Matrimonio simulato: cos'è? È legale?

Giacinto Palumbo
2025-05-01 17:39:05
Numero di risposte: 5
Il matrimonio simulato è quando gli sposi hanno convenuto di non adempiere agli obblighi e di non esercitare i diritti derivanti dall’istituto matrimoniale. La ratio sottesa all’articolo in oggetto è quella di valorizzare il consenso matrimoniale e di poter intervenire quando il matrimonio viene celebrato unicamente per ragioni di convenienza. A titolo esemplificativo un matrimonio può essere simulato per le seguenti ragioni: per ottenere il permesso di soggiorno o la cittadinanza, per dare alla luce un figlio legittimo e non naturale, per conseguire benefici fiscali. Il matrimonio è quindi simulato quando entrambi i coniugi sono d’accordo nello scopo, poiché in caso contrario il matrimonio non può essere impugnato. Il matrimonio simulato è annullabile, ma solo a determinate condizioni. Il matrimonio simulato è valido, tuttavia i coniugi possono proporre impugnazione per far accertare e dichiarare la nullità del coniugio e riacquistare lo stato libero. Il matrimonio simulato per essere suscettibile di nullità deve essere provato con ogni mezzo.

Sarita Vitali
2025-05-01 16:49:10
Numero di risposte: 5
Il matrimonio simulato è ipotesi in cui sia stato convenuto di non adempiere agli obblighi e di non esercitare i diritti che da esso derivano, dando quindi vita ad matrimonio soltanto apparente.
La ratio di questa disposizione è quella di valorizzare il consenso matrimoniale e porre rimedio alle situazioni in cui il matrimonio viene celebrato non già per dare vita ad una comunione di vita materiale e spirituale, ma per ragioni di convenienza familiare o sociale o per conseguire qualche beneficio connesso allo status di coniuge.
Il matrimonio simulato non è un atto non voluto, come il contratto simulato, ma una figura attraverso cui i soggetti tendono effettivamente al conseguimento dello status coniugale, sebbene senza volere adempiere agli obblighi ed esercitare i diritti connessi all’acquisizione di tale situazione giuridica.
Inoltre, mentre il contratto simulato è privo di effetti, il matrimonio, sebbene invalido, è efficace e suscettibile di sanatoria in tempi, oltretutto, brevi.
La norma prevede due distinte ipotesi di decadenza dall’azione di annullamento: quella in cui sia trascorso il termine di un anno dalla celebrazione del matrimonio, indipendentemente dalla instaurazione o meno di una convivenza e quella che vede i coniugi convivere come tali dopo la celebrazione delle nozze.

Gelsomina Milani
2025-05-01 16:27:34
Numero di risposte: 4
Il matrimonio simulato è un accordo tra due parti che decidono di sposarsi pur non avendo intenzione di instaurare un rapporto coniugale volto alla creazione di una famiglia, ma solo per convenienza.
Spesso ci si chiede se il matrimonio simulato è un reato.
In realtà non è considerato tale perché si presuppone che il contratto matrimoniale, concordato in modo libero, sia un affare privato che produce degli effetti.
Si va dall’acquisizione di permesso di soggiorno o cittadinanza per gli stranieri che sposano un cittadino italiano ai benefici fiscali che riguardano la trasmissione dei benefici pensionistici o l’assegnazione di un alloggio.
Occorre evidenziare che il matrimonio simulato si può annullare.
Ma solo ad alcune condizioni.
In primo luogo è necessario impugnare il contratto entro un anno dal momento in cui si è deciso di convolare a nozze.
Poi, è necessario dimostrare che non sono state rispettate le condizioni essenziali del matrimonio stesso, quindi che non c’è stata convivenza.
Inoltre, è importante presentare anche eventuali accordi e prove relative a questa opzione.
Poi sarà il giudice a valutare se si tratta di simulazione o di semplice alternativa alla separazione.
Inoltre, l’intento deve essere condiviso da entrambi i soggetti e non solo da una parte che nasconde un doppio fine all’altro coniuge.
In questa circostanza non è possibile chiedere l’annullamento del matrimonio.
Così come non si può ottenere se si supera un anno dal matrimonio o se si procede con la reale convivenza con relativa consumazione del matrimonio, assistenza morale e materiale.

Sesto Pagano
2025-05-01 16:18:21
Numero di risposte: 5
Il matrimonio simulato si verifica nel momento in cui hanno convenuto di non esercitare i diritti e di non adempiere agli obblighi che derivano dal vincolo matrimoniale.
Ciascuno dei due coniugi può impugnare il matrimonio: l'azione deve essere proposta, però, entro l'anno successivo alla celebrazione del matrimonio.
La norma non si riferisce alla totalità degli effetti possibili del rapporto coniugale, riguardando - invece - unicamente quelli che rappresentano il contenuto del matrimonio in senso stretto.
Un matrimonio non è da ritenersi invalido, per esempio, se è previsto un accordo che escluda l'assunzione degli obblighi riguardanti i figli.
Nel diritto italiano la simulazione non è altro che un istituto giuridico attraverso cui due soggetti pongono in essere un negozio giuridico o un contratto con l'accordo che il contratto stesso non abbia alcuna conseguenza per le parti, ma serva solo per poter essere invocato davanti a terzi.
Non è detto che tutti i contratti simulati debbano essere considerati illegali: si può avere a che fare, infatti, anche con contratti simulati leciti, a patto che non nascondano un intento illecito o un obiettivo fraudolento.

Silvana Fiore
2025-05-01 16:08:27
Numero di risposte: 7
Il matrimonio simulato è quando due persone si sposano solo formalmente, nascondendo in realtà uno scopo ben diverso dal voler trascorrere la loro vita insieme. Il nostro ordinamento permette di far questo, regolamentando il tutto nel codice civile. Le motivazioni possono essere le più varie e non necessariamente sono da censurare. Il codice civile prende espressamente in considerazione nozze di questo genere, in cui gli sposi hanno convenuto di non adempiere agli obblighi e di non esercitare i diritti da esse discendenti.
Si badi, un matrimonio così celebrato è assolutamente valido dal punto di vista civile.
Tuttavia, la legge consente ai coniugi di impugnarlo e farne dichiarare la nullità.
In questo modo i soggetti tornano ad essere di stato libero, ma dopo aver conseguito lo scopo per cui si sono sposati.
Per far questo, però, ci sono delle condizioni.
Il matrimonio simulato può essere impugnato entro un anno dalla celebrazione.
Trascorso questo periodo, non si potrà più chiedere l’annullamento e il matrimonio consoliderà i suoi effetti in capo ai coniugi.
Il matrimonio non può essere annullato, inoltre, se i soggetti hanno convissuto come coniugi dopo la celebrazione stessa.
In questo caso la legge presume che l’unione, anche se iniziata come una simulazione, si sia effettivamente realizzata.
La legge presume che l’unione matrimoniale si sia concretamente compiuta e tende a tutelarla, consolidando gli effetti delle nozze celebrate e non consentendone l’annullamento per simulazione.
Per ottenere quest’ultimo effetto, come già affermato, chi chiede l’annullamento dovrà dimostrare di non aver convissuto dopo la celebrazione.

Giulio Santoro
2025-05-01 13:50:10
Numero di risposte: 7
Molti avranno sentito parlare di matrimonio simulato senza sapere in realtà di cosa si tratta. Quando due persone si sposano, tra di loro può esistere un accordo precedente per chiedere l’annullamento dell’unione dopo un determinato periodo.
Si, ad esempio, a chi sposa qualcuno soltanto per permettergli di avere il permesso di soggiorno nel nostro paese o a chi si sposa per poter procedere ad un’adozione.
Da un punto di vista civile un matrimonio, anche se con queste premesse, è assolutamente valido ma i coniugi possono chiedere l’annullamento se non hanno adempiuto agli obblighi derivanti dall’unione e non hanno esercitato i diritti che da esso discendono.
Però per annullare il matrimonio bisogna dimostrare che prima della sua celebrazione esisteva un accordo e di non aver “consumato” il matrimonio.
Il matrimonio simulato, in ogni caso, può essere annullato entro un anno dalla sua celebrazione, trascorso tale periodo il vincolo tra i due coniugi potrà considerarsi consolidato.
Se i due hanno “vissuto come coniugi” dopo la celebrazione del matrimonio, inoltre, l’annullamento non può essere concesso.
Leggi anche
- Matrimonio putativo: cos'è?
- Matrimonio simulato: come si annulla?
- Matrimonio canonico nullo: quando succede?
- Quali sono i tipi di matrimonio più comuni?
- Sposarsi da soli: è possibile?
- Figlio putativo: che significa?
- Quali sono i tipi di matrimonio?
- Annullare il matrimonio: quanto tempo ho a disposizione?
- Matrimonio di convenienza: è legale?