Notaio negligente? Chi paga i danni da mancata trascrizione?

Silvana Fiore
2025-05-06 06:26:55
Numero di risposte: 7
Ai sensi dell’art. 2671 c.c. il Notaio che ha autenticato o ricevuto un atto soggetto a trascrizione è tenuto a curarne la trascrizione “nel più breve tempo possibile” ed è tenuto a risarcire l’eventuale danno derivante dal ritardo. Si ritiene che in caso di ritardo, si possa parlare di “inadempimento da parte del professionista” solo previa analisi da parte del Giudice del merito della gravità del ritardo e delle conseguenze scaturenti dal ritardo. Chi scrive tende, invece, a ritenere che l’art. 2671 c.c. – che stabilisce che il Notaio che ha ricevuto o anche solo autenticato un atto soggetto a trascrizione ha l’obbligo di curare che questa venga eseguita nel più breve tempo possibile, essendo tenuto al risarcimento dei danni in caso di ritardo – sia una norma inderogabile da parte dei privati e che la stessa si estenda anche agli atti soggetti ad iscrizione o ad annotamento.

Clodovea Giordano
2025-04-25 03:53:57
Numero di risposte: 7
L'obbligo del notaio, ai sensi dell'art. 2671 c.c., di risarcire i danni che abbia provocato al cliente con la ritardata trascrizione di un atto ricevuto e con la conseguente inopponibilità del medesimo ad un terzo, integra un'ipotesi di responsabilità contrattuale, che trova fondamento nel rapporto di prestazione d'opera professionale. Resta obbligato, ove abbia accettato di ricevere l'atto malgrado il mancato deposito, agli adempimenti impostigli dalla legge, incorrendo, in caso di inottemperanza, nelle sanzioni previste nei confronti dell'Erario e nell'obbligo di risarcimento del danno nei riguardi delle parti private. Spetta al giudice del merito di stabilire di volta in volta se l'indugio frapposto dal professionista giustifichi l'affermazione della sua responsabilità verso il cliente.

Mirco Ferrari
2025-04-25 00:23:37
Numero di risposte: 6
La responsabilità professionale del notaio si arresta con l'invio dell'atto da trascriversi, iscriversi o annotare all'Agenzia del Territorio, non potendosi configurare, in ipotesi danno, alcuna condotta censurabile in capo al professionista per eventi successivi ad esso non imputabili. La trascrizione era stata eseguita tardivamente dall'Agenzia del Territorio in palese violazione del disposto di cui all'articolo 2678, comma 1, cod. civ. ("Il conservatore è obbligato a tenere un registro generale d'ordine in cui giornalmente deve annotare, secondo l'ordine di presentazione, ogni titolo che gli è rimesso perchè sia trascritto, iscritto o annotato"), in tema di ordine dell'effettuazione delle annotazione degli atti da trascrivere, iscrivere o annotare e dunque alcun pregiudizio ne era derivato sulla base della condotta del notaio. Non può dunque imputarsi alla condotta del notaio una tardività nella trasmissione.
Leggi anche
- Cos'è la trascrizione legale?
- Si possono trascrivere atti giudiziari?
- Come si trascrive legalmente un atto?
- Registrazione o Trascrizione: Qual è la Differenza?
- A cosa serve la trascrizione?
- Come avviene la trascrizione del DNA?
- Cosa non va trascritto?
- Quanto tempo ho per trascrivere un atto?
- Come avviene la trascrizione: una guida?
- Atto non trascritto: cosa comporta?
- Trascrizione: quali conseguenze ha?
- Come funziona la traduzione: quali sono i suoi passaggi?
- Quali atti devo trascrivere integralmente?
- Rogito e trascrizione: quanto tempo ci vuole?
- Come funziona la trascrizione: quali sono le fasi?
- Chi trascrive l'audio in testo?
- Come si svolge una traduzione?
- Trascrizione atto: tempistiche?
- Cosa succede se un atto notarile non viene trascritto?