Annullamento del matrimonio: quali sono le cause?

Marcello Benedetti
2025-05-29 10:39:06
Numero di risposte: 6
L'annullamento matrimonio civile può essere richiesto se il matrimonio non rispetta le condizioni previste dalla normativa vigente, o in presenza di alcuni limiti e vizi.
Non è considerato regolare un matrimonio fondato su motivazioni sbagliate, non accettate giuridicamente.
Si dice allora che esso ha dei vizi, che riguardano: la formazione e il contenuto dell'atto di matrimonio, la mancanza di condizioni generali, il mancato rispetto delle regole relative alla celebrazione.
L'annullamento del matrimonio civile può avvenire se è presente un vizio del consenso, cioè quando la volontà di uno dei soggetti non si manifesta liberamente nel momento in cui vengono scambiate le dichiarazioni.
I principali vizi sono violenza, timore, errore, simulazione.
La violenza se uno dei coniugi ha subito una violenza grave in grado di condizionare il suo consenso, per la paura di ritorsioni o vendette, può chiedere l'annullamento del matrimonio civile.
Il timore si tratta di una scelta per il male minore, si tratta quindi di cause esterne al rapporto tra i due soggetti.
Per errore si intende un fraintendimento sulla reale identità o sulle capacità del coniuge, in grado di minare in maniera pesante il rapporto di coppia.
L'errore deve essere riferito a fatti presenti o passati, ma non su circostanze future.
L'annullamento del matrimonio civile può avvenire anche se gli sposi hanno concluso un accordo per non adempiere ai rispettivi obblighi.

Ippolito Barone
2025-05-22 23:00:12
Numero di risposte: 2
I principali motivi per cui può essere richiesto l’annullamento del matrimonio sono:
Gli impedimenti, ossia quando il matrimonio si è tenuto senza rispettare la legge;
I vizi del consenso, ovvero quelle circostanze che influiscono sulla capacità di agire, impedendo la libera formazione del proprio consenso.
Negli impedimenti rientrano:
L’età di uno dei due coniugi, essendo richiesta la maggiore età per contrarre il vincolo coniugale;
L’infermità mentale, incidendo sulla capacità di agire per contrarre matrimonio;
La libertà di stato, non potendo contrarre matrimonio chi è vincolato da un matrimonio precedente;
Esistenza di rapporti familiari tra gli interessati;
Esistenza condanna penale, essendo vietato il matrimonio tra soggetti in presenza di una condanna per omicidio o tentato omicidio del coniuge.
L’annullamento del matrimonio, può essere richiesto anche quando risulta che la volontà di uno dei coniugi sia stata viziata e pertanto non abbia potuto esprimere liberamente il proprio consenso alla celebrazione.
Esso può avvenire per:
Incapacità di intendere o di volere;
Violenza o timore, qualora il consenso del coniuge derivi dalla minaccia, comportando un’alterazione della libertà a contrarre il vincolo coniugale;
Errore, qualora il consenso sia frutto di falsa rappresentazione della realtà.
Il matrimonio celebrato con rito religioso si può annullare se sussistono i seguenti impedimenti:
Incapacità sessuale;
Esistenza di altro matrimonio;
Coloro i quali hanno preso i voti con principio di castità;
Incompatibilità di religioni dei coniugi;
Coniuge rapito per matrimonio;
Reati;
Relazione di parentela tra i coniugi;
Il rifiuto di voler procreare;
Problemi psichici;
Simulazione;
Violenza o Timore;
Errore.

Rosalia Serra
2025-05-15 05:05:21
Numero di risposte: 1
Il matrimonio è reso invalido da quattro ordini di cause:
la presenza di un impedimento matrimoniale;
l'incapacità di intendere e di volere di un coniuge;
la presenza di un vizio della volontà;
la simulazione.
Gli impedimenti sono determinate condizioni soggettive che la legge considera incompatibili con l'assunzione del vincolo matrimoniale, e che quindi precludono al soggetto la possibilità di contrarre il matrimonio.
Gli impedimenti possono essere:
assoluti;
relativi;
dispensabili;
non dispensabili.

Ida Cattaneo
2025-05-03 16:09:25
Numero di risposte: 4
L'annullamento del matrimonio è una pratica civile o ecclesiastica differente dalla separazione e dal divorzio.
Le cause per l’annullamento del matrimonio sono differenti se parliamo di un evento civile o religioso.
Nel caso di un matrimonio civile, ovviamente, le cause sono regolate dal codice civile e dalle leggi dello Stato.
L’annullamento viene concesso da un tribunale civile e si concentrano su vizi di forma, legali e di procedura.
Consenso mancante o estorto.
Incapacità di intendere e di volere.
Simulazione.
Bigamia.
Minore età, vincoli di parentela.
Vizi di forma nella celebrazione.
Con il matrimonio religioso, invece, le cause sono regolate dal Diritto Canonico e quella che viene definita dichiarazione di nullità è concessa dal tribunale ecclesiastico.
Le cause per l’annullamento del matrimonio religioso, a differenza di quello civile, sono più orientate all’aspetto morale.
E comprendono:
Impotenza sessuale.
Matrimonio non consumato.
Non volontà di avere figli.
Assenza del consenso.
Tradimento.
Violenza fisica.
Intimidazioni.
Mammismo.
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