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Quale contratto di affitto conviene per pagare meno tasse?

Alessandra Mazza
Alessandra Mazza
2025-08-25 03:08:15
Numero di risposte : 17
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Il contratto di locazione convenzionato o a canone concordato è quello che permette di pagare meno tasse. L’importo del canone, di solito è più basso di quello di mercato, permettendo di beneficiare di incentivi fiscali quali: abbattimento del 30% del canone su cui si paga l’Irpef detrazione forfettaria del 5% in dichiarazione si inserirà soltanto il 49,5% del canone annuale sconto del 30% sull’imposta di registro. La cedolare secca è un'unica tassa con tassazione pari a: 21% del canone annuo qualora il contratto di affitto sia a canone libero 15% se è a canone concordato. Per il reddito inferiore la differenza è ridotta, per quello superiore la cedolare dimezza quasi l’imposta.
Amos Pagano
Amos Pagano
2025-08-24 22:10:39
Numero di risposte : 20
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Puoi scegliere la cedolare secca se sei una persona fisica, se affitti un immobile residenziale, e hai uno dei seguenti contratti: Libero 4+4 → aliquota 21%. Concordato 3+2 → aliquota 10%. Transitorio o studenti → 10%. La cedolare secca al 10% è imbattibile se puoi applicare il canone concordato in un Comune ad alta tensione abitativa. La cedolare secca è la scelta migliore quando hai un’aliquota IRPEF alta, vuoi semplificare la fiscalità, affitti in zone ad alta tensione abitativa, applichi un canone concordato o vuoi evitare sorprese da adeguamento ISTAT. Il reddito soggetto a cedolare non fa cumulo ai fini IRPEF, vantaggio extra per chi ha più fonti di reddito. Con la Risposta n. 146 del 29 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate chiarisce un punto molto atteso: inserire una clausola penale non comporta l’applicazione dell’imposta di registro. Una conferma importante per i locatori: anche con clausole aggiuntive, il regime della cedolare secca resta fiscalmente vantaggioso e semplificato.