 mesi (o più) nei casi di ricorsi e verifiche aggiuntive. Non esiste un termine unico, ma i tempi medi variano dai 6 ai 12 mesi, con punte di 18. Se un ricorso viene presentato oltre i... Leggi di più

Cosa fare se l'INPS respinge un ricorso?

In caso di rifiuto della domanda da parte dell’Istituto, il lavoratore interessato può presentare ricorso al Comitato Provinciale della struttura territoriale INPS competente in relazione alla residenza del lavoratore. Il soggetto interessato può fare qualcosa per tutelarsi. È possibile impugnare il provvedimento di rigetto della domanda per i permessi 104.... Leggi di più

Quali sono le spese straordinarie che si possono sostenere in un condominio?

Le spese straordinarie nel contesto condominiale richiedono una gestione oculata e una comprensione approfondita delle normative vigenti per capire come affrontarle, tutelando l’attività e la figura dell’Amministratore. Nel campo condominiale, le spese straordinarie hanno una definizione ben precisa nei termini degli artt. 1004 – Spese a carico dell’usufruttuario e 1005... Leggi di più

Chi deve pagare i lavori straordinari condominiali?

La regola generale è prevista dall’art. 1123 del Codice Civile: “le spese vanno ripartite tra tutti i condomini in base ai millesimi di proprietà, salvo diversa disposizione nel regolamento condominiale o approvazione unanime di un criterio differente in assemblea”. Il proprietario (locatore) è responsabile del pagamento delle spese straordinarie. L’inquilino... Leggi di più

Chi è responsabile per i lavori straordinari nel condominio?

È compito dell'amministratore garantire il buono stato e la sicurezza delle strutture dell'edificio condominiale. Secondo il Tribunale di Napoli, l'amministratore può effettivamente autorizzare i lavori straordinari urgenti anche in assenza di una previa delibera assembleare. Questo principio è sancito all'interno dell'articolo 1135 del codice civile italiano, che afferma che l'amministratore... Leggi di più

Quali sono le spese straordinarie che il proprietario deve pagare?

Per gli interventi di natura straordinaria, l’obbligo di partecipazione alle spese condominiali sorge alla data della delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione delle opere. chi è proprietario dell’immobile alla data della delibera di approvazione dei lavori sarà colui che dovrà sostenerne tutti i relativi costi. Se successivamente alla delibera che... Leggi di più

Come vengono suddivise le spese straordinarie in un condominio?

Le spese straordinarie sono tutte quelle che non rientrano nella manutenzione ordinaria e quotidiana del condominio. La regola generale è prevista dall’art. 1123 del Codice Civile: “le spese vanno ripartite tra tutti i condomini in base ai millesimi di proprietà, salvo diversa disposizione nel regolamento condominiale o approvazione unanime di... Leggi di più

Cosa succede se un condomino non paga le spese straordinarie?

Quando un condomino può rifiutarsi di pagare le spese? Secondo la legge, le deliberazioni sono obbligatorie per tutti i condòmini, anche per coloro che hanno espresso voto contrario. Ma non solo, le deliberazioni continuano a rimanere efficaci anche se sono state impugnate dai proprietari assenti, dissenzienti o astenuti, a meno... Leggi di più