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Sposare sé stessi: dove è possibile?

Gabriella Lombardo
Gabriella Lombardo
2025-05-03 05:54:15
Numero di risposte: 6
Sposare sé stessi è possibile in diversi paesi, come ad esempio il Regno Unito e l'Australia, Canada, Paesi Bassi, Taiwan e Stati Uniti. L’anno scorso per la prima volta si è celebrato un matrimonio di questo tipo anche in Italia. Da allora sono aumentate le segnalazioni di donne che si sono sposate con se stesse in questi paesi. Il matrimonio con se stessi può essere organizzato come un vero e proprio matrimonio, quindi con una cerimonia personalizzata, l’abito, gli invitati, il ricevimento o può essere un momento intimo e privato con se stessi in un luogo e con dei rituali che hanno un significato speciale. Non ci sono regole, se non quelle del proprio cuore.
Stefania Gallo
Stefania Gallo
2025-05-03 04:54:08
Numero di risposte: 4
Sposarsi con sé stessi è piuttosto semplice: esiste un sito ufficiale dove è possibile accedere, compilare il modulo con i propri dati, e ricevere persino un certificato di matrimonio digitale. A questa possibilità si è arrivati grazie alla creazione dell’istituto della sologamia. La sologamia prevede la presenza di una sola persona, cioè, noi stessi. Ci si unisce dunque in matrimonio alla propria persona, l’unione viene celebrata con una vera cerimonia e il tutto è accompagnato da un certificato di matrimonio.
Giovanni Serra
Giovanni Serra
2025-05-03 04:04:18
Numero di risposte: 6
La sologamia nasce e viene praticata principalmente in Giappone, ma è molto diffusa anche nel mondo anglosassone. In Italia, invece, sono pochissime le testimonianze di persone che si sono sposate con sé stesse. Per chi volesse provare a sposarsi con sé stesso, è ora possibile farlo online, grazie a un sito che costituisce la performance digitale di Elena Ketra. Collegandosi al sito ufficiale della performance e compilando il form con i propri dati sarà possibile sposarsi con sé stessi, ricevendo addirittura un certificato di matrimonio digitale. Dal 13 al 16 luglio sarà possibile farlo anche al Gazometro di Roma, dove la performance verrà presentata in anteprima internazionale a Videocittà, il Festival della visione e della cultura digitale.
Emidio Caputo
Emidio Caputo
2025-05-03 03:05:18
Numero di risposte: 6
La sologamia, l’atto di sposare se stessə, arriva grazie a Fondazione Solares delle Arti a Roma con una performance digitale di Elena Ketra dal 13 al 16 luglio. In realtà, la sologamia è una pratica che esiste da decenni in Giappone, ed è fondata su una filosofia intimista volta alla cura del sé e del proprio benessere interiore, a Kyoto c’è pure un’agenzia che propone pacchetti per matrimoni self-wedding che sono molto richiesti, soprattutto dalle donne. In Occidente sono gli Stati Uniti a fare notizia nel 1993, quando una certa Linda Baker per festeggiare il suo quarantesimo compleanno decide di sposare sé stessa, come atto di amore profondo per la propria persona. Nella sezione dedicata all’arte contemporanea chiamata Agorà Expo, sarà allestita un’area per il progetto Sologamy. Chi vorrà sposarsi con se stessə, inserendo i propri dati grazie ad uno schermo touchscreen, «in virtù dell’arte e dell’amore» potrà farlo con tanto di certificato che attesta il proprio matrimonio sologamico.
Quirino D'amico
Quirino D'amico
2025-05-03 03:01:36
Numero di risposte: 6
Nel 2017 è stata la volta dell'italiana Laura Mesi. Non ci sono leggi che lo vietano. E non ci sono in nessuna parte del mondo. Nel 2014 un articolo della BBC che racconta di un'agenzia di viaggi che a Kyoto, in Giappone, organizza cerimonie nuziali per donne che abbracciano la sologamia. Esiste un sito web italiano che si chiama Sologamy.org nel quale si può ottenere un certificato di matrimonio con sé stessi. Ha valore legale? No. Non ancora almeno. Siamo a Goshen, in Ohio.
Kai Costa
Kai Costa
2025-05-03 02:15:44
Numero di risposte: 2
La sologamia è l'atto di sposare se stessi. La sologamia è una pratica che esiste in Giappone da decenni, ed è fondata su una filosofia intimista volta alla cura del sé e del proprio benessere interiore. A Kyoto c’è pure un'agenzia che propone pacchetti per matrimoni self-wedding, molto richiesti soprattutto dalle donne. Recentemente, la sologamia è arrivata anche in Italia attraverso l'arte. In Occidente si racconta che il primo caso sia avvenuto negli Stati Uniti nel 1993, quando una certa Linda Baker per festeggiare il suo quarantesimo compleanno decise di sposare sé stessa, come atto di amore profondo per la propria persona. Diversi sono stati i matrimoni sologamici soprattutto all’estero, uno su tutti ha fatto il giro del mondo quello di Kshama Bindu, la ventiquattrenne di Vadodara entrata nella storia dell'India per aver rotto un tabù. Sposare sé stessi è possibile in Giappone, negli Stati Uniti e in India.
Danuta Conte
Danuta Conte
2025-05-03 01:19:26
Numero di risposte: 5
I PRIMI CASI DI SOLOGAMIA – Il primo caso di sologamia cui si abbia notizia in Occidente risale al 1993, quando negli Stati Uniti una donna di nome Linda Baker ha deciso di festeggiare i suoi quarant’anni sposando se stessa. Successivamente ci sono stati altri casi, ma in modo sporadico e senza grossi clamori: un richiamo al self wedding si è verificato in una puntata del 2003 della serie cult “Sex and the City”. In tempi più recenti si sono svolti diversi matrimoni sologamici soprattutto all’estero, uno dei quali ha avuto una certa risonanza in tutto il mondo: è il caso di Kshama Bindu, una ventiquattrenne indiana di Vadodara, studentessa di sociologia e blogger, balzata agli onori della cronaca internazionale per aver celebrato nel giugno del 2022 il primo matrimonio con se stessa della storia dell'India. Negli Stati Uniti una donna di nome Linda Baker ha deciso di festeggiare i suoi quarant’anni sposando se stessa. Un caso simile ha fatto nel 2017 la modella brasiliana Adriana Lima. Il primo matrimonio con se stessa della storia dell'India si è verificato nel giugno del 2022.