Annullare il matrimonio: quanto tempo ho a disposizione?

Elisabetta Bianco
2025-05-02 14:34:18
Numero di risposte: 6
Un processo ordinario arriva a conclusione in circa un anno, mentre uno breve in circa 30 giorni.
Prima della riforma voluta da Papa Francesco i tempi erano molto più lunghi e l’annullamento del matrimonio richiedeva due sentenze per ottenere il diritto di sposarsi nuovamente in chiesa, mentre oggi ne basta una.

Mietta Rizzi
2025-05-02 12:54:21
Numero di risposte: 2
Il termine entro cui annullare il matrimonio è di un anno, decorso il quale il vizio si ritiene sanato.
Il matrimonio annullabile perché contratto dal minorenne può essere impugnato dai coniugi, da ciascuno dei genitori e dal pubblico ministero.
La relativa azione di annullamento può anche essere proposta personalmente dal minore, non oltre un anno dal raggiungimento della maggiore età.
Se il matrimonio è annullabile perché contratto tra parenti o affini in assenza di dispensa, l’impugnazione può essere proposta entro un anno dalla celebrazione, da chiunque ne abbia interesse.
L’annullabilità del matrimonio può essere fatta valere da chiunque ne abbia interesse oppure solamente dal coniuge direttamente interessato, entro i limiti di tempo.
Il matrimonio annullabile può essere impugnato dal tutore, dal pm e da tutti coloro che abbiano un interesse se, al tempo del matrimonio, vi era già sentenza di interdizione passata in giudicato.
L’azione non può essere proposta se, revocata l’interdizione, vi è stata coabitazione per un anno.
L’azione non può essere proposta se vi è stata coabitazione per un anno dopo che il coniuge incapace ha recuperato la pienezza delle facoltà mentali.
L’azione non può essere proposta se vi è stata coabitazione per un anno dopo che siano cessate la violenza o le minacce, ovvero dopo che sia stato scoperto l’errore.

Mariapia Fabbri
2025-05-02 10:14:08
Numero di risposte: 2
Deve passare minimo un anno dalla data del matrimonio e dall’intuizione delle motivazioni per la richiesta di annullamento.
Riguardo alla tempistica si può dare un tempo indicativo: dai 3 mesi fino ad arrivare addirittura a qualche anno.
Al contrario, la tempistica nel rito religioso è inferiore grazie alla riforma del 2015 richiesta da Papa Francesco, nella quale si sono ridotti i tempi necessari per l’ottenimento della sentenza.
Prima, per il verdetto definitivo, erano necessari almeno un paio di anni, mentre ora, il processo ha una durata di circa un anno, se non addirittura trenta giorni, nel caso venga richiesto il processo breve.
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