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Separazione: quante tipologie esistono?

Gennaro Romano
Gennaro Romano
2025-06-08 10:41:35
Numero di risposte: 5
Per quelle coppie che ritengano di aver concluso il proprio percorso assieme, è possibile individuare vari tipi di separazione, con tre differenti formule tra cui la separazione di fatto, la separazione consensuale e la separazione giudiziale. La separazione di fatto è la presa di coscienza della fine del proprio rapporto da parte dei coniugi, i quali semplicemente smettono di vivere assieme iniziando a condurre due vite totalmente separate. Se quella di fatto è una separazione, per così dire, “fai da te”, nel caso di separazione consensuale o giudiziale i coniugi si rivolgono invece ad un Tribunale. Un’ultima via molto interessante che può essere intrapresa per accelerare il processo di separazione, evitando così di rivolgersi ad un Tribunale, è costituita dal diritto collaborativo. Si tratta di un vero e proprio accordo tra le parti in cui queste decidono di collaborare tra loro in modo trasparente, creando un vero e proprio gruppo di lavoro comune composto dai rispettivi avvocati, commercialisti, psicologi.
Eugenio Romano
Eugenio Romano
2025-06-02 15:48:52
Numero di risposte: 6
La separazione può essere di diverse tipologie e, infatti, si suole distinguere tra separazione di fatto, separazione consensuale e separazione giudiziale. La separazione consensuale si ha quando la decisione di separarsi viene presa di comune accordo tra le parti che stabiliscono insieme le condizioni inerenti la gestione patrimoniale nonché l’affidamento e il mantenimento dei figli. In mancanza di omologazione, l’eventuale accordo raggiunto dai coniugi che abbiano deciso di allontanarsi e, dunque, di cessare la coabitazione non ha alcuna rilevanza per l’ordinamento: si parla in questo caso di separazione di fatto termine con cui si sta ad indicare la situazione in cui i coniugi, pur mantenendo intatti dal punto di vista civilistico tutti i diritti e doveri derivanti dal matrimonio, vivono in modo separato e totalmente indipendente l’uno dall’altro. Terza ed ultima eventualità è la separazione giudiziale. Si parla di separazione giudiziale quando le parti non riescono ad accordarsi in merito a mantenimento, gestione dei figli ecc… con la conseguenza che – anche in questo caso previo deposito di apposito ricorso –è il Tribunale, dopo aver esaminato la situazione familiare della coppia, a decidere le condizioni della separazione.
Michela Grassi
Michela Grassi
2025-05-30 22:13:09
Numero di risposte: 6
Il codice civile disciplina due tipi di separazione legale: la separazione giudiziale e la separazione consensuale. La separazione giudiziale si ha quando non vi è accordo tra i coniugi. La separazione consensuale, disciplinata dall’art. 158 c.c., si ha quando i coniugi stabiliscono di comune accordo di vivere separatamento, regolamendo altresì di comune accordo i diritti relativi al patrimonio, all’assegno di mantenimento per il coniuge più debole e i figli, all’affidamento della prole e all’assegnazione della casa familiare. In alternativa alla separazione consensuale in Tribunale, i coniugi che intendano separarsi di comune accordo hanno due ulteriori possibilità: quella di ricorrere alla negoziazione assistita da due avvocati e quella di separarsi autonomamente dinanzi al sindaco. La negoziazione assistita è un accordo che si raggiunge all’esito di una procedura conciliativa condotta dalle parti, con l’assistenza di due avvocati e con l’impegno di cooperare in buona fede e con lealtà per risolvere i loro rapporti in maniera amichevole. La separazione dinanzi al Sindaco, invece, avviene mediante separate dichiarazioni che i coniugi rendono a tale soggetto quale ufficiale dello stato civile.
Baldassarre Leone
Baldassarre Leone
2025-05-17 15:44:20
Numero di risposte: 8
Nel nostro ordinamento esistono tre diversi tipi di separazione: separazione “di fatto”, “consensuale” e “giudiziale”. La separazione di fatto è l’interruzione della convivenza tra i coniugi attuata in via di mero fatto, cioè senza l’intervento di un provvedimento del tribunale. La separazione consensuale avviene per accordo delle parti. La separazione giudiziale è quella pronunciata dal Tribunale, a seguito del procedimento istaurato con ricorso da parte di uno o di entrambi i coniugi, quando tra di loro non si raggiunge un accordo sulle condizioni della separazione. La coppia che intenda separarsi lo può fare seguendo tre strade differenti. Si consiglia sempre di tentare dapprima l’opzione della separazione consensuale. Da non escludere la possibilità di intraprendere una quarta strada, che è quella del diritto collaborativo.