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Cosa non rientra nell'eredità?

Agostino Costa
Agostino Costa
2025-07-01 21:22:09
Numero di risposte : 14
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Cosa non rientra nell'eredità I soggetti che entrano nella titolarità dei singoli e determinati beni e/o diritti sono legatari. Le persone che hanno diritto alla riserva sono il coniuge, i figli e i genitori. Esistono dei casi in cui il figlio può essere escluso dall’asse ereditario, e sono noti come indegnità e diseredazione. L’indegnità è un istituto che prevede l’esclusione dall’asse ereditario di coloro che hanno recato gravi offese, come l’omicidio, alla persona del de cuius o hanno gravemente leso la sua libertà di fare testamento o non possano rientrare. La diseredazione invece opera a seguito di una dichiarazione di volontà espressa dal de cuius nel testamento come disposizione negativa, ed esclude dalla possibilità di essere erede chi invece avrebbe potuto esserlo in virtù della successione legittima. Occorre sempre tenere presente che un chiamato a succedere in base alla legge potrebbe anche non accettare l’eredità. In tale caso, a costui o costei subentrano i discendenti. Se non opera la rappresentazione, la quota andrà a vantaggio degli altri chiamati dello stesso ordine.
Neri Rossetti
Neri Rossetti
2025-06-18 18:14:48
Numero di risposte : 7
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Dunque in dichiarazione vanno inseriti tutti i beni e diritti, salvo quelli espressamente esclusi. Salvo quelli espressamente esclusi, come da art. 12 TUS.
Enzo Conti
Enzo Conti
2025-06-18 16:42:18
Numero di risposte : 6
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Debiti Prescritti si estinguono con la morte del debitore e non vengono trasferiti agli eredi. Sanzioni Amministrative sono strettamente personali e non vengono trasferite agli eredi. Sanzioni Tributarie non sono trasferibili agli eredi. Multe Stradali non si trasmettono agli eredi. L’obbligo dell’assegno di mantenimento cessa con la morte del debitore. Sanzioni Penali sono personali e non trasferibili. Debiti di Gioco e Scommesse non vengono trasmessi agli eredi e si estinguono con la morte del debitore. Obblighi derivanti da contratti strettamente personali si estinguono con la morte del debitore. Tali sanzioni non sono trasmissibili. Sanzioni non dovute non sono trasmissibili.
Arturo Conte
Arturo Conte
2025-06-18 16:35:38
Numero di risposte : 9
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L'articolo 179 del codice civile elenca invece i beni che, pur vigendo il regime di comunione legale, non sono soggetti a detto regime. Essi sono a) i beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era proprietario o rispetto ai quali era titolare di un diritto reale di godimento; b) i beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione o successione, quando nell'atto di liberalità o nel testamento non è specificato che essi sono attribuiti alla comunione; c) i beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori; d) i beni che servono all'esercizio della professione del coniuge, tranne quelli destinati alla conduzione di un'azienda facente parte della comunione; e) i beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno nonché la pensione attinente alla perdita parziale o totale della capacità lavorativa; f) i beni acquisiti con il prezzo del trasferimento dei beni personali sopraelencati o col loro scambio, purché ciò sia espressamente dichiarato all'atto dell'acquisto Va peraltro precisato che l'acquisto di beni immobili, o di beni mobili registrati, effettuato dopo il matrimonio, è escluso dalla comunione quando tale esclusione risulti dall'atto di acquisto se di esso si a stato parte anche l'altro coniuge.
Luciano D'amico
Luciano D'amico
2025-06-18 16:05:38
Numero di risposte : 6
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Di fronte ad una situazione complicata e/o disastrosa, si apre comunque uno spiraglio, poiché esistono debiti e diritti che non cadono in successione. I legatari, cioè le persone che ottengono uno o più beni specifici del patrimonio, non acquistano debiti. In caso di rinuncia all'eredità e nel patrimonio del defunto vi sia la casa che era destinata ad abitazione dei coniugi, pur rinunciando, il coniuge superstite conserva il diritto di uso e abitazione, che non è trasferibile, non consente di affittarla, non si trasmette agli eredi, è personale e, quindi, non si trasmette ai figli. Con l'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario è consentito separare la responsabilità del patrimonio dell'erede, nei confronti dei creditori del patrimonio della persona deceduta. I debiti del defunto verranno pagati soltanto con il patrimonio della persona deceduta e nel limite del suo valore. Per quanto riguarda le sanzioni, occorre evidenziare che, in caso di mancato pagamento dei tributi da parte del defunto, essi gravano interamente sugli eredi, i quali potranno ottenere soltanto lo scorporo delle somme richieste a titolo di sanzione, mentre la parte capitale dovrà essere interamente corrisposta all'Erario o all'ente titolare del credito.